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Photo Vogue Festival, al via la sesta edizione

Dal 18 al 21 novembre torna a Milano, in versione sia fisica che digitale, il primo conscious fashion photography festival dedicato all’approfondimento del terreno d’incontro tra etica ed estetica. «Reframing History» è il comune denominatore alla base delle mostre, una esplorazione di progetti che intendono presentare uno sguardo alternativo, reinventando figure storiche trascurate o mettendo in discussione racconti stereotipati

PhotoVogue è stato lanciato in Italia nel 2011 come community per gli appassionati di fotografia. Da allora è diventata una piattaforma leader del settore con oltre 257.000 fotografi in tutto il mondo, sia dilettanti che professionisti. Nel 2016, si è tenuto a Milano il primo Photo Vogue Festival, coinvolgendo l’intera città con talk, mostre e iniziative legate alla fotografia.

Ora, nel suo decimo anno, PhotoVogue viene rilanciato per espandersi a livello globale e includere anche altre tipologie di media per costruire una piattaforma diversificata a livello internazionale delle voci più interessanti in ambito fotografia, video, multimedia. Il nuovo sito web sarà lanciato all’inizio del 2022. La missione di PhotoVogue è sempre stata e continuerà ad essere quella di sostenere il talento, raggiungere le comunità storicamente escluse, migliorare l’alfabetizzazione visiva e plasmare un mondo visivo più giusto, etico e inclusivo.

L’evento, giunto alla sua sesta edizione, è patrocinato dal Comune di Milano ed è reso possibile grazie al contributo di alcuni partner tra cui Audi, Gucci Beauty e Xiaomi.

Tra il 18 e il 21 novembre 2021, la manifestazione si snoderà attraverso mostre, talk, portfolio review sia sul territorio, da BASE Milano, così come in eventi satellite nelle migliori gallerie della città, sia in digitale con una nuova piattaforma photovoguefestival.vogue.it.

Il comune denominatore alla base delle mostre fotografiche è «Reframing History»: una esplorazione di progetti che intendono presentare uno sguardo alternativo, reinventando figure storiche trascurate o mettendo in discussione racconti stereotipati.

Come per ogni edizione, il festival rappresenta un’opportunità imperdibile per gli appassionati di fotografia, moda e arte di entrare in contatto con fotografi innovativi e figure di spicco del settore, tra cui curatori e professionisti.

Mostre

REFRAMING HISTORY/35 CHAPTERS
I 35 artisti presentati in questa sezione della mostra sono stati selezionati da una giuria internazionale tramite una Open Call a cui hanno aderito 2500 fotografi da 98 Paesi diversi per un totale di 25.000 immagini.

Presenta progetti che rivendicano un modo alternativo di raccontare una storia, a partire da quelli che ri-contestualizzano figure storiche omesse o dimenticate a quelli che reclamano un’idea di bellezza che è stata stereotipata. Contribuire a realizzare quello che Chinua Achebe ha definito «un equilibrio di storie» è da sempre una delle missioni cardine di PhotoVogue, la piattaforma fotografica di Vogue Italia, che quest’anno celebra il suo decimo anniversario. Gli esseri umani sono creature narratrici: le storie che raccontiamo diventano ‘la materia’ di cui è fatto il mondo che abitiamo. C’è uno straordinario proverbio africano che Achebe cita spesso: «finché i leoni non avranno i propri storici, i racconti di caccia glorificheranno sempre il cacciatore». Ebbene, l’edizione del festival di quest’anno mira a porre l’attenzione sulla narrazione dei leoni.

© Mous Lamrabat

REFRAMING HISTORY/12 CHAPTERS
I 12 artisti presentati in questa sezione della mostra sono stati selezionati dai membri della giuria e dal reparto fotografico di Vogue Italia.

Curata dal reparto fotografico di Vogue Italia e dai membri della giuria del festival, la mostra prende in esame e sviluppa ulteriormente la prospettiva dei creativi Black sul concetto di ‘Reframing History’. Dalla storia alternativa, o controstoria, passando per la reinvenzione radicale e la critica dei canoni artistici e delle mitologie occidentali, gli artisti in mostra hanno reindirizzato l’attenzione su territori che sono rimasti in ombra troppo a lungo, aprendo una via luminosa che sta influenzando, modellando e rivoluzionando il panorama mondiale della fotografia contemporanea.

