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Come preparare in casa i marron glacé

La Cucina Italiana
marron glacé

8 dolci con i marron glacé

Piacere, piacciono a tutti. Sono i marron glacé, quel tesoro di castagna avvolto in uno scrigno di zucchero, che dire di più! Si trovano nelle migliori pasticcerie proprio in questo periodo, ma per chi si vuole lanciare in sfide che regalano grandi soddisfazioni, noi vi proponiamo una ricetta per marron glacè hand made (sì, farli in casa è possibile).

Marron glacé: un po’ di storia

Come scrive Carlo Petrini, fondatore di Slow Food, la prima ricetta codificata dei marron glacé compare nel trattato “Il confetturiere piemontese che insegna la maniera di confettare frutti in diverse maniere, far biscottini, marzapani, canestrelli, acquavita, sorbetti e molte altre cose appartenenti a tal arte”, stampato a Torino nel 1790 e ricco di ricette ancora attualissime. Le sue origini sono però più antiche, risalgono al Cinquecento e sono da sempre contese tra Francia e Italia: nello specifico si deve citare la città di Cuneo, dove si dice che a farle per la prima volta fu un cuoco di corte del Duca di Savoia Carlo Emanuele I.

Cura e pazienza, due ingredienti indispensabili

Preparare in casa i marron glacé è una questione di grande cura e pazienza. Cura nel maneggiare i marroni, teneri e delicati, e pazienza per il procedimento di glassatura, che richiede più giorni. Alla fine però, il risultato vi ripagherà di tanta attenzione. Qui sotto la ricetta, buon lavoro.

La ricetta dei marron glacé

Ingredienti: 1 kg di castagne con la buccia, 500 g di zucchero, 500 ml di acqua, un baccello di vaniglia.

Procedimento: incidete orizzontalmente ogni marrone e poneteli tutti in una bacinella piena di acqua per una notte. Il giorno dopo fateli bollire per 20 minuti in acqua, mettendone pochi per volta in pentola. Una volta pronti, levateli con una schiumarola e, senza scottarvi, togliete loro la buccia e la pellicina, facendo attenzione a non romperli. Intanto preparate uno sciroppo con 500 ml di acqua e 500 g di zucchero. Sistemate le castagne in una pentola larga e bassa, ricopritele tutte con lo sciroppo, portate la pentola sul fuoco, lasciate bollire per un minuto e poi spegnete. Lasciate riposare per 24 ore. Il giorno dopo rifate lo stesso procedimento, fate bollire per 1 minuto e poi spegnete. Lasciate ancora a riposo per 24 ore. Procedete così ancora per 5 giorni, aggiungendo il baccello di vaniglia il terzo giorno e poi togliendolo il quarto. Il settimo giorno, dopo che avrete fatto bollire le castagne per un minuto, toglietele dalla pentola e sistematele su una placca ricoperta da carta da forno. Infornate a 120° e lasciate asciugare una decina di minuti. I vostri marron glacé sono pronti, serviteli freddi o conservateli per preparare gustosissimi dolci.

Anna in Casa: ricette e non solo: Marron glacé

Anna in Casa: ricette e non solo: Marron glacé

Per 30 anni mia suocera per l’onomastico mi regalava le gelatine e per Natale i Marron glacé, lei sapeva che erano i miei dolcetti preferiti. Quest’anno non ci saranno i suoi Marron glacé ma a ricordarla con affetto ci saranno i miei.
Era tanto tempo che volevo rifarli, la prima volta ho provato appena sposata ma non erano venuti benissimo e quindi ci avevo rinunciato. Qualche giorno fa ho trovato dei marroni bellissimi e cicciotti al supermercato e mi sono cimentata con la stessa ricetta tenuta da parte per tanti anni.
Il procedimento sembra lungo ma in realtà il lavoro vero e proprio è di circa un’ora mentre sono lunghi i tempi di riposo.

Ingredienti

1 kg di marroni
500 g di zucchero semolato
500 ml di acqua
1 cucchiaio di estratto di vaniglia
2 cucchiai di zucchero a velo

La mia ricetta di tanti anni fa.

Preparazione

Per sbucciare le castagne cercando di mantenerle tutte intere ci sono vari modi, io ne ho utilizzato uno tutto mio, che mi ha consentito di salvare molti marroni interi. La parte più complicata, si fa per dire, della mia scelta è stata quella di pelare i marroni da crudi.
Il procedimento è questo

Incidere la buccia dei marroni, togliendone un pezzetto e

metterli a bagno per qualche ora, anche tutta la notte va bene.
Il bagno solleverà leggermente la buccia e anche la pellicina sarà più morbida.

Dopo il bagno, pazientemente sbucciare cercando di lasciarli tutti interi ( con questo procedimento, ho notato che si rompono meno facilmente).

Delicatamente sciacquare sotto l’acqua,

metterli in un setaccio di acciaio (ma va bene anche l’apposito cestello, che a me si è rotto) e  lessarli per 15 minuti circa senza mai raggiungere un bollore vivace, che potrebbe rompere i frutti.
Io per controllare la cottura senza romperli, ho utilizzato uno spillo.

Nel frattempo in una padella sciogliere lo zucchero nell’acqua e aggiungere l’estratto di vaniglia. Portare bollore e lasciare sobbollire per 5 minuti.

Scolare i marroni cotti e,

sempre delicatamente versarli nello sciroppo preparato.
Riportare a delicato bollore e da quel momento aspettare 1 minuto e trascorso il tempo, toglierli dalla fiamma.

Mettere da parte la padella semicoperta per 24 ore.
Ripetere la bollitura di un minuto per altri 3 giorni.
Il quinto giorno scaldare il forno a 220°C.
Riportare la padella con i marroni sulla fiamma e far sobbollire per 1 minuto.

Delicatamente scolare uno ad uno  i marroni e porli su una teglia foderata con carta forno.
Non buttare lo sciroppo.
In una scodella sciogliere lo zucchero a velo in 1/2 bicchiere di sciroppo di bollitura.

Spennellare i marroni e infornarli per 2 minuti.
Sfornare, a piacere cospargere con un po’ di zucchero a velo e lasciare raffreddare prima di sistemarli nei pirottini.
Si possono conservare i marron glace in frigorifero per due settimane circa.

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