Tag: Peperoncino

‘Nduja calabrese: dove mangiarla in Calabria

'Nduja calabrese: dove mangiarla in Calabria

Il titolo originario di questo articolo doveva essere: Mangiare la ‘nduja calabrese a Spilinga. Ma a Spilinga, patria della ’nduja c’erano troppi pochi indirizzi per fermarsi a mangiare, e così siamo andati a cercare altrove.

Spilinga è un paesino dell’entroterra a pochi chilometri della trafficata e rinomata Tropea e il suo nome è indissolubilmente legato alla ‘nduja, salume tipico calabrese a base di maiale e peperoncino. Il salume però viene prodotto in tutta la regione – perché non è né una DOP né un IGP o un Presidio Slow Food. A Spilinga si trovano dei salumifici e delle macellerie, ma per fermarsi a mangiare l’alternativa è assai poca. In giro per la regione invece si trovano diversi indirizzi che omaggiano la ’nduja e la valorizzano in cucina. È vero, è ottima semplicemente spalmata su una fetta di pane, ma anche come condimento di un piatto di fileja (un maccheroncino al ferretto locale), in un arancino o in un hamburger, è ancora meglio.

Da Nino Rossi al ristorante stellato Qafiz arriva fra gli amuse bouche sotto forma di crème brûlée, nelle strade di Tropea ci condiscono gli arancini per renderli piccantissimi, c’è persino chi ci ha fatto il panettone insieme al cioccolato. Non aspettatevi però di trovarla ovunque, perché nel resto d’Italia (e del mondo) la ‘nduja è uno dei salumi più di tendenza, qui è più facile trovarla come aperitivo che in ricette elaborate. Diverso fuori dalla Calabria, dove dal tre stelle La Pergola di Heinz Beck a Roma alla cucina di Matteo Fronduti a Milano, la ’nduja piace. Anche all’estero.

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Lo chef Diego Rossi di Trippa lo stoccafisso lo cucina così: con la nduja

Ecco allora una lista di indirizzi per assaporare la ‘nduja, A Spilinga, ma non solo

Ricetta Ravioli «bao» amatriciani | La Cucina Italiana

Ricetta Ravioli «bao» amatriciani | La Cucina Italiana

La pasta all’amatriciana tipica laziale si trasforma in fantastici ravioli «bao» amatriciani, una ricetta fusion che unisce uno dei piatti tipici della cucina cinese con una delle salse italiane più gustose di sempre.

I bao cinesi sono dei piccoli panini ripieni cotti al vapore, con farciture di carne, pesce o verdure, da intingere nella salsa di soia. Noi abbiamo creato un ripieno con guanciale e pecorino e realizzato una salsa di accompagnamento al peperoncino.

Scoprite altre ricette fusion come questa:

Ricetta Spaghetti olio, aglio e peperoncino: la ricetta più amata

Ricetta Spaghetti olio, aglio e peperoncino: la ricetta più amata

Gli Spaghetti aglio, olio e peperoncino sono la risposta mediterranea ai più nordici spaghetti burro e Parmigiano: un condimento semplicissimo e veloce, ma al contempo ricco di sapore, pronto in pochi minuti, quelli necessari per la cottura della pasta. Gli ingredienti sono sempre gli stessi, tuttavia sono possibili diverse variazioni, pur rimanendo nella stessa combinazione di sapori. 

L’aglio, per esempio, può insaporire l’olio e di conseguenza la pasta in modi diversi: c’è chi lo unisce tritato molto finemente e leggermente soffritto nell’olio. In questo modo, darà un gusto molto deciso, e si distribuirà uniformemente nel piatto. Altri tagliano l’aglio a fettine molto sottili e le fanno imbiondire nell’olio, per poi lasciarle nel condimento della pasta. In questo modo la distribuzione sarà meno omogenea e, in alcuni bocconi, si gusterà il sapore dell’aglio fritto. Altri ancora, schiacciano l’aglio e lo fanno soffriggere nell’olio, togliendolo poi prima di versare il condimento sulla pasta ed evitando così di mangiare il bulbo. 

Stesso discorso per il peperoncino: la ricetta vuole peperoncino fresco, sminuzzato e soffritto nell’olio insieme all’aglio, quindi aggiunto nella pasta. Si può, anche, soffriggere il peperoncino tagliato a metà, o intero, per gradazioni di piccante sempre meno intense. 

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