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Ricetta Omelette proteica di albumi

Ricetta Omelette proteica di albumi

L’omelette di albumi, fatta solo con la parte bianca dell’uovo, eliminando i tuorli, è perfetta per un pasto proteico per chi pratica sport, ma non solo: gli albumi, infatti sono composti al 90% da acqua e per il resto da proteine, sali minerali come magnesio, sodio e potassio, vitamine del gruppo B e glucosio. A differenza del tuorlo, gli albumi non contengono grassi e colesterolo.

Questa omelette è perfetta anche per non sprecare e gettare gli albumi quando in altre preparazioni (per esempio lo zabaione) ci viene chiesto di utilizzare solo i tuorli. 

Per prepararla vi lasciamo una ricetta dello chef Davide Oldani che ha montato gli albumi con qualche spezia e ha servito l’omelette con una macedonia di frutta. 

Provate anche: Omelette di albumi con asparagi alla cantonese, Frittata di albumi e pecorino, Frittata di albumi con salsa al parmigiano, Frittatina soffiata di albumi alle erbe, Omelette di patate.

Come fare una frittata alta: la ricetta infallibile

Come fare una frittata alta: la ricetta infallibile

Come fare una frittata alta?
Le soluzioni sono diverse e in questo articolo vi sveleremo tanti trucchi per non sbagliare.

Come fare una frittata

Per fare la frittata alta dovete usare tante uova. Sembra un consiglio scontato, ma non lo è.
In alternativa fate una frittata in una padella molto piccola.
Una volta stabilita la quantità di uova, considerando che la porzione a persona per una frittata è di 2 uova, decidete se volete una frittata normalmente soffice, ma non troppo alta, oppure una frittata compatta e spessa.

Prima di parlare di spessore della frittata, sapete come si fa una frittata perfetta?
La frittata perfetta non va sbattuta molto, semplicemente le uova vanno mescolate con un pizzico di sale e pepe, poco parmigiano, se volete, e latte, facoltativo. Usate semplicemente la forchetta, mai le fruste. Il risultato non deve essere un uovo montato, ma semplicemente mescolato grossolanamente.
Versate il composto dopo aver aggiunto un filo d’olio extravergine di oliva in una padella calda.

Per una frittata classica attendete che la base si rapprenda e dopo qualche minuto girate sull’altro lato aiutandovi con il coperchio.

Per fare una frittata alta, invece, procedete come per fare le uova strapazzate. All’inizio mescolate un po’ tutto sul fuoco e pian piano che le uova prenderanno consistenza lasciatele ricompattarsi e poi, una volta creato lo spessore giusto alla base, lasciate cuocere un paio di minuti e poi girate sempre con l’aiuto di un coperchio.
Questo procedimento vi farà ottenere una frittata alta e ben cotta, anche se potreste avere qualche problema a girarla, soprattutto se la padella è grande, perché le uova sono state mescolate. Però vi invitiamo a provare perché il risultato è ottimo.

Come fare una frittata alta e compatta

Un’altra soluzione per ottenere una frittata alta è la cottura in forno, sempre con tante uova, oppure con una teglia non troppo grande. La cottura in forno renderà la frittata più asciutta e alta e non rischierete di romperla perché non sarà necessario girarla.
Cuoce in circa 10 minuti a 180° e lo spessore può essere di circa 4-5 cm.
Potete anche arricchirla con la ricotta per un risultato simile a un tortino ricco, molto gustoso e da tagliare a cubetti.

Frittata con le verdure

Altra soluzione, se amate la frittata alta, è arricchirla con tanti altri ingredienti, come le verdure per esempio. Cucinate una bella quantità di verdure in padella o in forno e poi mescolatele con le uova sbattute e ripassate tutto in padella o in forno.
Potete provare la frittata con le cipolle, che ha un gusto intenso e dolce allo stesso tempo e si può arricchire anche con dei cubetti di pancetta. Oppure una frittata con le zucchine trifolate, da profumare con erbe aromatiche come menta e basilico.
Se amate la frittata con le patate non potete che provare la classica tortilla spagnola, che altro non è che una frittata alta con le patate, a fette e precedentemente fritte.

