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L’avocado toast perfetto di Damiano Carrara: la ricetta

La Cucina Italiana

L’avocado toast perfetto? Ce lo insegna Damiano Carrara. Il celebre pasticciere e giudice del programma Bake Off Italia – Dolci in forno, fondatore di Atelier Damiano Carrara, di Lucca, punta su un piatto semplice e goloso, rivisitato in versione made in Italy: solo avocado italiano (coltivato in Sicilia e Calabria) pomodorino ciliegino confit e cipolla rossa caramellata . Un’idea perfetta per un brunch, facile da preparare, ma resa particolare dal tocco dello chef. La presenta lui stessa durante il lancio di Amazon Fresh; nuovo servizio di consegna della spesa in giornata di Amazon.it riservato ai clienti Amazon Prime.

Il pasticcere Damiano Carrara

La spesa espressa e i consigli dello chef

Una golosa collaborazione per lo chef lucchese che, ispirato dai prodotti disponibili nello store Amazon Supermercato, ha ideato e codiviso delle ricette inedite per offrire ai clienti nuove idee e spunti culinari. Gli ingredienti infatti sono tutti a portata di click grazie ad Amazon Supermercato, la destinazione perfetta per fare la spesa online e riceverla comodamente a casa propria in finestre di 2 ore. La consegna della spesa in giornata è accessibile nella sezione dedicata del sito Amazon.it/supermercato o attraverso la shopping app di Amazon. Qui è possibile verificare la copertura del servizio inserendo il CAP della propria abitazione o nel punto scelto per la consegna della spesa e selezionare uno dei supermercati disponibili nella zona di riferimento tra Amazon Fresh o i partner di vendita come Unes e Pam Panorama. Il servizio, dedicato ai clienti Amazon Prime, raggiunge oggi sei città italiane – Milano, Roma, Torino, Bologna, Bergamo, Busto Arsizio e comuni limitrofi – dando la possibilità a un numero sempre maggiore di clienti Amazon Prime di fare la spesa in modo facile e veloce e di riceverla in giornata in finestre di due ore. Inoltre, è possibile approfittare di vantaggi esclusivi come la consegna in finestre di una o due ore, la possibilità di accedere a un’ampia selezione di prodotti di qualità, inclusi freschi e surgelati, per tutte le esigenze e a prezzi convenienti, e di approfittare di offerte speciali in tutte le categorie per risparmiare sugli acquisti.

Avocado toast con ventaglio di avocado, pomodorino ciliegino confit e cipolla rossa caramellata

Dosi per 4 persone

  • 300 g di cipolle rosse
  • 250 g di pomodorini ciliegini
  • 50 g di zucchero di canna
  • 12 g di zucchero semolato
  • 1 pizzico di sale
  • 1 cucchiaio di aceto balsamico (facoltativo)
  • 4 fette di pane
  • 4 uova
  • 2 avocado italiani
  • 2 spicchi di aglio
  • pepe q.b.p
  • burro q.b
  • origano secco q.b.
  • timo q.b.
  • zest di lime
  • olio extravergine di oliva
  • sale

Ossobuco alla milanese: ecco come farlo perfetto

La Cucina Italiana

Ci sono alcuni piatti che richiedono tempo e cura, per onorare anche le radici della cultura e della tradizione che si portano dentro. Come l’ossobuco alla milanese, piatto tipico della cucina lombarda, che unisce gusto e semplicità. Di solito, viene servito con il risotto alla milanese come “contorno”, questo vi fa capire l’impegno che ci vuole nell’affrontarlo, sia nella preparazione che nel mangiarlo. Ma come prepararlo? Qui sotto vi forniamo la ricetta, passo passo, con tutti i trucchi per fare il vero ossobuco alla milanese. Potete leggere nella nostra gallery, qualche consiglio su come rendere gli ossobuchi alla milanese ancora più gustosi e su come conservarli, se mai dovesse avanzare.

Ossobuco alla milanese: la ricetta

Ingredienti

  • 4 ossibuchi di vitello
  • 500 ml di brodo di carne
  • 3 cipolle bionde
  • 50 g di farina
  • 3 teste d’aglio
  • 1 mazzetto di prezzemolo
  • 1 limone (scorza grattugiata)
  • 80 g di burro
  • 1 bicchiere di vino bianco
  • olio, sale e pepe qb