A Reframed Library
Photo Vogue Festival presenta una selezione di photobooks che mira a dare voce a storie sottorappresentate nel campo dello storytelling: questi progetti fotografici affrontano temi inerenti all’identità culturale, alla decostruzione degli stereotipi e al concetto di autorialità condivisa. Ognuno dei libri in mostra cerca di incoraggiare una riflessione sulle implicazioni etiche e politiche di come rappresentiamo una storia o una comunità. La selezione è a cura di Rica Cerbarano, contributor di Vogue Italia.

Reframing History/2 Chapters
Il tema della mostra viene approfondito anche attraverso titoli di successo della cultura popolare come la serie TV Anne Boleyn e il film The Personal History of David Copperfield. Le scelte della giuria e del reparto fotografico di Vogue Italia mirano a mettere in luce la diffusione e la portata di tale movimento e della sua influenza su ogni aspetto della cultura contemporanea.

Le fotografe

Durante i giorni della manifestazione sarà possibile prendere visione a BASE Milano di quattro episodi della serie Sky Original Le Fotografe, diretta da Francesco G. Raganato e prodotta da Terratrema Film in collaborazione con Seriously. La docu-serie è dedicata a otto fotografe italiane che attraverso le proprie ricerche artistiche esplorano temi legati all’universo femminile.
In particolare sarà possibile approfondire il lavoro di Carolina Amoretti, Roselena Ramistella, Sara Lorusso and Zoe Natale Mannella: quattro autrici che Vogue Italia ha supportato nel corso del tempo, mettendone in luce il talento e la capacità di raccontare le donne contemporanee in modo complesso e originale. Sulla piattaforma digitale si potrà inoltre fruire di un video best of della serie realizzato dal regista.

Talk

BASE Milano ospiterà un ricco programma di talk live che saranno visibili sulla piattaforma digitale del festival nei giorni seguenti. Fa eccezione il nuovo format interattivo – Ask me anything – durante il quale esperti del settore risponderanno live alle domande del pubblico presente a BASE Milano e a quelle degli spettatori connessi virtualmente. Tale format verrà trasmesso anche in live streaming sulla piattaforma digitale il 20 novembre. Ask me anything è stato pensato per aiutare quei creativi che non hanno l’opportunità di porre le domande più basilari a fotografi professionisti ed esperti del settore. In linea con la missione del festival, il fulcro dei talk di questa edizione spazierà dal fotogiornalismo alla fotografia di moda. Le tematiche discusse saranno questioni di attualità come diversità e inclusione – non solo in termini del soggetto delle storie che raccontiamo ma anche di chi le racconta, ne filtra l’accesso o ha potere decisionale. Si parlerà anche di disabilità, LGBTQIA+, dell’influenza che esercita Instagram sulla fotografia, di alfabetismo visivo e tanto altro ancora.

L’ingresso è gratuito.
L’accesso sarà consentito esclusivamente ai soggetti muniti di certi cazione verde COVID-19, c.d. “green pass”.

Orari:
Giovedì 18 novembre 15:00 – 21:00
Venerdì 19 novembre 11:00 – 21:00
Sabato 20 novembre 11:00 – 21:00
Domenica 21 novembre 11:00 – 21:00

Le mostre sulla piattaforma digitale saranno disponibili per un anno a partire dal 18 novembre 2021.

Il nuovo numero di Vogue Italia dedicato al trasformismo

Il nuovo numero di Vogue Italia dedicato al trasformismo

Vogue Italia dedica il numero di Novembre al trasformismo e lo fa attraverso interviste e servizi fotografici esclusivi a Lady Gaga, Elodie e Levante

l numero di novembre di Vogue Italia e il numero di dicembre di Vogue UK, nati da una collaborazione tra i due magazine, arrivano in edicola con due scatti di copertina differenti ma uniti dalla stessa cover-star, Lady Gaga, scattata dal fotografo di fama mondiale Steven Meisel con lo styling di Edward Enninful – OBE, European editorial director, Vogue. Gaga, per l’occasione è stata intervistata da Giles Hattersley – Global Network Lead and European Features Director Vogue.