Frittata con formaggi e affettati

Un altro modo per rendere bella alta e gustosa la frittata è arricchirla con formaggi e affettati. Abbiamo già suggerito la ricotta che rende le frittate compatte e saporite, ma potete utilizzare anche il formaggio semi stagionato che in parte si scioglierà in cottura e in parte no rendendo il risultato finale davvero molto goloso.
Per quanto riguarda gli affettati, potete inserirli in qualsiasi frittata, perché stanno bene un po’ con tutto e danno spessore.
E una frittata con il pesce come la vedete? Abbinamento tonno e cipolla assolutamente da provare secondo noi, così come la frittata con il salmone affumicato e la ricotta.

Ricette per fare ottime frittate

Cosa fare con gli albumi avanzati? Tante idee antispreco

La Cucina Italiana

Delle uova non si butta via niente. Se avanzano i tuorli si fa lo zabaione, ma cosa fare con gli albumi avanzati? Con gli albumi avanzati si possono fare davvero tantissimi piatti sfiziosi e golosi, qui vi proponiamo 10 idee al volo e 10 ricette realizzate nella nostra cucina di redazione. Prima andiamo a capire quanto fanno bene gli albumi rispetto ai tuorli: conoscere l’ingrediente è fondamentale per una sana alimentazione. E poi cuciniamo nel valore dell’antispreco!

Di cosa sono fatti gli albumi

Gli albumi sono la parte bianca dell’uovo, quella più leggera e dal potere addensante. Chimicamente sono composti al 90% da acqua e per il resto da proteine, sali minerali come magnesio, sodio e potassio, vitamine del gruppo B e glucosio. A differenza del tuorlo, gli albumi non contengono grassi e colesterolo.

cosa fare con albumi avanzati

Come utilizzare gli albumi

Gli albumi in cucina

Molto spesso gli albumi in cucina avanzano perché i tuorli sono più utilizzati per la preparazione di torte, frolle e pasta. Non pensate nemmeno per un attimo di buttarli via! Forse non sapete che sono un ingrediente molto versatile, ideale per la preparazione di molti dessert e anche di piatti salati. Ecco qualche idea per voi.

10 idee con gli albumi avanzati

1.Frittata

Ovviamente la più semplice tra le ricette è la frittata. Basta sbattere leggermente gli albumi mescolati con un pizzico di sale e un po’ di parmigiano e latte e poi cuocere tutto in una padella antiaderente calda e leggermente unta. Potete arricchirla con le verdure oppure farcirla con del formaggio come una omelette. Questa frittata è leggera e perfetta anche per una prima colazione, sia in versione salata che dolce, semplicemente accompagnata con un po’ di confettura.

2. Pasta fresca

Si può preparare un’ottima pasta fresca solo con gli albumi. Per 200 g di farina aggiungete 3 albumi (quindi 100 g) e lavorate con le mani. Potete utilizzare la farina 00 o quella di semola di grano duro. Otterrete una pasta leggera e ottima da condire con semplice pomodoro o verdure, perfetta anche da fare in forno.

3. Polpette

Per rendere le polpette compatte si aggiunge sempre un uovo. In realtà la componente addensante è l’albume, quindi basta aggiungere quello. Vale un po’ per tutti i tipi di polpette, sia per quelle di carne, sia per quelle di pesce e anche per le vegetariane a base di verdure e legumi. Per regolarvi con le dosi la proporzione è di 350 g di carne, pesce o altro e un albume.

4. Maionese

Per accompagnare delle polpette fritte con una salsa non troppo grassa potete preparare una maionese senza tuorli, solo con gli albumi. Ne bastano due da montare con 250 ml di olio di semi di girasole aggiunto a filo come si fa per la maionese classica. Per montare gli albumi usate una ciotola ampia, che consentirà di integrare molta aria con facilità e ottenere così una consistenza setosa e liscia. L’assenza di tuorli rende questa salsa particolarmente leggera e delicata. Per dare un tocco di sapore in più aggiungete della senape oppure delle spezie come paprika o curry.

