Tag: #cincinlci

Spritz, le ricette originali | La Cucina Italiana

Spritz, le ricette originali | La Cucina Italiana

Di fama internazionale. Dall’usanza delle truppe austriache di allungare il vino con acqua frizzante a oggi ne è passato di spritz sotto i ponti. C’è però una data da ricordare, il 2011, l’anno in cui la ricetta dello spritz come la beviamo noi, cioè «macchiato» con un bitter (Select, Cynar, Aperol e Campari), è entrata a far parte della IBA (International Bartenders Association) Official Cocktail List, diventando famosa anche fuori dell’Italia. Fautore di questo riconoscimento importante è stato Giorgio Fadda, oggi presidente IBA.

Spritz, le ricette originali

Metodo Build (preparato nel calice). Bicchiere: calice da vino. Porzione per una persona

A Venezia

3 parti di vino bianco fermo
2 parti di Select bitter o Cynar
1 parte di soda o seltz
1 oliva verde 

A Padova

3 parti di vino frizzante
2 parti di Aperol
1 parte di soda o seltz 

A Treviso

3 parti di Prosecco
2 parti di Aperol o Campari
1 parte di soda o seltz

A Brescia (detto Pirlo)

3 parti di vino bianco fermo
2 parti di Campari

In tutti, aggiungete ghiaccio e arancia

Preparazione

Riempite il calice con ghiaccio, versate prima la parte di vino e poi l’alcolico che avete scelto tra Aperol, Select, Cynar o Campari: così si misceleranno meglio, senza bisogno di mescolare troppo a lungo con un cucchiaino. Colmate con la soda, se previsto dalla ricetta, e decorate con una fetta di arancia oppure con un’oliva verde.

Per abbonarti a La Cucina Italiana, clicca qui

L’ X factor dei whisky

La Cucina Italiana

Si sono tenuti ieri, lunedì 14 marzo, i primi giochi della miscelazione organizzati da Glenmorangie, nella suggestiva cornice de Il Veloce, il cocktail bar all’interno del Radisson Collection Hotel Palazzo Touring Club, capitanato da un grande nome della mixology: Franco Tucci Ponti, che per l’occasione ha creato due cocktail ad hoc. L’importante azienda di whisky ha voluto far divertire il pubblico creando gli X Games, i primi giochi della miscelazione “istituiti” da Glenmorangie per il lancio di X by Glenmorangie in Italia: il nuovo whisky di Glemorangie. Un’occasione per mettersi alla prova, sperimentando con le infinite possibilità che questo single malt offre.

Marco Antinori

Il whisky con la X

L’evento ha visto come protagonista proprio il nuovissimo whisky single malt X by Glenmorangie, il primo whisky pensato appositamente per la miscelazione, ma ovviamente, da bere anche liscio. L’assemblaggio incredibile di whisky, lasciato invecchiare sia in botti vergini di rovere bianco che in botti ex-Bourbon, rende X by Glenmorangie ancora più dolce e ricco, perfetto per realizzare semplici, ma accattivanti long drink. 

Proudly powered by WordPress