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Zuppe d’autunno: le nostre idee da provare

La Cucina Italiana

Zuppe: ogni tradizione regionale ne ha una, e non mancano mai nei racconti delle nonne. La storia delle zuppe è fatta di tanti commensali e pochi ingredienti, di territorio e stagioni, ma non chiamatela mai piatto povero. Ricche di profumo e consistenza, sono un primo piatto da portare in tavola per condividere cucchiaiate di sapore.

Finalmente, con l’abbassarsi della temperatura, stanno tornando in tavola le zuppe. Al ristorante, si trovano nelle versioni più trendy, ma la vera natura del piatto esce nelle cucine di casa, e tra le più goderecce quelle con uovo affogato o tartufo a scaglie. Strepitose!

Minestre, zuppe, vellutate e passati di verdura

Alzi la mano chi sa definire con precisione le differenze tra: minestra e zuppa, vellutata e passata. Se avete qualche dubbio, ecco un mini corso accelerato. La minestra contiene, oltre alle verdure, cereali come riso, farro, orzo, pasta e legumi; due classici sono la pasta e fagioli e la pasta e ceci; prende il nome dal termine «minestrare» o «amminestrare», perché veniva servita dal capofamiglia. Ben diversa la zuppa, dal gotico «suppa», la fetta di pane messa in una ciotola prima di versarvi il brodo; niente pasta o cereali, in questo caso, ma pesce e carne, uova o magari un blocchetto di tofu; il cacciucco alla livornese è una zuppa esemplare. Infine le vellutate: di solito sono preparate con un unico vegetale cotto e frullato con latte e legato con amido. Più leggera la passata, fatta di soli vegetali, frullati o «passati» nel passaverdura.

Eccole allora nelle varianti: zuppa di cavolo nero e formaggio fondente, zuppa di fagioli di Lamon con orzo, la persata la zuppa spezza-digiuno dei vignaioli e il mitico cacciucco alla livornese, la ricetta tradizionale e nella versione moderna. Zuppa di orzo thai, zuppa di finocchi e verza con speck, zuppa pezzente, zuppa pavese, zuppa di lenticchie di Castelluccio di Norcia Igp, zuppa ai porcini e la regina delle zuppe, la zuppa di cipolle gratinata. Scoprile tutte nella nostra ricca e confortevole gallery.

Le nostre zuppe d’autunno

Zuppa zuppe

Zuppe: 40 idee da provare

Primi di pesce: dalla pasta alle zuppe, infinite possibilità

La Cucina Italiana

Pensando ai primi di pesce viene subito in mente un bel piatto di spaghetti ai frutti di mare, vero? In realtà le possibilità di creare primi di pesce gustosi sono tantissime.

Pensate soltanto a quanti tipi di pasta potreste utilizzare, alla possibilità di utilizzare il riso, il cous cous, e ancora al tipo di pesce che potrebbe andare a completare il vostro piatto. Ma proviamo a mettere ordine.

Quale tipo di pesce utilizzare per i primi di pesce?

Quando parliamo di “pesce” in realtà includiamo tre categorie di prodotti.

Il pesce

Nella categoria del pesce rientrano tutti i pesci propriamente detti, come orata, branzino, sardine, cernie, sogliole, spigole, tonno, salmone ma anche triglie, platesse, naselli, merluzzi

I molluschi

Sono i frutti di mare che non hanno uno scheletro interno. Rientrano in questo gruppo totani, seppie, moscardini, polipi e calamari – ovvero i cefalopodi -, patelle, lumache di mare e, più in generale, tutte le specie dotate di conchiglia – i gasteropodi marini -, e le bivalve, ovvero cozze, vongole, fasolari, ostriche, cappesante, telline.

I crostacei

Come non menzionare gamberi, aragoste, astici, granchi, cicala di mare e scampi? Si distinguono dalle altre categorie perché hanno arti articolati ed una corazza detta carapace.