5. Rösti

Per preparare il rösti, delizia tipicamente svizzera a base di patate, potete sbollentare le patate (circa 5 grandi) per 15 minuti o utilizzarle a crudo. Dopo averle grattugiate aggiungete una cipolla tritata, l’albume di un uovo, sale e pepe e cuocete il composto all’interno di una padella antiaderente ben calda e oliata. Otterrete una schiacciata di patate croccante e saporita da servire con salse a piacere o da mangiare così al naturale. Una delizia!

6. Meringhe

Il primo dolce che viene in mente quando si parla di albumi è la meringa. Per prepararla montate lo stesso peso di albumi e di zucchero fino ad ottenere un composto compatto e lucido. Poi aggiungete un po’ di succo di limone e con un sac à poche componete le meringhe su una placca da forno cercando di farle tutte uguali. Cuocete un forno statico a 70° per circa due ore e poi lasciatele raffreddare nel forno spento e leggermente aperto finché non si saranno seccate per bene.

7. Pavlova

La versione grande e a forma di torta delle meringhe. La pavlova si prepara allo stesso modo anche se qualcuno preferisce aggiungere un pizzico di amido di mais nel composto per renderlo più friabile. Una volta montati gli albumi con lo zucchero, il limone e l’amido, bisogna utilizzarli per creare la base di questa torta. Spalmate il composto su un foglio di carta forno e cuocete come spiegato per le meringhe. La pavlova viene decorata con panna montata e frutta fresca e anche con la crema pasticcera se volete renderla più ricca.

8. Macaron

I macaron sono dei pasticcini francesi a base di albumi e farina di mandorle. Sono più complessi da preparare rispetto alle meringhe perché devono essere tutti della stessa dimensione. Una volta pronti, infatti, vanno farciti a due a due con una ganache. Come si fanno i macaron? Per prima cosa mescolate 130 g di farina di mandorle e 220 g di zucchero a velo. A parte montate 120 d di albumi a neve ben ferma. Aggiungete in diversi momenti lo zucchero semolato, lentamente. Trasferite gli albumi in una ciotola e piano piano aggiungete il mix di farina e zucchero a velo, facendo molta attenzione a non smontare il bianco dell’uovo. Mescolate con movimenti dall’alto verso il basso. Aggiungete il colorante alimentare in polvere che desiderate, sempre mescolando delicatamente. Poi prendete una teglia, posizionate un foglio di carta da forno e disegnate dei cerchi del diametro di circa 4 centimetri. Usando una sac à poche versate l’impasto all’interno dei cerchi senza riempirli completamente. In questo modo otterrete macaron tutti uguali. Lasciate riposare per circa mezz’ora l’impasto così disposto e poi infornate per circa 12 minuti a 145°. Una volta fatti raffreddare, farciteli con della ganache preparata con 300 g di cioccolato fondente sciolto in 200 g di panna fresca calda.

9. Glassa

Anche nota come ghiaccia reale, questa è la tipica glassa che viene utilizzata per decorare i biscotti di Natale o per decorare le torte in pasta di zucchero. Prepararla è molto semplice, lavorarla un po’ meno. Per ottenere un composto bianco e abbastanza compatto basta mescolare l’albume fresco e non montato con dello zucchero a velo, aggiungendolo poco per volta fino a raggiungere la giusta consistenza. Per 30 g di albumi occorreranno circa 150 g di zucchero a velo. Aggiungete anche un goccio di succo di limone per eliminare il sapore dell’uovo.

10. Fluffosa o Chiffon cake

Concludiamo questa carrellata di ricette con una torta elegante e di grande effetto. In Italia la chiamiamo “fluffosa” mentre in inglese si chiama Chiffon Cake. Capirete dal nome che si tratta di un dolce soffice, alto, morbido come una nuvola, come chiffon. Per prepararlo avete bisogno di uno stampo speciale perché la torta deve riposare a testa in giù per qualche ora per diventare alta e lievitata com’è. Se siete curiosi di provarla qui trovate la ricetta della Fluffosa.

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