Tag: Parma

Cena benefica dedicata a San Patrignano nella Parma Food Valley

La Cucina Italiana

Pronti a partecipare ad una serata all’insegna dei valori della solidarietà e della condivisione, oltre che dell’eccellenza gastronomica? Segnatevi questa data: 16 ottobre 2023

Il Labirinto della Masone di Franco Maria Ricci in Strada Masone 121, Fontanellato (PR) farà da cornice alla cena benefica a favore della comunità di San Patrignano organizzata da Fondazione Parma UNESCO Creative City of Gastronomy insieme a Parma Quality Restaurants.

L’esclusivo evento culinario rappresenta un momento unico per scoprire da vicino la realtà di San Patrignano, la più grande comunità d’Europa, fondata nel 1978, che accoglie ragazzi e ragazze con problemi di dipendenza ed emarginazione. La serata ha l’importante finalità di raccogliere fondi per sostenere i giovani che ogni giorno, con fatica, cercano di costruirsi un nuovo futuro grazie al percorso intrapreso all’interno della struttura.

«Come Fondazione siamo orgogliosi di essere a fianco della Comunità di San Patrignano, contribuendo alla realizzazione e alla promozione di questo meraviglioso evento. Una cena benefica che porta a tavola le eccellenze della Parma Food Valley ma che ha il principale obiettivo di dare un sostegno reale a tutti i ragazzi ospiti di questa importante realtà, supportandoli nel loro percorso di formazione»

Massimo Spigaroli, chef stellato e Presidente di Fondazione Parma UNESCO Creative City of Gastronomy

Durante la serata, le persone presenti avranno il piacere di degustare le eccellenze che raccontano il territorio della Parma Food Valley abbinate, per la speciale occasione, ad altri ingredienti prodotti all’interno di San Patrignano. Un crescendo di sapori che si abbracciano nel segno della solidarietà, con un menù d’eccellenza ideato dalla squadra di Parma Quality Restaurants, capitanata dallo Chef Enrico Bergonzi, Presidente del Consorzio che raccoglie circa 40 ristoratori del territorio.

L’ANTIPASTO, L’ACCOGLIENZA DELLE FILIERE ALLA SOLIDARIETA’

Il benvenuto degli ospiti avverrà con un esclusivo aperitivo che li accompagnerà alla cena con una selezione di antipasti e finger food, realizzati per l’occasione con i prodotti delle filiere produttive della Parma Food Valley: Consorzi di Tutela del Parmigiano Reggiano DOP e del Prosciutto di Parma DOP e Barilla, Mutti e Rodolfi Mansueto, Parmalat, Delicius, Rizzoli Emanuelli e Zarotti a cui si uniranno per l’occasione i Consorzi di tutela del Culatello di Zibello DOP, l’Azienda Coppini Arte Olearia e il Consorzio dei Vini dei Colli di Parma.

LA CENA PLACÉE

La serata continuerà, poi, con una cena placée che vedrà come prima portata un risotto alla zucca con squacquerone di San Patrignano, che coniuga i sapori della tradizione con il gusto insolito della polvere di amaretti e del bambù senapato. A seguire un piatto tipico della cucina parmigiana, il fagotto di vitella con Prosciutto di Parma DOP e Parmigiano Reggiano DOP, con una riduzione di Aulente su mousse di patate allo zafferano. Dulcis in fundo, la cena terminerà con il Dolce Tobia, una namelaka di lampone con crumble salato, servito con il Panettone di San Patrignano. Tutte le portate saranno accompagnate dai vini fermi di San Patrignano.

Durante l’evento gli ospiti presenti potranno, inoltre, prendere parte alla speciale asta di beneficenza che vedrà in vendita i vini “riserva speciale” della cantina di San Patrignano, il cui ricavato verrà aggiunto alla donazione complessiva.

COME PARTECIPARE

La cena ha un costo minimo di 75€ a persona, al quale può essere aggiunta un’ulteriore donazione a favore di San Patrignano. Per aderire è necessario effettuare la prenotazione scrivendo a info@silvanoromanieventi.it oppure chiamando lo 0521 774302 (8:30-13:30 / 14:00-17:00). La partecipazione verrà confermata a seguito dell’emissione del bonifico a favore di Parma Quality Restaurants, che si occuperà di versare il ricavato della cena a favore di San Patrignano, in un’unica soluzione.

Per ulteriori informazioni è possibile consultare il sito di Parma Food Valley nella sezione dedicata:
https://www.parmafoodvalley.net/eventi/cena-benefica-per-san-patrignano

Dove mangiare bene a Parma (quando c’è il Salone del Camper)

Dove mangiare bene a Parma (quando c'è il Salone del Camper)

Per noi, il Salone del Camper è anche una grande occasione per visitare ottimi ristoranti, e quindi siamo ben lieti di rispondere alla vostra domanda: «Dove mangiare bene a Parma?». La summa della cucina locale è composta dai salumi tipici (culatello di Zibello, prosciutto crudo di Parma, salame di Felino, spalla di San Secondo, coppa di Parma…) da abbinare alla torta fritta; i tortelli di erbette – qui argomento di eterne discussioni sulle sfumature per realizzarli – e gli anolini; il bollito misto e lo stracotto; la torta Maria Luigia e i tortelli dolci preceduti ovviamente da qualche scaglia di parmigiano reggiano, invecchiato ancora meglio. Il vino? Beh, un grande Lambrusco Doc oppure un inedito Colli di Parma Doc. Abbiamo selezionato i posti dove assaggiare queste prelibatezze, restando in città, senza trascurare le nuove frontiere che esistono anche qui. Del resto, Parma è il perno della ricchissima Food Valley e da sei anni vanta il titolo di Unesco City of Gastronomy. E non dimenticate mai che “parmense” si riferisce all’intera provincia e “parmigiano” solo alla Petite Capitale dell’Emilia: non è un dettaglio, da queste parti.

