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Come fare gli gnocchi alla sorrentina classici (e una variante)

Come fare gli gnocchi alla sorrentina classici (e una variante)

Gnocchi alla sorrentina: quando la qualità degli ingredienti rende unica una ricetta povera

Un primo piatto che fa gola a tutti, grandi e bambini: gli gnocchi alla sorrentina.
A prima vista non si direbbe una ricetta propriamente estiva ma, dato che i pomodori in questa stagione sono particolarmente buoni, abbiamo pensato di proporvela ora.

Gli gnocchi alla sorrentina, e più in generale la pasta alla sorrentina, sono un primo piatto italiano famoso in tutto in modo.
Una ricetta semplicissima a prova di incapaci ai fornelli. Il segreto sta tutto nella qualità degli ingredienti. Pochi, ma buoni!
Vi consigliamo di utilizzare gli gnocchi e di prepararli in casa, se avete tempo; ma questo primo è squisito anche con altri formati di pasta corta, come per esempio le mezze maniche e i paccheri.

La ricetta degli gnocchi alla sorrentina

Per prima cosa preparate gli gnocchi come da ricetta tradizionale.
Se avete bisogni di consigli leggete Le tecniche della cucina: gli gnocchi di patate
A parte procedete con il sugo di pomodoro.
Non utilizzate la passata o la polpa pronta, ma solo pomodori freschi ramati da sugo.
Lavateli accuratamente e poi sbollentateli in una pentola piena di acqua giusto pochi minuti per eliminare la buccia più facilmente.
A questo punto preparate un sugo eliminando i semini e tagliando a pezzetti i pomodori. Aggiungete olio extravergine d’oliva e abbondante basilico fresco e cuocete a fuoco basso in padella per mezz’ora circa.
Non dovete aggiungere cipolla o aglio, ma se vi piacciono e volete dare un po’ di sapore in più non esitate.
Una volta pronto il condimento, potete lasciarlo (per avere un po’ di consistenza in più) oppure trasformarlo in passata.
Potete anche cuocere i pomodori con la loro buccia e poi passarli una volta cotti.
Condite gli gnocchi appena scolati con il sugo, il parmigiano grattugiato e della mozzarella ben scolata e tagliata a cubetti.
Riponete tutto in una pirofila e passate in forno a 220° per pochi minuti e in modalità grill per completare la cottura.

Una variante per l’estate

Aggiungete al sugo semplice di pomodoro dei cubetti di melanzana fritti in olio bollente o semplicemente la buccia di melanzana tagliata a listarelle sottili e fritta, se volete un po’ di croccantezza.
Otterrete un primo piatto simile alla pasta alla norma, ma più delicato e con la mozzarella al posto della ricotta salata.
Potete in questo caso utilizzare anche qualche fogliolina di origano fresco o di menta per insaporire e profumare.
Al posto degli gnocchi di patate potete anche utilizzare gli gnocchetti di semola.

Melanzane al forno: la variante light per l’estate

Melanzane al forno: la variante light per l'estate

Se siete alla ricerca di un contorno leggero da inserire nella vostra dieta, lo avete trovato. Qui i consigli per preparare melanzane light e molto saporite

Una melanzana cruda di circa 400 g apporta poco meno di 100 calorie, contiene 25 g di carboidrati e 4 di proteine. Diciamo dunque che potremmo annoverarla tra i cibi light, non fosse per il fatto che una volta cotta, le affidiamo il fardello dei condimenti. 100 g di melanzane fritte possono sfiorare le 400 calorie, mentre si fermano a 150 se gratinate. Ma facciamo un passo indietro e proviamo a pensare a una nuova strada, ovvero alla possibilità di cucinare una grossa melanzana di 400 g (che basterà per due persone) utilizzando solamente due cucchiaini di olio (80 calorie).

I punti critici

Le melanzane assorbono i condimenti come fossero delle vere e proprie spugne, quindi dobbiamo ridurre la loro capacità di assorbire acqua asciugandole un po’ con del sale grosso dopo averle tagliate. Una volta eliminato, potremo procedere con il condimento che potrà essere ottimizzato con la classica tecnica della salamoia. Mescoliamo quindi olio, acqua e altri ingredienti come il succo di limone che ci aiuteranno a creare un’emulsione facilmente diluibile.

Il trucco in più

Che la carta da forno fosse preziosa per risparmiare tempo e fatica lo sapevamo già. E sappiamo anche che è utile per evitare che i cibi brucino dopo essersi attaccati alla teglia. In ottica light però, forse non avevamo considerato il fatto che è una vera e propria risorsa per evitare di dover ungere a più riprese i nostri cibi che cuociono in forno. Carta da forno=meno della metà dei condimenti, per semplificare.

Lo strumento utile

Per distribuire al meglio l’emulsione, dotatevi dell’apposito pennello. Preparando il condimento in un ciotola, potrete condire con facilità il cibo da cuocere, rendendo sufficienti piccolissime quantità di olio.

