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Lasagne ai carciofi: in bianco o in rosso, sempre buonissime

La Cucina Italiana

Lasagne ai carciofi, che golosa delizia. Questo primo piatto della tradizione, che nella versione classica prevede il ragù di carne, si adatta benissimo a una versione bianca, senza pomodoro, che valorizza il gusto di questo ortaggio. Nelle lasagne ai carciofi possiamo utilizzare una besciamella semplice o arricchita oppure altri formaggi, ma possiamo anche sperimentare inediti abbinamenti con il pesce. Ecco qualche idea per portare in tavola le lasagne ai carciofi.

Lasagne ai carciofi: quali carciofi scegliere

Per fare le lasagne ai carciofi potete scegliere di utilizzare le mammole, ovvero i carciofi più grossi, dalla forma stondata, senza spine; oppure i carciofi spinosi, quelli con le spine, appunto, e di dimensioni più piccole. In entrambi i casi, per pulire i carciofi dovete eliminare le foglie esterne più dure, eliminare le spine se ci sono, eliminare la barbetta al cuore del carciofo, pulire il gambo, e lasciarli in ammollo in acqua e limone per non farli annerire se non li utilizzate subito. Nelle lasagne potete utilizzarli tagliati a fette sottili oppure potete realizzare una sorta di crema ai carciofi passandoli al passaverdure o frullandoli una volta cotti.

Come fare le lasagne ai carciofi

Ingredienti

250 g di sfoglia per lasagne
6 carciofi
500 ml di besciamella
olio
aglio
sale

Procedimento

Puliamo e tagliamo i carciofi ottenendo delle fette sottili. In una padella facciamo soffriggere dell’olio con uno spicchio d’aglio, quindi facciamo rosolare i carciofi, aggiustiamo di sale e proseguiamo la cottura a fuoco basso per venti minuti coprendo la padella e aggiungendo un po’ d’acqua quando necessario. Prepariamo anche la besciamella o usiamone una pronta. Quando tutti gli ingredienti saranno pronti componiamo le nostre lasagne con uno strato di besciamella, uno di sfoglia, di nuovo uno di besciamella, uno di carciofi, uno di parmigiano grattugiato e così via. Le lasagne vanno fatte cuocere a 180 gradi per una mezz’ora circa.

Cupcake mela – Ricetta di Misya

Cupcake mela - Ricetta di Misya

Innanzitutto montate le uova con lo zucchero per almeno 10 minuti, fino ad ottenere un composto chiaro e gonfio.

Incorporate olio e limone, a filo, continuando a montare.

Infine aggiungete farina, maizena e lievito setacciati e poi la buccia di limone.

Mettete i pirottini negli stampini, versate l’impasto nelle formine riempiendole per 3/4, quindi prendete dei pezzi di carta argentata, arrotolateli per ottenere dei bastoncini e infilateli tra pirottino e stampo, cercando di creare una forma di mela, come un cuore stondato.

Cuocete per circa 20 minuti in forno ventilato preriscaldato a 170°C, quindi sfornate e lasciate raffreddare completamente prima di toglierli dallo stampino e sfilare delicatamente la carta argentata..

Preparate il frosting: montate la panna ben fredda di frigo, quindi, a parte, lavorate il formaggio e lo zucchero con le fruste.
Infine unite i 2 composti, mescolando piano con un movimento dal basso verso l’alto, e poi incorporate anche il colorante, sempre mescolando delicatamente.

Infine procedete con la decorazione: spalmate il frosting sulla superficie.
Aggiungete un pezzetto di bastoncino di pretzel come se fosse il gambo e una gelatina di frutta verde come foglia.

I cupcake mela sono pronti, non vi resta che gustarveli.

Ricetta Macco di fave con cicoria ripassata

Ricetta Macco di fave con cicoria ripassata

Il macco di fave è un piatto tipico siciliano, preparato con le fave secche e arricchito a piacere con bietole, cicoria o scarola. Un piatto povero senza fronzoli, dalla caratteristica consistenza cremosa, ottenuta grazie alla cottura prolungata delle fave, fino a quando non si sfaldano completamente. Il nome “macco“, infatti, deriva dal latino “maccare” ovvero ridurre in poltiglia. Una ricetta diffusa in tutta la Sicilia che viene spesso preparata in occasione della Festa di S. Giuseppe, come anche la versione con aggiunta di pasta, ovvero la “pasta co’ maccu”.

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