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Crema fredda di carote al cardamomo, delizia contro il caldo

La Cucina Italiana

La Migliore Ricetta Italiana di oggi è la crema fredda di carote al cardamomo con pane e spezie, un piatto perfetto contro il caldo dell’estate. Ce l’ha mandata Bruno Millosovich, colonnello degli alpini in pensione, che vive in un piccolo paese sulle sponde del fiume Livenza, in provincia di Treviso, e da sempre ha un debole per la cucina. Quando era in servizio militare riusciva a cucinare per la famiglia solo durante il fine settimana, mentre oggi si mette ai fornelli tutti i giorni e prepara manicaretti per la moglie Fiorella e gli amici. 
«Sono un amante delle carote e dei pomodori, li mangio in tutte le maniere, e cercavo un corrispettivo estivo al gazpacho che avesse come ingrediente principale le carote» ci ha scritto Bruno. «L’idea mi è venuta, perché nelle sere autunnali e invernali, preparo abbastanza spesso una zuppa di carote e cardamomo, trovata in un libro di ricette “vegane orientali”. Ne ho messa a punto una versione da servire fredda, aggiungendo altre spezie, inserendo la nota dolce dell’arancia, quella acida e fresca del lime e l’immancabile pasta aglio e zenzero della cucina indiana. Ho completato poi la zuppa con una granella di pane e spezie e yogurt greco o bianco. La zuppa va abbinata, soprattutto se la si propone come piatto principale, con pane integrale o di segale, magari realizzato in casa. Oltre ad avere pochissime calorie per porzione, questa crema è particolarmente economica e realizzata con prodotti oramai presenti in tutti i supermercati, senza necessità di rivolgersi a quelli etnici».

La ricetta: crema fredda di carote al cardamomo 

Impegno: Facile
Tempo: 1 ora
Styling e cucina: Joëlle Néderlants

Ingredienti per 4 persone 

Per la crema

  • 500 g carote
  • 150 ml succo di arancia
  • 2 spicchi di aglio
  • 1 lime
  • 1 cipollotto rosso o una cipolla rossa media
  • 1 scalogno
  • 1 L brodo vegetale
  • cardomomo in polvere 
  • curcuma in polvere 
  • burro 
  • olio extravergine di olivasale
  • pepe

Per la granella

  • 4 fette di pane integrale in cassetta senza crosta
  • 2 spicchi di aglio
  • zenzero fresco 
  • menta
  • basilico
  • olio extravergine di oliva
  • sale
  • pepe

Per accompagnare

  • yogurt greco o yogurt bianco (in base ai propri gusti tenendo conto che il secondo è leggermente più acido e si abbina perfettamente alla dolcezza generale del piatto)
  • pane fresco integrale o di segale

Procedimento

Scaldate il brodo e mantenetelo caldo.
Scaldate in un tegame una noce di burro e un filo di olio e rosolatevi lo scalogno e il cipollotto tagliati finemente, finché non saranno diventati trasparenti; alzate la fiamma, unite l’aglio, tagliato finemente, un cucchiaino abbondante di cardamomo e un cucchiaino raso di curcuma e lasciate insaporire per qualche minuto. Unite le carote, sbucciate e tagliate a pezzetti uniformi, e proseguite la cottura, a fiamma viva, ancora per circa 3 minuti. Coprite con il brodo caldo, unite anche il succo del lime e il succo di arancia, mescolate bene e portate a bollore, quindi coprite con un coperchio e proseguite la cottura per almeno 30 minuti, finché le carote saranno cotte, ma non disfatte. 
Regolate di sale e di pepe, condite con un filo di olio, quindi frullate il composto, ottenendo una crema liscia; unite un filo di olio per montarla leggermente e lasciatela raffreddare.
Preparate la granella tritando finemente (a mano o con cutter) l’aglio e un pezzetto di circa 1 cm di radice di zenzero; unite anche il pane tagliato a dadini, le erbe fresche spezzettate, un cucchiaio di olio, sale e pepe; continuate a tritare finché non otterrete un composto denso e granuloso. Tostatelo quindi in una padella con un filo di olio per 2-3 minuti.
Distribuite la crema nei piatti, guarnite con un paio di cucchiai di granella e una generosa cucchiaiata di yogurt e servite con fette di pane fresco integrale o di segale.

Mandaci anche tu la descrizione del tuo piatto per partecipare alla selezione di La Migliore Ricetta Italiana, un’avvincente sfida aperta a tutti – cuoche e cuochi di casa, chef professionisti, semplici appassionati – per scrivere insieme il futuro della bontà italiana. Scopri come fare qui.    

Ricetta Gamberi al miele e pan di spezie abbrustolito

Ricetta Gamberi al miele e pan di spezie abbrustolito

PER I GAMBERI

Step 1

Preparate la marinata: grattugiate 50 g di zenzero fresco in una ciotola abbastanza capiente. Unite 2 cucchiai di miele, 10 g di sesamo, lo scalogno tagliato a fettine sottili, 1 peperoncino sminuzzato e privato dei semi, un pizzico di sale, il succo di 1/2 lime e 30 g di vino bianco secco.