La regina del pop, 35 anni, oggi attrice già nominata agli Oscar, si racconta a Vogue in vista dell’apparizione nel suo secondo film con il suo secondo ruolo da protagonista, House of Gucci, il film di Ridley Scott che ha richiesto vent’anni di preparazione, e che racconta di uno dei crimini più famigerati del 20° secolo. Gaga sarà Patrizia Reggiani, socialite ed ex moglie di Maurizio Gucci che, nel 1998, è stata condannata per aver assoldato il sicario che ha ucciso Reggiani una mattina di primavera del 1995, mentre entrava nei suoi uffici a Milano. Nella sua intervista a Vogue, Gaga si racconta e svela i retroscena di questo attesissimo film. E negli scatti fa emergere le sue radici italiane: “Qualunque cosa indosserò” – ha detto rivolgendosi al team prima di mettersi al lavoro – “Quello che vi offro è il vero glamour italiano che ho dentro”.

E così tema centrale del numero di Vogue Italia è il trasformismo, a partire appunto dal servizio di moda con protagonista Lady Gaga che viene ritratta attraverso le epoche della moda, cambiando dunque aspetto e stile in ogni immagine. Per questo numero speciale Paolo Roversi scatta per la prima volta nella sua carriera una cantante italiana. Si tratta di Elodie, ritratta – come mai prima d’ora – rispecchiando l’idea di metamorfosi e intervistata da Igiaba Scego, scrittrice italiana di origini somale. Elodie ha una strategia particolare: non essere mai uguale a se stessa, stupire gli altri, ma stupire prima di tutto Elodie e infatti nell’intervista spiega che: «Nella musica italiana non è molto presente questa voglia di trasformarsi. La maggior parte degli artisti trova un look e lo conserva per la vita. Tutti ripetono che si deve essere riconoscibili, ma secondo me non è vero».

Altra cantante protagonista delle pagine del numero è Levante, scattata per la sezione Beauty dalla fotografa Carolina Amoretti. Un servizio straordinario che la ritrae per la prima volta in dolce attesa a simboleggiare un’ulteriore trasformazione: quella del corpo. «È una trasformazione repentina», dice Levante, «in cui tutto di me si espande per accudire, assistere, accompagnare». Levante sarà anche protagonista di una Native You Tube Series, “In The Bag”, nella quale svelerà il contenuto della sua borsa raccontando gli aneddoti più divertenti legati ai vari oggetti che porta sempre con sé.

Spazio anche agli astri nascenti della musica italiana, in questo caso specifico del rap: Epoque è protagonista di alcune immagini del fotografo Dan Beleiu con lo styling di Luca Galasso. L’artista torinese di origine congolese racconta a Vogue Italia la sua musica, la sua storia e il rapporto con la moda e il make-up, e Janine in arte Epoque è proprio attraverso quest’ultimo che ama trasformarsi: «Con il make-up ho avuto sempre un rapporto morboso: adoro truccarmi. E in passato ero davvero fissata anche con i capelli: li cambiavo in continuazione. Da quando ho iniziato la carriera musicale, poi, ho osato ancora di più».

Infine in occasione del debutto del reality show Drag Race Italia, il magazine pubblica i ritratti delle Drag Queen che parteciperanno al programma facendo da cornice a un’intervista che racconta come le Drag Queen abbiano trovato nel trasformismo la propria forma d’arte.