Procedimento

  1. Cominciamo con il rosolare velocemente le cipolle nell’olio, poi sfumatele con il vino bianco e lasciatele stufare.
  2. Preparate ora gli ossibuchi: con delle forbici, incidete la carne ai lati dell’osso, per evitare che si arricci in cottura. Poi, ripassateli nella farina.
  3. Rimuovete le cipolle e mettetele da parte: nella stessa casseruola, aggiungete dell’altro olio, fate sciogliere il burro, poi adagiate gli ossibuchi.
  4. Cuoceteli a fiamma alta per 5 minuti circa, di modo che si formi la crosticina, poi girateli sull’altro lato e fate altrettanto.
  5. Sfumate con dell’altro vino, aggiungete il brodo e le cipolle cotte, ponete il coperchio e fate cuocere per circa mezz’ora a fuoco dolce; a questo punto, girate la carne e fate cuocere un’altra mezz’ora.
  6. Nel mentre, preparate la gremolada: ovvero grattugiate la scorza di un limone, poi tritate il prezzemolo lavato e mondato e tritate anche l’aglio, privandolo dell’anima.
  7. Una volta che gli ossibuchi son pronti, serviteli con una porzione di risotto alla milanese e spolverizzandoli con l’immancabile gremolada.

Sfogliate la gallery per conoscere tutti i segreti per fare un ossobuco alla milanese a regola d’arte!

I trucchi per il perfetto ossobuco alla milanese

Come si prepara un dolce perfetto? Le 6 regole da maestro

La Cucina Italiana

Come si prepara un dolce perfetto? È tutta questione di equilibrio: deve essere bello, oltre che buono, identitario perché deve raccontare la storia di un luogo e di una tradizione, e sostenibile, perché il rispetto – dell’ambiente, delle persone, dei territori – è imprescindibile. Nella nostre cucine, così come in quelle dei grandi chef, e nei laboratori dei grandi pasticceri. Ce lo hanno raccontato loro stessi: i rappresentanti di AMPI, l’Accademia Maestri Pasticcieri Italiani presieduta da Sal De Riso, riuniti a Milano in occasione del trentennale in un simposio pubblico al quale ha partecipato il gotha dell’arte bianca.

Come si prepara un dolce perfetto

Un’intera giornata dedicata all’estetica, all’etica, all’artigianalità, per raccontare come saranno i dolci del futuro, alla quale abbiamo partecipato captando consigli e chiedendoli ai grandi maestri. Abbiamo chiesto loro come si fa a ricreare in casa quella stessa magia, come si prepara un dolce che stupisca per la presentazione, per il gusto, per il racconto che offre a ogni morso. Il risultato? Questo piccolo vademecum, pensato per tutti, anche per i neofiti. 

1.Come si sceglie la materia prima

Prima di tutto, è essenziale scegliere con attenzione gli ingredienti con cui si prepara il dolce: devono essere freschi e di qualità. «Sembra un dato di fatto, scontato ma non lo è, ed è fondamentale. Se la materia prima è buona, e le conoscenze un po’ meno buone, il risultato di un dolce è comunque apprezzabile», ha fatto notare Luigi Biasetto, tra i più celebri pasticceri italiani, con il laboratorio che porta il suo nome a Padova, più volte vincitore della Coppa del Mondo della Pasticceria (e di molti altri premi), membro dell’associazione Relais Desserts oltre che AMPI.

2.Quali sono gli strumenti essenziali?

Bisogna anche sapere come utilizzarla, la materia prima. «In pasticceria ci sono delle regole. Noi “fondiamo”: mettiamo insieme ingredienti che si mescolano, si montano, si cuociono. È importante sapere come», fa notare Biasetto. «Ecco perché bisogna sempre seguire la ricetta con attenzione», sottolinea Sal De Riso, presidente AMPI, a sua volta pluripremiato pasticciere con la pasticceria che porta il suo nome a Minori, in Costiera Amalfitana (alla quale ha da poco affiancato anche un bel ristorante). «In particolare, attenzione alle dosi: per questo è essenziale una buona bilancia. Anche gli strumenti infatti, contano. Quale scegliere se siete appassionati? Punterei su buona planetaria: ora ce ne sono di multifunzionali che impastano, montano, scaldano le creme», prosegue Sal De Riso.

3.Come scegliere la ricetta 

La semplicità ripaga sempre, anche quando si tratta di un dolce. «Cominciate facendo qualcosa che vi piace: un dolce da forno semplice, veloce, è per tutti e può rivelarsi il più gratificante in assoluto», fa ancora notare Sal De Riso. Gli fa eco Biasetto. «Preferite le torte piene di panna e crema? Fatele, se vi piacciono e se sono le torte della vostra tradizione. Non fate l’errore di provare cose complesse solo per seguire “guru della pasticceria” che sui social mostrano meraviglie che non sono realtà, perché non mostrano il grande lavoro che c’è dietro. Rifare il dolce della nonna, che ricorda quei bei profumi dell’infanzia, vuol dire portare in tavola un ricordo». In effetti, più dolce di così non si può.

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