Step 2

Mescolate bene le code di gambero con la marinata per insaporirle in modo uniforme; coprite la ciotola con la pellicola e lasciate riposare per 40 minuti a temperatura ambiente.

PER IL PAN DI SPEZIE

Step 3

Frullate o sbriciolate il pan di spezie (se prediligete sapori meno dolci potete usare un altro pane; un’ottima alternativa è quello di segale, che contrasterà il sapore speziato dolce-acido della marinata).

Step 4

Abbrustolite le briciole in una padella calda a secco, a fuoco medio basso, oppure in forno in una teglia coperta di carta forno a 150 °C per 15 minuti. Una volta freddo risulterà croccante.

Step 5

Saltate, in ultimo, i gamberi nella stessa padella, ben calda, con tutta la marinata, per 2-3 minuti.
Serviteli caldi o tiepidi cosparsi con le briciole croccanti di pan di spezie e completati con la misticanza condita con un filo di olio e sale. Sono buoni anche il giorno dopo, da servire come stuzzichino a temperatura ambiente.

Step 6

Abbinamento vino: va bene un bianco d’annata, dal sapore minerale e fruttato. Il Lugana Molin 2020 di Ca’ Maiol ha la giusta struttura, freschezza e leggiadria adatte ai gamberi marinati (14 euro, camaiol.it).

Ricetta: Joëlle Néderlants, Foto: Riccardo Lettieri, Styling: Beatrice Prada

Lo zenzero è afrodisiaco? Proprietà di una spezia speciale

La Cucina Italiana

Dopo ostriche e champagne, tra i cibi afrodisiaci ci va anche lo zenzero, spezia orientale dal sapore pungente e dal profumo inebriante. Le proprietà dello zenzero sono veramente moltissime e costantemente studiate da scienziati e ricercatori, ma questa radice era usata già nella medicina araba e in quella cinese come farmaco miracoloso, anche per l’amore.

Tutte le proprietà dello zenzero

Estremo oriente, romani, greci: tutto il mondo antico conosceva bene questa spezia sia per le sue proprietà salutari sia per quelle aromatiche. Noto in particolare per la sua funzione stimolante sulle attività digestive, come antidoto alla nausea e come carminativo, tra le proprietà dello zenzero ci sono anche quelle di alleviare i dolori muscolari e articolari, accelerare la guarigione da raffreddore e influenza, abbassare la febbre, combattere le vertigini e l’ipotensione.

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Sali e principi attivi

Il potente mix di sali minerali (calcio, ferro, potassio, magnesio, sodio e fosforo) e principi attivi (zingerone, gingeroli, shogaoli, zingiberene, B-bisabolene) che compongono questa spezia, la rendono in particolare un toccasana per la flora batterica benefica dell’intestino e inibisce la proliferazione di quella nociva. In generale lo zenzero è un buon antinfiammatorio e quindi utile per combattere dolori articolari, intestinali, mal di testa. Di solito siamo abituati a consumare lo zenzero in infusi e tisane (oppure in ricette dal sapore etnico), ma forse non tutti sanno che gli impacchi a base di questa radice sono utili dopo traumi da contusione, aiutando a limitare l’eventuale tumefazione e il dolore. Su ematomi ed ecchimosi accelera il riassorbimento, favorendo la microcircolazione della zona interessata. E non dimentichiamo gli effetti sul cuore: pare che tra le proprietà dello zenzero ci sia anche quella di rafforzare il muscolo cardiaco; e neppure la sua capacità di ridurre del colesterolo.

La spezia dell’amore

Secondo le antiche medicine orientali, questa radice combatte affaticamento, astenia ed impotenza, rafforzando le energie maschili del fuoco e della vitalità. Studi moderni confermano che arabi e cinesi non avevano tutti i torti: sono gli zenzeroli – uno dei composti presenti nello zenzero – ad agire sulla fertilità maschile e sul desiderio femminile. Ottimo rimedio per momentanei periodi di stanchezza, tra le proprietà dello zenzero c’è quella di stimolare e rivitalizzare a 360 gradi, ma sopratutto in ambito romantico.

Lo zenzero non è per tutti

Attenzione, però, ai possibili effetti collaterali: reazioni allergiche, mal di stomaco, blocchi e infiammazioni intestinali e ulcere sono tra i più diffusi. In generale, chi soffre di pressione alta, calcoli biliari e aritmia dovrebbe fare particolare attenzione al consumo di questa spezia, o se siete in terapia con farmaci antinfiammatori o anticoagulanti: meglio chiedere al vostro medico di fiducia.

zenzero
Ciambellone all’acqua, zenzero e uva

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