Festival Avenue, il nuovo ampliamento luxury di Cairo Festival City Mall con Vogue Italia

Festival Avenue, il nuovo ampliamento luxury di Cairo Festival City Mall con Vogue Italia

Cairo Festival City Mall, in collaborazione con Vogue Italia, presenta il suo nuovo ampliamento luxury, Festival Avenue, che si propone come l’ultima destinazione alla moda e si prepara a lanciare un progetto internazionale di fashion talent scouting in Egitto

Al-Futtaim Malls, parte di Al-Futtaim Group, sta unendo le forze con Vogue Italia in un’entusiasmante partnership che prevede diverse attività incentrate sulla moda per tutto il 2021 e il 2022. La partnership mira a sostenere la prossima generazione di stilisti attraverso progetti mirati e di grande valore che sfruttano la collaborazione tra paesi diversi e l’esperienza e la guida di Vogue. Attraverso questa partnership strategica unica nel suo genere, Al-Futtaim Malls sta portando l’esperienza di vendita al dettaglio oltre l’aspetto dello shopping, creando un valore aggiunto all’ecosistema della moda.

“Siamo sempre stati desiderosi di esplorare nuove opportunità di crescita e collaborazioni con partner strategici in tutto il mondo per espandere la nostra impronta e sostenere più designer di talento provenienti da diverse regioni. Mano nella mano con Al-Futtaim Malls, identificheremo talenti e stelle nascenti per coltivare ulteriormente il loro potenziale concentrandoci sulla responsabilità e l’artigianato”, afferma Sara Sozzani Maino, Head of Special Projects Vogue Italia, da sempre impegnata nello scouting di talenti di nuova generazione.

Promettendo di trasformare l’esperienza di vendita al dettaglio in Egitto, Al-Futtaim Malls sta anche lanciando la destinazione di moda più attesa dell’Egitto, Festival Avenue. Il nuovo ampliamento luxury del Cairo Festival City Mall (CFC Mall) aprirà nel 2023, aggiungendo 80 negozi e 15 ristoranti agli attuali 310 punti vendita del CFC Mall.

Il conglomerato d’affari con sede a Dubai è una delle case d’affari regionali più progressiste. Con un portafoglio diversificato di industrie, Al-Futtaim ha portato la qualità e la reputazione di più di 200 aziende nei settori automobilistico, dei servizi finanziari, immobiliare, sanitario e della vendita al dettaglio in 29 paesi. Il Gruppo ha ampliato significativamente le sue operazioni commerciali attraverso un piano di acquisizioni strategiche e nuovi ingressi sul mercato, aumentando la sua impronta oltre il GCC e il Grande Medio Oriente per portare in Asia e in Africa orientale.

Festival Avenue è il nuovo ampliamento luxury del Cairo Festival City Mall (CFC Mall). Secondo Al-Futtaim, l’Egitto è un mercato molto promettente con un grande potenziale e, come dice Timothy Earnest, Group Director di Al-Futtaim Malls, questa espansione “cambierà le dinamiche dell’industria della vendita al dettaglio in Egitto in quanto presentiamo ai nostri clienti un’esperienza davvero unica e rivoluzionata attraverso un concetto di vendita al dettaglio internazionale”. Earnest aggiunge che Al-Futtaim è stato all’avanguardia in questa rivoluzione della moda: “Abbiamo ascoltato i nostri clienti, analizzato le esigenze del mercato e le tendenze che ci hanno portato a guidare la notevole trasformazione che l’industria della moda sta vivendo in Egitto”.

Fin dalla sua nascita nel 1930, il Gruppo ha avuto una visione a lungo termine in tutto ciò che fa, e sempre guardando avanti alle mutevoli dinamiche del mercato. Attraverso il suo approccio intrinsecamente incentrato sul cliente, Al-Futtaim ha collegato i clienti in 29 mercati con i marchi in modo contemporaneo, potente, significativo ed emozionale, migliorando le esperienze delle persone e creando relazioni durature basate sulla lealtà e la fiducia.

La destinazione di moda premium, Festival Avenue, introdurrà innovazioni pionieristiche al complesso attuale. Situato nel cuore di New Cairo, a soli venti minuti dall’aeroporto internazionale della città, il progetto di alto livello offrirà una destinazione di intrattenimento per tutte le età e un ventaglio di ristoranti con posti a sedere interni ed esterni. Per quanto riguarda i negozi che verranno aperti, ci sarà una serie di brand di moda di lusso per uomo e donna, insieme a brand di gioielli e orologi.

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