Come combinare il piatto perfetto? Potete scegliere di utilizzare un solo tipo di prodotto o più di uno

Primi di pesce con la pasta

Dai classici spaghetti ai frutti di mare agli spaghetti con le vongole per arrivare alla pasta corta. le possibilità di creare golosi piatti di pasta con il pesce sono davvero tante. Ecco qualche ricetta:

Spaghetti freddi all’astice e lime

Pasta con le sarde alla siciliana

Calamarata al lemon grass

Candele, merluzzo, zucchine e pecorino

Pasta al pesce, scarola e vongole

Spaghetti al pomodoro e pesce spada

Spaghetti al sugo di pesce, scampi e fasolari

Spaghetti e pesce San Pietro

Spaghetti con sugo di pesce

Linguine con pesce persico e barba di frate

Spaghetti al sugo di pesce, scampi e fasolari

Spaghetti alla pescatora

Primi di pesce con il riso

Risi e risotti si prestano benissimo ad accogliere il pesce. Grazie alla cremosità, il risotto avvolge gli ingredienti restituendo una sensazione unica. Ecco qualche ricetta per primi di pesce con il riso

La vera zuppa di cipolle si fa con il Gruyère

La Cucina Italiana

È ora di fare la zuppa cipolle! Se anche voi avete atteso l’arrivo dell’autunno come un tempo magico, quello delle zuppe calde fatte a regola d’arte, allora dovete mettervi alla prova per preparare la proprio la zuppa di cipolle, un classico della cucina francese, proposta in tutti i migliori bistrot di Parigi e che ormai ha contagiato anche i nostri palati. Un piatto, la zuppa di cipolle, considerato un comfort food, ricco di gusto e calore, da preparare, come vuole la tradizione, con il formaggio Gruyère DOP.

Il formaggio Gruyère: il tocco magico che non può mancare

La zuppa di cipolle è uno di quei piatti fatti di pochi ingredienti, che devono però essere di ottima qualità per rendere alla perfezione il gusto indimenticabile di questa pietanza. A cominciare dal formaggio, che deve sciogliersi, gratinarsi e creare un’armonia con il sapore delle cipolle, senza lasciarsi sopraffare o, peggio, coprendolo del tutto. Per questo motivo non si può scegliere a caso tra le moltissime tipologie in commercio, ma occorre optare per il Gruyère, fatto con latte crudo di mucca, che con il suo gusto dolce dal retrogusto di noce, accompagna senza stravolgere il sapore delle cipolle, creando un binomio perfetto.

French Onion Soup -Photographed on Hasselblad H1-22mb CameraLauriPatterson

Le cipolle: il segreto per non piangere

Preparare la zuppa di cipolle non deve essere una tortura: considerando che ne occorrono due a persona, occorre trovare il modo per non versare troppe lacrime affettandole. Il segreto per non piangere? Tagliate ogni cipolla in orizzontale e lasciatele immerse in acqua fredda per 10 minuti prima di ridurle a fettine. E poi togliete via la parte centrale, per evitare che abbiano un gusto troppo forte, che per alcuni diventa addirittura indigesto.

La ricetta della zuppa di cipolle

Ingredienti per 4 persone

8 cipolle dorate di media grandezza 
60 g burro 
2 L di brodo vegetale (fatto con sedano, carota, cipolla) 
250 g formaggio Gruyère DOP 
8 fette di pane rustico 
sale 
pepe

Procedimento

Affettate sottilmente le cipolle e mettetele in una pentola capiente con il burro. Fatele imbiondire a fiamma bassissima, devono appassire per circa 20 minuti. Aggiungete a questo punto il brodo e lasciate cuocere a fuoco dolce per 1 ora, dopodiché salate e pepate. Se volete un gusto più deciso, prima di aggiungere il brodo, sfumate le cipolle con un bicchiere di brandy e poi procedete come da ricetta. Scaldate il forno a 200° e disponete su una griglia le fette di pane. Fatele tostare su entrambi i lati e poi disponetene due in ogni cocotte che userete per servire. Versate sopra il pane la zuppa di cipolle e completate con il Gruyère grattugiato. Infornate le 4 cocotte a 180° per 10 minuti, sino a che il formaggio non si sarà sciolto e avrà formato una crosticina croccante in superficie. Servite subito.

Suggerimenti per una zuppa di cipolla perfetta

La vera zuppa di cipolle si fa con il Gruyère

La vera zuppa di cipolle si fa con il Gruyère

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