La ricetta delle melanzane light

Ingredienti: Una melanzana, origano, peperoncino, aglio, succo di limone, qualche fogliolina di menta fresca, olio extravergine d’oliva, sale

Procedimento: Riducete la melanzana in piccoli dadini, preparate un’emulsione con due cucchiaini d’olio, un cucchiaio d’acqua e mezzo cucchiaino di succo di limone. Aggiungete aglio, peperoncino e mescolate. Rivestite una placca con la carta da forno, distribuite la melanzana e spennellatela con l’emulsione. A questo punto salate e infornate in forno preriscaldato a 150° per circa 25 minuti. Sfornate, decorate a piacere con foglioline di menta fresca e servite tiepido.

Involtini di verza, la ricetta classica e la variante light

Involtini di verza, la ricetta classica e la variante light

Come fare gli involtini di verza con la carne usando pochi semplici ingredienti di stagione proposti in versione tradizionale e leggera

Gli involtini di verza con la carne sono un grande classico lombardo che non ci stanca mai. Sono perfetti per valorizzare la verza e cucinare un piatto unico con pochi e gustosi ingredienti. Ma come si preparano? La ricetta degli involtini di verza classici prevede l’uso della carne di maiale, ma si possono preparare anche con la salsiccia, con il pesce e le verdure. Per quanto riguarda i metodi di cottura poi, si può optare per il classico in pentola, per una cottura al forno, al vapore o puntare tutto su una gustosissima frittura. Ma prima di pensare alle varianti, ripassiamo insieme la ricetta classica.

Involtini di verza classici

Ingredienti per 4 persone

500 g polpa di maiale, 8 grandi foglie di verza, 1 scalogno mondato e tritato, 1 uovo, 1/2 bicchiere di vino bianco, burro, alloro, rosmarino, salvia, grana grattugiato, uvetta, pangrattato, olio extravergine di oliva, sale, pepe

Come si preparano gli involtini di verza

Mettete a bagno un cucchiaio di uvetta e scottate le foglie di verza in acqua bollente salata per 5’; sgocciolatele e immergetele via via in una ciotola di acqua fredda per fissarne il colore, quindi asciugatele su un canovaccio. Sgrassate e tagliate la carne a dadini. Stufate lo scalogno con un cucchiaio di olio e una noce di burro per un paio di minuti, unitevi la carne, un rametto di rosmarino, 2 foglie di alloro, 3 di salvia, sfumate con il vino, coprite con il coperchio e cuocete per circa 15’, salando e pepando a metà cottura. Sminuzzate la carne e mescolatela in una terrina con l’uovo, l’uvetta strizzata, un cucchiaio di pangrattato e uno di grana; distribuite il ripieno sulle foglie di verza ben stese e chiudetele a involtino. Rosolateli in un filo di olio per 6-7’, fino a doratura. Serviteli caldi.

Involtini di verza light

Ingredienti per 4 persone

500 g polpa di manzo macinata, 8 grandi foglie di verza, 1 scalogno mondato e tritato, 1/2 bicchiere di vino bianco, alloro, rosmarino, olio extravergine d’oliva, sale, pepe

Come si preparano gli involtini di verza light

Scottate le foglie di verza in acqua bollente salata per 5’; sgocciolatele e immergetele via via in una ciotola di acqua fredda per fissarne il colore, quindi asciugatele su un canovaccio. Stufate lo scalogno e le erbe tritati in un velo d’olio extravergine d’oliva, rosolate la carne trita, sfumate con il vino e regolate di sale e pepe. Distribuite il ripieno sulle foglie di verza e chiudete a involtino. Fate cuocere a vapore per 10′ e servite caldi.

Involtini di verza vegetariani ripieni di riso

Ingredienti per 4 persone

250 g riso tipo basmati, 50 g di carote, 50 g di broccoli, 50 g di cipolle, 50 g piselli, 50 g zucchine, 8 grandi foglie di verza, 1 scalogno mondato e tritato, alloro, rosmarino, olio extravergine d’oliva, sale, pepe

Come si preparano gli involtini di verza vegetariani

Cuocete il riso, scolatelo mettete da parte e lasciate intiepidire. Scottate le foglie di verza in acqua bollente salata per 5’; sgocciolatele e immergetele via via in una ciotola di acqua fredda per fissarne il colore, quindi asciugatele su un canovaccio. Stufate lo scalogno, le erbe e le verdure tritate in un velo d’olio extravergine d’oliva e regolate di sale e pepe. Mescolate le verdure stufate con il riso e distribuite il ripieno sulle foglie di verza e chiudete a involtino, legandoli con uno spago. Friggete in olio bollente finché la foglia non sarà croccante oppure cuocete in pentola o a vapore come spiegato sopra.

Involtini di verza, le nostre ricette

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