Tag: secondi piatti veloci

» Rose di Carnevale – Ricetta Rose di Carnevale di Misya

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Mettete in una ciotola farina, zucchero, burro, uova, vino e buccia di limone, e impastate fino ad ottenere un panetto liscio e omogeneo.
Coprite con pellicola trasparente e lasciate riposare per almeno 30 minuti a temperatura ambiente.

Nel frattempo, preparate la crema.
Sbattete i tuorli con lo zucchero, quindi unite amido e buccia grattugiata, diluite con il latte caldo, trasferite in un pentolino e cuocete, mescolando continuamente, finché non si sarà addensato.

Trasferite la crema in una ciotola, coprite con pellicola a contatto e lasciate raffreddare.

A questo punto riprendete l’impasto e stendetelo in una sfoglia da circa 1-2 mm (io ho usato la tirasfoglia, come per le chiacchiere) e create dei fiori con formine da 10 cm, 8 cm e 5 cm: dovrete ottenere 8 fiori di ciascuna dimensione.

Spennellate il centro dei fiori da 10 cm con poca acqua e attaccateci sopra i fiori da 8 cm, sfalsando i petali in modo da alternarli.
Fate lo stesso con i fiori più piccoli: bagnate il centro dei fiori medi con poca acqua e attaccateci i fiori da 5 cm, sfalsando i petali.
Friggete quindi le vostre 8 rose in olio già caldo, una per volta, bloccandone il centro con il manico di un cucchiaio, in modo da far mantenere la forma.

Basteranno un paio di minuti per rosa per completare la cottura, dopo di che dovrete sollevarla e lasciarla asciugare su carta da cucina.
Una volta ottenute le vostre 8 rose, fatele intiepidire leggermente, spolverizzatele con zucchero a velo, riempite il centro con un po’ di crema (ormai fredda) e decorate con una ciliegia candita.

Le rose di Carnevale sono pronte, servitele subito.

i segreti per mantecare la pasta secca

i segreti per mantecare la pasta secca

Mantecare è una tecnica di cucina che si può utilizzare anche per la pasta! Scopri come con i trucchi degli chef della Scuola

Sei un insaziabile amante della pasta? Ecco tre piccoli segreti degli chef de La Scuola de La Cucina Italiana per realizzare la mantecatura perfetta. Mantecare significa amalgamare un sugo o un condimento in modo da ottenere una consistenza cremosa e corposa. Si tratta di un processo veloce che si esegue a fine cottura e consente di legare insieme tutti gli ingredienti in modo uniforme.

Uno. Acqua e sale

Innanzitutto, ricordati di cuocere sempre la pasta secca in abbondante acqua salata e bollente, seguendo la regola del «10, 100 e 1000». La conosci? Si tratta di utilizzare 10 grammi di sale, 100 di pasta e 1 litro di acqua. In caso il condimento previsto sia già saporito di suo, come ad esempio cozze e vongole, non dimenticare di mettere meno sale.

Due. Tempo di cottura della pasta

Per una mantecatura perfetta, è importante scolare la pasta 3-4 minuti prima della tempistica indicata sulla confezione; poi devi proseguire la cottura con il condimento previsto, aggiungendo man mano la sua acqua di cottura, che è il trucco principale per mantecare. Infatti, l’amido rilasciato nell’acqua di cottura agisce come una sorta di «collante naturale», dando al sugo quell’irresistibile consistenza cremosa.

Tre. Condimento

Una volta che hai raggiunto la cottura giusta, togli la pasta dal fuoco e aggiungi una parte grassa: con l’olio il tuo piatto avrà un gusto più intenso, mentre con il burro più dolce. A seconda della ricetta prevista, puoi arricchire il tuo piatto con il formaggio grattuggiato. Infine, fai saltare in padella in modo da creare un’emulsione e impiatta!

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Testi di Giulia Ubaldi

Ricerche frequenti:

Ricetta Mini flan di topinambur

Ricetta Mini flan di topinambur
  • 90 g topinambur
  • 280 g farina 00 più un po’
  • 100 g panna fresca
  • 70 g latte
  • 70 g farina di mais precotta più un po’
  • 70 g burro più un po’
  • 3 gambi di sedano
  • 2 scalogni
  • 2 tuorli
  • 1 uovo
  • alloro
  • timo
  • semi di sesamo
  • olio di sesamo
  • olio extravergine di oliva
  • sale
  • pepe

Per la ricetta dei mini flan di topinambur, impastate la farina 00 con la farina di mais, il burro e 150 g di acqua bollente leggermente salata, fino a ottenere un panetto compatto. Lasciatelo riposare per almeno 45’, coperto, in frigorifero. Pelate i gambi di sedano con un pelapatate, all’esterno e all’interno. Tagliateli a julienne e metteteli a bagno in acqua fredda. Mondate i topinambur; tagliatene 100 g a fettine e stufateli con 70 g di latte, 70 g di acqua, sale, pepe macinato e mezza foglia di alloro, per 5’ dal bollore. Togliete l’alloro e frullate i topinambur in crema.

Aggiungete poi la panna, l’uovo e i tuorli e aggiustate di sale, se serve. Tagliate a pezzetti gli altri topinambur e metteteli a bagno in acqua. Tagliate a tocchi anche gli scalogni  e rosolateli in padella con 2 cucchiai di olio extravergine, per 2’, con un po’ di pepe. Sgocciolate i topinambur e trasferiteli nella padella con un po’ della loro acqua. Abbassate al minimo il fuoco e salate, coprite e cuocete per 2-3’. Togliete infine il coperchio e fate arrostire un poco i topinambur, per altri 2-3’. Profumate con un po’ di timo e spegnete.

Stendete la pasta su un piano infarinato, a uno spessore di 3 mm, ritagliatevi 12 dischi (ø 11-12 cm) e foderate 2 stampi multipli da tartelletta (ø 7 cm), imburrati e infarinati con un po’ di farina di mais. Lasciate una leggera eccedenza di pasta, un po’ smerlata. Bucherellate il fondo, distribuite negli stampi i topinambur a pezzetti, poi colmate con quelli frullati. Infornate a 170 °C per 25-30’. Scolate il sedano, conditelo con olio di sesamo e semi di sesamo e servitelo con i flan.

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