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Picnic di Pasquetta: 25 semplici piatti da consumare all’aperto

La Cucina Italiana

Il pranzo di Pasquetta è tradizionalmente consumato all’aperto: insomma è un picnic di Pasquetta, talvolta a seguito di una gita fuori porta, non di rado un semplice picnic nel parco sotto casa. Ma potrebbe trattarsi anche del primo pranzo per inaugurare il grande tavolo in giardino. Qualunque sia l’occasione e la modalità, si tratta di un pasto caratterizzato da piatti semplici e sfiziosi, facili da trasportare. Il numero degli invitati può crescere a dismisura se ognuno porta con sé qualcosa ma… che cosa? Muoversi con teglie e grandi vassoi è scomodo e si rischia di rovesciare tutto in macchina prima di arrivare a destinazione.

Cosa portare per il picnic di Pasquetta?

Sono però da abolire i soliti piatti da asporto visti e rivisti, del resto è pur sempre un giorno di festa. Via libera allora a panini curati come il club sandwich al pollo e ortaggi croccanti, i pagniuttielli napoletani, il panino con agnello sfilacciato, zucchine e ravanelli, panino con coniglio in agrodolce, pistacchi e pomodoro e il toast con pollo, peperoni e robiola.

Non possono poi mancare focacce, plumcake e torte salate come il rotolo con mozzarella, salamella e scarola, il plumcake salato ai piselli, la quiche di patate e cime di rapa, le focaccine alla mortadella, il plumcake di mortadella e pistacchi, la sfogliata agli asparagi, lo scarpazzone emiliano, il plumcake di verdure, la focaccia ripiena con porchetta, fontina e zucchine, il flan di cipolle e provola e lo strudel di zucchine e maionese al curry.

Altre idee pratiche e veloci sono paste fredde, insalate di riso, cuscus e frittate di pasta come l’insalata di riso facile e veloce, i sedanini alla crudaiola, il cuscus veg alla menta con primo sale, il «taboulé» di grano saraceno, la frittata di spaghetti alla carbonara, il bulgur al pesto di pomodorini e treccia di mozzarella, il cuscus al succo di sedano, pomodori e olive e i pennoni con porchetta, uvetta e finocchietto.

25 ricette per preparare il picnic di Pasquetta

Picnic di Pasquetta

Picnic di Pasquetta: 25 semplici piatti

Essere felici a tavola: il menù ideale

La Cucina Italiana

Essere felici a tavola? Sì, si può. Per oltre la metà degli italiani la felicità è fortemente legata alle emozioni sprigionate dai cibi, in particolare da quelli preferiti, tra cui la pasta, i formaggi, la verdura e la frutta. Lo rivela un’indagine commissionata da HelloFresh, in vista della Giornata mondiale della felicità che si celebra ogni anno il 20 marzo. E la conferma arriva anche dagli studi più recenti sulla relazione tra alimentazione e felicità. «Alcuni alimenti hanno proprietà tali da regalare sensazioni di soddisfazione, gioia e benessere», spiega la nutrizionista Maria Rosaria Baldi. «Oltre a dare piacere e appagamento per il proprio gusto, offrono nutrienti che influenzano in positivo la chimica del cervello e i suoi neurotrasmettitori», afferma l’esperta, che qui suggerisce come essere felici a tavola e il menù ideale per la Giornata Mondiale della Felicità.

A colazione caffè e yogurt ghiotto

Il primo passo per essere felici è iniziare bene la giornata coccolandosi con un buon caffè, che per ben 7 italiani su 10, secondo un’indagine condotta da AstraRicerche per conto del Consorzio Promozione Caffè, più che un piacere è un vero e proprio detonatore di carica e di energia. E la conferma arriva anche da una recente metanalisi pubblicata su  Frontiers in Nutrition, che ha messo in evidenza che assumerne 4 tazzine al giorno abbassa il rischio di sviluppare sintomi depressivi. «Il caffè è ricco oltre che di caffeina anche di teofillina, una sostanza dalle proprietà toniche ed energizzanti», dice l’esperta. «Agevola poi la produzione degli ormoni del buonumore che riducono quelli dello stress e aiutano a sentirsi in armonia». Ma per contrastare i cali di energia e di umore è fondamentale accompagnare la classica tazzina con la giusta combinazione di nutrienti. La ricetta dello yogurt ghiotto a base di yogurt greco, banana, cioccolato e avena soffiata per esempio si prepara in un baleno ed è un booster di energia. «Questo mix contiene innanzitutto fenilalanina e tirosina, aminoacidi che favoriscono la sintesi della dopamina, un neurotrasmettitore che dà la carica. Assicura poi buone quantità di calcio, potassio e magnesio, minerali che contribuiscono a sentirsi più sereni».

