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25 vini da abbinamento in autunno

La Cucina Italiana

Tanti sono gli ingredienti da utilizzare in questa stagione: dalle castagne alla zucca, passando per i funghi. Se vi state chiedendo come abbinare questi prodotti con dei buoni vini, ecco una piccola guida per scegliere la bottiglia giusta da abbinare a ingredienti di stagione.

Con le castagne

Delicatezza, dolcezza e pastosità sono le caratteristiche principali di cui tenere conto nell’abbinamento con le castagne. A seconda del tipo di cottura (bollite, arrostite…) e degli ingredienti dolci o salati della ricetta, si stappano vini fermi o frizzanti, morbidi o secchi, ma è meglio che siano sempre rossi, giovani, con pochi tannini e non troppo strutturati.

Risotto alle castagne con porro e salvia fritti

Riccardo Lettieri

1. La merenda altoatesina d’autunno contempla castagne speck, formaggi e un calice
di Santa Maddalena. Il Moar 2021 di Cantina Bolzano ha profumi di ciliegia e lampone. 20 euro, kellereibozen.com.
2. I profumi di fichi, frutti rossi e spezie e la vinificazione in acciaio rendono il Nero di Troia Gelso Nero 2021 di Podere 29 morbido e perfetto per accompagnare carni bianche con ripieno di castagne e salsiccia. 12 euro, podere29.it.
3. Carattere vellutato e intensi aromi di ciliegia e cioccolato per il Primitivo Passito 2020 di Cantine Imperatore da provare con dolci come la crostata di castagne, ricotta e cioccolato. 25 euro, cantineimperatore.com.
4. Frizzante, fruttato e persistente, il Sangue di Giuda Acqua Calda 2021 di Francesco Quaquarini sta bene con il castagnaccio. 10 euro, quaquarinifrancesco.com. 
5. Fresco, con profumi di erbe aromatiche, melagrana e ribes, il Valpolicella Valpantena 2021 di Bertani è il rosso per i primi piatti alle castagne, compreso il Risotto nella foto. Diventa
un aperitivo servito a 14 °C con castagne avvolte nella pancetta. 13 euro, bertani.net.

Con i funghi

Con un sapore che ricorda il sottobosco e un finale amarognolo, i funghi possono essere più o meno saporiti. Si scelgono bianchi freschi quando sono serviti crudi e si sale di struttura con i primi piatti. Bollicine, bianche e rosé, sono perfette con molte ricette, mentre le cotture alla griglia e l’abbinamento con la carne chiedono un rosso non troppo strutturato.

Castagne secche in pentola a pressione, già provato?

La Cucina Italiana

Le castagne sono un frutto tipicamente autunnale, ma se vengono essiccate si conservano per molto tempo e possono essere utilizzate in altri mesi dell’anno, facendo felici i più golosi, che non si accontentano di mangiarle solo durante il periodo della raccolta. Le castagne secche sono usate in cucina per preparare diversi piatti molto gustosi, ma per poterle mangiare devono essere prima reidratate e cotte. Si possono cuocere in una classica pentola o, ancor più facilmente, utilizzando la pentola a pressione. Ecco come fare se scegliete questa seconda alternativa.

Come fare le castagne secche

Lasciare in ammollo per una notte

La prima cosa da sapere è che le castagne secche non possono essere usate così come sono, ma devono essere reidratate. Questo significa che devono essere messe in ammollo per un’intera notte. Perciò, se decidete di preparare qualche piatto a base di castagne secche, dovete ricordarvi di eseguire questa operazione la sera prima. Prendete la quantità di castagne che vi servono e mettetele a bagno in acqua tiepida, lasciando che si ammorbidiscano. Il mattino seguente, le castagne saranno pronte per essere cotte, non prima però di aver tolto le pellicine, un lavoro non molto lungo né complicato perché la maggior parte si staccherà da sola. Le più resistenti possono essere rimosse con un coltellino.

Pentola a pressione: come si usa?

A questo punto, non resta che cuocere le castagne secche nella vostra adorata pentola a pressione: un metodo alternativo alla classica pentola che si rivela efficacissimo, soprattutto quando il tempo non è molto. La pentola a pressione, infatti, riduce i tempi di cottura degli alimenti, lasciando inalterate tutte le loro qualità. Sciacquate le castagne e mettetele nella pentola, ricopritele con dell’acqua fredda e salate leggermente. Chiudete accuratamente il coperchio e lasciate cuocere a fiamma bassa. Dal sibilo della pentola, calcolate 20-25 minuti. Controllate la cottura e, se le castagne necessitano ancora di qualche minuto, potete farle andare senza il coperchio.

Aromatizzare le castagne

Durante la cottura, potete aromatizzare le castagne mettendo nell’acqua una scorza d’arancia o di limone, una stecca di cannella, un baccello di vaniglia, l’alloro, il rosmarino o l’anice stellato. Saranno ancora più gustose.

Ricerche frequenti:

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