Tag: Ricette Veloci

Flan di cavolo viola – Ricetta di Misya

Flan di cavolo viola

Mondate la cipolla e tagliatela a fettine sottili, quindi fate lo stesso anche con il cavolo, tagliandolo a listarelle, e sciacquatelo.

Fate appassire la cipolla in un’ampia padella antiaderente con dell’olio, poi unite il cavolo e lasciate stufare a fiamma bassa per circa 15 minuti, aggiungendo poca acqua solo se necessario.

Una volta ammorbidito, trasferite il cavolo in un mixer e frullate, poi aggiungete anche panna, uovo, formaggio, sale e pepe e frullate ancora.

Distribuite il composto nei pirottini precedentemente imburrati e infarinati lasciandone da parte 1-2 cucchiai, mettete al centro un pezzetto di scamorza e copritelo con il composto rimasto.

Cuocete per circa 35 minuti in forno ventilato preriscaldato a 180°C, poi sfornateli e lasciateli intiepidire leggermente prima di sformarli capovolgendoli delicatamente su di un piatto.

Mentre i flan cuociono preparate la fonduta: unite in una casseruola i due formaggi, pepe, noce moscata e panna e mescolate, poi mettete sul fuoco e lasciate scaldare per 5 minuti circa, finché i formaggi non saranno ben sciolti e il composto non si sarà addensato leggermente.

Disponete i flan sul piatto da portata e decorate con la fonduta.

I flan di cavolo viola sono pronti, non vi resta che aggiungere un pochino di pepe fresco prima di servirli.

La statua di un “marinaio” nel centro di Milano: perché?

La Cucina Italiana

Capitan Findus è diventato una statua, appena approdata nella centralissima piazza Gae Aulenti di Milano per restarci fino al 10 marzo. È una gigantografia di sei metri del personaggio PlayMobil che lo riproduce (che si può vincere con un concorso) che al momento dell’inaugurazione – una fredda e ventosa mattinata di fine inverno – ha attratto l’attenzione di passanti di ogni età. Del resto questo personaggio della pubblicità ha fatto parte della vita di molti di noi, è intergenerazionale. Ecco perché:

Come è nato Capitan Findus

Capitan Findus è nato nel 1967, da un’idea del pubblicitario australiano Dave Broad: per la pubblicità dei bastoncini di pesce aveva in testa un marinaio supereroe comico, con un forte accento della Cornovaglia. E così in Inghilterra comparve il primo Captain Birds Eye. Questo è ancora il nome di Capitan Findus nel Regno Unito, mentre in Germania è Käpt’n Iglo e in Francia Capitain Iglo.

Chi è il primo Capitan Findus

Il primo Capitan Findus è stato John Hewer, attore inglese scomparso nel 2008. Era, per intenderci, il capitano di noi millennial: un uomo anziano dall’aria rassicurante, con capelli e barba bianchi che un po’ lo facevano assomigliare a Babbo Natale. Era protagonista di uno spot con una ciurma di bambini vestiti come lui, con l’iconico cappello e la giubba da marinaio. Era il 1983 quando comparve per la prima volta sugli schermi in Italia, ma i bastoncini di merluzzo erano già un cult: Unilever cominciò a commercializzarli proprio nel 1967, e nell’Europa del boom economico in cui le mamme cominciavano finalmente a essere anche lavoratrici, quel secondo piatto pronto in pochi minuti, saporito (nonché un modo furbo per far mangiare pesce ai bambini) fu subito apprezzato.

Cosa ha significato Capitan Findus

Hewer resto in carica fino al 1998, ma con una pausa nel 1971. Un vero e proprio lutto, tanto che il quotidiano britannico The Times pubblicò un necrologio, sottolineando la sua «devozione disinteressata alle esigenze nutrizionali dei bambini della nazione» Sempre in Inghilterra, nel 1983 un sondaggio lo nominò “il capitano più famoso al mondo dopo il capitano Cook”.

Chi è oggi Capitan Findus

Riccardo Acerbi, Capitan Findus
Non solo la “statua”. Findus ha anche lanciato “Le avventure del Capitano”, con Playmobil. Una promozione fino al 31 maggio 2024 grazie alla quale è possibile, vincere subito uno degli oltre 2000 personaggi Playmobil raffiguranti il Capitano. www.leavventuredelcapitano.it è il sito che accompagna l’iniziativa.

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