Parma: città creativa Unesco per la gastronomia

Parma: città creativa Unesco per la gastronomia

Ed è proprio nella prima fascia di provincia a ovest della città, nella zona di Collecchio, che c’è una roccaforte di tipicità, una pluripremiata azienda di Parmigiano Reggiano. Dal 1953, di generazione in generazione, la famiglia Gennari ha creato una realtà produttiva che è progressivamente cresciuta, dalle tre forme giornaliere degli esordi si è passati alle cento odierne, e ha diversificato la gamma aggiungendo a quelli di frisone allevamenti di vacche brune e rosse. Anche in fatto di stagionature il lavoro compiuto è stato notevole: si arriva a oltre cento mesi di maturazione; anche questa è innovazione rimanendo legati al solco della tradizione.

Procedendo in direzione di La Spezia e salendo nella collina parmense, che Fra’ Salimbene da Parma, nel XIII secolo, definiva «monti de le vigne», si approda a Ozzano Taro, dove ha sede la cantina Monte delle Vigne, certificata biologica nel 2021. Con i suoi sessanta ettari vitati, situati in un microclima che gode della presenza ravvicinata dei parchi naturali del fiume Taro e dei Boschi di Carrega, l’azienda dell’imprenditore parmigiano Paolo Pizzarotti è nota soprattutto per aver realizzato, a partire da vitigni autoctoni locali, due espressioni enoiche «in fermo», Callas e Nabucco, di insospettabile longevità, andando controcorrente rispetto alla vocazione bollicinosa del territorio.

La collina parmense non è solo terra di vigneti. Quella che ha come epicentro Langhirano, a sud di Parma, è anche la terra di elezione del Prosciutto di Parma, un’eccellenza italiana che fa viaggiare il nome della città ducale in ogni dove. Nella frazione Riano ha sede l’azienda Ruliano il cui patron, Daniele Montali, rappresenta la terza generazione di famiglia. A lui si riconduce il claim «Perché i prosciutti crudi non sono tutti uguali», sottolineatura importante che è il savoir-faire di ogni produttore a determinare quelle caratteristiche che differenziano gli esemplari di un marchio da quelli di un altro. E che i prosciutti Ruliano spicchino per personalità lo provano i numerosi premi della stampa di settore. Per assaggiarli nature e in interpretazioni gourmet? A Parma, in piazza della Steccata, c’è Ruliano Perex Suctum con Heinz Beck.

Dalla collina si scende nella Bassa Parmense, nel segno di un altro capolavoro dell’arte norcina che viene ritenuto il re dei salumi. La Dop del Culatello di Zibello investe alcuni comuni delle terre parmensi a ridosso del Po. In quel di Vedole, piccola frazione di Colorno, il Podere Cadassa è pregiata fucina di questo straordinario salume che il mito vuole cullato dalle nebbie invernali della campagna della Bassa. La famiglia Bergonzi custodisce, appesi nelle storiche stanze del podere, oltre settemila culatelli lavorati come una volta dai fidati norcini. Culatello e altri salumi eccellenti, anche di maiale nero, sono di casa nel ristorante di famiglia Al Vèdel. Nel cuore della Dop del Culatello, nella cui lavorazione la famiglia Spigaroli è maestra, Massimo Spigaroli ha fatto del ristorante Antica Corte Pallavicina il tempio del sapere della cucina contadina che ha trovato nei campi, nelle acque del Grande Fiume e nel verde selvaggio che lo accompagna, risorse che sono entrate nella tradizione locale. Si ispira a secoli di sapienza agreste la cucina «gastrofluviale» di Spigaroli che col podio di culatelli celebra l’icona della Bassa e dal Po trae la creta per cucinare la faraona.

Le ricchezze norcine di tutto il Parmense trovano una lettura provocatoria quanto efficace nella «salumoterapia» all’Hostaria da Ivan a Fontanelle di Roccabianca; mentre Ivano Albertelli, oste vulcanico, riesce a creare una full immersion olfattiva e gustativa alla scoperta dei rinomati salumi, in cucina Barbara Albertelli mette a segno, con mano sicura e puntando sul gusto, piatti della Bassa e no, che ben si sposano alla gaudente cantina, ad alto tasso di bollicine francesi.

Indirizzi da segnare

Cortex Bistrot – Borgo del Correggio 20/B, Parma
cortexbistrot.com

Ristorante Inkiostro – Via San Leonardo 124, Parma
ristoranteinkiostro.it

Caseificio Gennari- Strada Varra Superiore 14/A Collecchio (PR)
caseificiogennari.it

Monte delle Vigne – Strada Monticello 22, Fraz. Ozzano Taro Collecchio (PR)
montedellevigne.it

Ruliano – Strada Pranello 6, Fraz. Riano Langhirano (PR)
ruliano.it

Podere Cadassa – Località Vedole 68, Colorno (PR) poderecadassa.it

Antica Corte Pallavicina – Strada del Palazzo Due Torri 3,Fraz. Polesine Parmense, Polesine Zibello (PR) anticacortepallavicinarelais.it

Hostaria da Ivan – Strada Villa 24, Fraz. Fontanelle Roccabianca (PR) hostariadaivan.it

Testo di Andrea Grignaffini

Proudly powered by WordPress