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Un parco acquatico in Indonesia attira gli Instagramer da tutto il mondo

Il parco naturale acquatico Umbul Ponggok in Indonesia è il luogo ideale per scattare selfie unici e creativi, circondati da esotici pesci colorati e da un’impeccabile e un po’ bizzarra scenografia a prova di Instagram

Negli ultimi anni, complice il crescente utilizzo del social network Instagram su scala mondiale, sempre più ristoranti, musei e attrazioni turistiche sono nati o si sono adattati a questa nuova moda, creando vere e proprie installazioni, giochi di luce e scenografie colorate pensate per fare da sfondo ai selfie dei visitatori. Proprio sposando questa nuova tendenza social-friendly, in Indonesia è da poco nato l’Umbul Ponggok, un parco acquatico perfetto per snorkeling e immersioni mozzafiato, ma anche per originali scatti fotografici subacquei perfetti per farsi notare su Instagram.

Primo waterpark in Indonesia e attrazione acquatica per Instagramer

L’Umbul Ponggok si trova in un piccolo villaggio situato nella Giava Centrale, ovvero la provincia indonesiana che si trova nella parte centrale dell’isola di Giava. Questo parco acquatico, il primo in Indonesia, ha come principale obiettivo quello di far vivere l’esperienza dell’ambiente marino, con tanto di immersioni ed esplorazioni subacquee, ma in una piscina di acqua naturale dolce, fredda e rinfrescante. Il costo del biglietto del parco è di 15.000 rupie indonesiane, ovvero meno di un euro, e all’ingresso sono disponibili diversi servizi di noleggio, tra cui la consueta attrezzatura di muta, pinne e maschere per immersione e snorkeling.

Per attirare il pubblico social, in questo parco naturale è anche possibile affittare macchine fotografiche subacquee o acquistare servizi fotografici realizzati dai membri dello staff, così da avere scatti fai-da-te o professionali da poter condividere su Instagram e sui social network. Il fondale di questo splendido lago, oltre a essere già reso unico dalla sue acque cristalline e dalla presenza di coloratissimi pesci, è stato anche arricchito da oggetti di scena di vario tipo e perfino un po’ stravaganti, quali una tenda da campeggio, panchine a forma di cuore, una location stile cucina con tanto di tavolo, sedie e tv e perfino biciclette e scooter. Insomma, questo waterpark sembra davvero il luogo ideale per vivere un’esperienza entusiasmante e per collezionare dei “selfie acquatici” davvero unici e creativi!

Il successo dell’Umbul Ponggok è un successo per il paese

Il lago in cui sorge questa nuova originale attrazione turistica, lungo 70 metri e profondo 40, era un tempo uno stagno inquinato e utilizzato dai cittadini per fare il bagno o per lavare i loro vestiti. Nel 2006, però, il capo del villaggio ne intuì il grosso potenziale in termini tanto naturalistici quanto economici, e decise quindi di farlo ripulire e di trasformarlo in una piacevole meta balneare. Attualmente il parco naturale, anche grazie al richiamo degli Instagramer da tutto il mondo e alla copertura mediatica ottenuta (si pensi che persino il Presidente dell’Indonesia è un fan e ha postato un suo selfie su Instagram!), sta riscuotendo un grande successo in termine di visibilità online, ma soprattutto di visite, il che rappresenta un grande sostegno per l’economia locale. Vicino l’ingresso del parco non mancano, tra l’altro, anche attività commerciali di vendita di souvenir e di oggettistica da parte della piccola comunità locale.

Foto: parco naturale acquatico Umbul-Ponggok Indonesia Instagram.jpeg
Foto: Umbul Ponggok parco acquatico instagramer.jpg
(Account Umbul Ponggok)

Disneyland è il parco dei divertimenti più vegan friendly

Disneyland è il parco dei divertimenti più vegan friendly

Peta, associazione no profit che lotta per i diritti degli animali, ha da poco stabilito che Disneyland, in California, è il parco dei divertimenti più vegan friendly del mondo

Vegani del mondo amanti dei parchi dei divertimenti, siete pronti a volare a California per un piacevole weekend da trascorrere a Disneyland, tra attrazioni uniche e deliziosi piatti vegani? La Peta, nota organizzazione no profit che opera a livello internazionale per la salvaguardia dei diritti degli animali, ha infatti da poco dichiarato che il noto parco della Disney è il più vegan friendly del mondo.
Una notizia interessante che sembra voler suggerire una potenziale meta di viaggio per il sempre più grande popolo di viaggiatori vegan.

Una guida per mangiare vegan a Disneyland

Nel suo seguitissimo blog, ricco di news e informazioni non solo sul mondo animale ma anche sull’alimentazione vegana, la Peta non solo consiglia ai suoi lettori di visitare Disneyland, ma ha pubblicato una vera e propria guida per orientarsi dalla A alla Z tra le tante opzioni plant-based del parco. La lunga e dettagliata lista di opzioni, che va ben oltre l’immaginario classico delle semplici patatine fritte, è accompagnata anche da un video; l’inviata speciale della Peta, l’attrice Aubrey Miller, accoglie infatti i vegani in un tour gastronomico virtuale, in quello che definisce essere “il posto più felice del mondo”. Nel corso del video l’attrice assaggia personalmente e recensisce alcuni dei piatti e delle ricette vegan più gustose del parco, seminando qua e là anche qualche spiegazione sui vantaggi del seguire una dieta vegan e cruelty free.

https://www.youtube.com/watch?time_continue=10&v=2s9CxWv9sBM

 

Dai pretzel di Topolino ai jackfruit BBQ

Al parco a tema Disneyland, da sempre impegnato per offrire un’esperienza unica, impeccabile e indimenticabile ai suoi visitatori, non poteva sfuggire il crescente interesse mondiale per lo stile di vita vegano. Proprio per questo la Disney ha fatto una scelta consapevole espando le sue opzioni vegane, dimostrando di tenere alla felicità di tutti i suoi ospiti, a prescindere dalle loro esigenze alimentari. In questi tutti i punti di ristorazione del parco i menù includono ricette plant-based e, quando non specificato, è comunque possibile richiederle al personale, come sottolineato dalla Peta. Tra gli snack e lo street food vegan salato imperdibili secondo l’organizzazione, ci sono i caldi e fragranti pretzel di Topolino ma anche un’ampia scelta di vegan burger tra cui il “Sandwich incantato al cavolfiore” o quello al Jackfruit BBQ. Sul fronte dei dolci take away c’è poi l’imbarazzo della scelta tra waffle a forma di personaggi della Disney, soffici pancake, coloratissimi cupcake e, dulcis in fundo (è proprio il caso di dirlo) l’amatissimo Dole Whip, un gelato cremosissimo ai gusti ananas, arancia, mango, limone e lampone. Passando infine ai piatti vegan da includere in questo vegan tour, il più popolare è il così detto Vegan Gumbo, una ricca zuppa servita in una ciotola di pane a lievitazione naturale, seguito dal Portobello Mushroom Stack, ossia una lasagnetta composta da funghi portobello marinati e cous cous maque choux (ricetta tipica del Louisiana) e servita con spinaci ripassati in padella.
Insomma, le possibilità sono davvero tantissime e la vasta gamma di gustosi piatti vegan sono pensati per accontentare tutti i gusti e tutte le età.

Foto: Turkish_Delight dolce greco alle rose loukoumi_Chris Buttigieg_wikipedia commons.jpg
Foto: loukoumi dolce grecia_Vikipedia.jpg

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