A pranzo pesce per un umore al top

Staccare e rilassarsi a tavola dopo una mattinata intensa è un ottimo modo per fare il pieno di felicità. Oltre a carboidrati e proteine, in un pranzo ben bilanciato non devono mancare grassi di buona qualità come quelli presenti nel pesce. Per esempio la ricetta dello sgombro alla piastra con finocchi e mandarini accompagnata da una fettina di pane integrale fornisce tanti nutrienti benefici per il benessere emotivo. «Apporta aminoacidi essenziali e Omega 3, sotto forma di EPA e DHA, che stimolano la produzione della serotonina e degli ormoni del buonumore. Garantisce poi vitamina D, selenio, iodio e zinco, preziosi per avere buoni livelli di energia. I finocchi abbinati ai mandarini sono inoltre un vero e proprio integratore naturale di vitamina C e carotenoidi, tra cui il betacarotene, precursore della vitamina A. Le fibre che contengono invece agevolano il transito intestinale e stimolano la crescita dei batteri intestinali benefici per il tono dell’umore».

A merenda coccolatevi con un dessert goloso

Ammettiamolo, nulla rende più felici del cioccolato, che ha un vero e proprio effetto antidepressivo e antistress per via della ricchezza di teobromina e feniletilamina. Ma se siete alla ricerca di uno spuntino diverso dal solito ecco una ricetta sfiziosa su misura per voi: pere al cioccolato e pistacchi. «Il cioccolato unito agli acidi grassi essenziali della frutta secca a guscio e agli zuccheri della frutta fresca è super per l’umore perché aumenta la produzione degli ormoni della felicità».

A cena polpette di legumi

Per assicurarsi una cena gustosa in tempi record, anziché ricorrere a cibi pronti, puntate su preparazioni poco elaborate, ma gustose, come delle polpette di legumi. «I fagioli, le lenticchie, i ceci sono ricchi in vitamine del complesso B che favoriscono la sintesi della melatonina, un ormone che dona calma e relax e contribuisce a un buon ritmo sonno-veglia il cui funzionamento è direttamente correlato al tono dell’umore», spiega l’esperta. «Per rendere il menù completo accompagnatele con con un’insalata di verdure a foglia, fonte di folati, la cui carenza è associata a un maggiore rischio di depressione. Da arricchire con spicchi di mela, olio extravergine e succo di limone, fonte di acido ascorbico, che aumenta l’assimilazione del ferro, anch’esso prezioso per il benessere emotivo».

Pizzette di polenta – Ricetta di Misya

Pizzette di polenta - Ricetta di Misya

Innanzitutto preparate la polenta: portate a ebollizione l’acqua leggermente salata, calate la farina di mais a pioggia, mescolando da subito, infine portate a cottura, sempre mescolando, seguendo i tempi riportati sulla confezione, quindi condite con burro e grana.

Una volta cotta, versate la polenta sulla teglia rivestita di carta forno, creando uno strato uniforme alto 1-2 cm, coprite con pellicola per alimenti e lasciate raffreddare completamente.
Una volta completamente fredda e ormai solidificata, usate un coppapasta per creare le pizzette (in alternativa, tagliate semplicemente la polenta a quadrotti con un coltello a lama liscia).

Condite le pizzette a piacere: io ho usato sale, olio, rosmarino, passata di pomodoro e provola a dadini.
Infine cuocetele per circa 15 minuti o fino a doratura in forno ventilato preriscaldato a 180°C.

Le pizzette di polenta sono pronte, potete servirle calde, tiepide o anche fredde.


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