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Ricetta Cappellacci di magro con alici e melone

Ricetta Cappellacci di magro con alici e melone
  • 300 g ricotta
  • 300 g farina
  • 40 g formaggio grattugiato
  • 12 alici
  • 3 uova
  • 2 fette di melone
  • cannella in polvere
  • chiodi di garofano
  • rucola
  • aceto di lamponi
  • peperoncino fresco
  • olio extravergine di oliva
  • sale
  • pepe
  • zucchero

Per la ricetta dei cappellacci di magro con alici e melone, pulite le alici: staccate la testa, apritele a libro ed eliminate la lisca, i visceri e la coda. Disponetele su una placchetta foderata di pellicola senza sovrapporle e mettetele in freezer; dopo 1 ora copritele con la pellicola, facendola ben aderire. Lasciatele in freezer per 4 giorni per sanificarle e renderle sicure per il consumo da crude. Poi mettetele a scongelare in frigorifero. Conditele con una presa di sale, un cucchiaio abbondante di zucchero, una macinata di pepe, un chiodo
di garofano pestato e un pizzico di cannella e fatele marinare in frigorifero per almeno 6 ore.
Per i cappellacci: impastate la farina con le uova e un cucchiaio di olio, finché non otterrete un composto compatto. Lasciatelo riposare coperto per almeno 30 minuti. Preparate il ripieno dei cappellacci mescolando la ricotta con il formaggio grattugiato, sale e pepe. Infarinate il piano di lavoro e stendete la pasta, ottenendo delle sfoglie di un mm di spessore. Ritagliate delle strisce di 10-11 cm di altezza. Distribuite un cucchiaio di ripieno ogni 4 cm, ripiegate la pasta sul ripieno e schiacciate tutto intorno al ripieno per eliminare
l’aria. Preparate i cappellacci seguendo le indicazioni qui sotto.
Cuocete i cappellacci in abbondante acqua bollente salata per 3 minuti, scolateli e arrostiteli in una padella antiaderente ben calda con un filo di olio per 3 minuti.
Per il condimento: tagliate la polpa del melone a cubetti molto piccoli e conditela con un cucchiaio di olio e una macinata di pepe. Tritate un mazzetto di rucola e conditela con un cucchiaio di olio e un cucchiaino di aceto di lamponi. Insaporite un paio di cucchiai di olio con mezzo eperoncino fresco tritato. Servite i cappellacci completandoli con il melone a cubetti, le alici marinate, la rucola tritata e l’olio al peperoncino.

Pasta sfoglia: come farla con il nostro tutorial

Pasta sfoglia: come farla con il nostro tutorial

Per preparare la pasta sfoglia servono 2 impasti di base, chiamati pastello e panetto. Partendo da pari peso di farina e burro, si lavora tutto il burro insieme a una piccola parte di farina, ottenendo il panetto. La restante farina impastata con l’acqua dà il pastello, che servirà ad avvolgere il panetto. Fondamentale per la buona riuscita della sfoglia è la lavorazione, che prevede diverse stesure e piegature (i giri), per ottenere la struttura a foglietti che la rende così caratteristica. Normalmente si fanno 3 giri se la pasta è piegata in 4 oppure 4 giri se è piegata in 3.

Pasta sfoglia: da sapere

Esiste anche un metodo francese che, al posto del panetto di burro e farina, utilizza burro puro, in pari peso rispetto al pastello di farina e acqua.

Il panetto

Lavorate piuttosto velocemente il burro con la farina, per evitare di riscaldare troppo il grasso.

Il trucco dei “buchi”

Per ricordarvi quanti giri avete fatto, prima di riporre il panetto in frigo per il riposo potete fare un piccolo buco con un dito nell’impasto.

La consistenza della pasta sfoglia

Fate in modo che il panetto e il pastello abbiano più o meno la stessa morbidezza quando cominciate la lavorazione: se il panetto è troppo duro, strappa il pastello; se è troppo morbido, si stende in modo disomogeneo.

I vol-au-vent

Nella preparazione di vol-au-vent, sovrapporre due sfoglie dopo avere pennellato di acqua la prima. 6. Poi ritagliare dei dischi e inciderne la superficie con un tagliapasta più piccolo.

Cosa fare con gli avanzi

I ritagli della sfoglia non vanno mai impastati, ma semplicemente sovrapposti e stesi nuovamente. Non riutilizzarli per la preparazione di vol-au-vent.
Con i ritagli si possono preparare i “sagrestani”, da accompagnare all’aperitivo o guarnire le minestre: cospargere la pasta stesa sottile con grana, sale e pepe, poi piegarla 3 volte, tagliarla in strisce da attorcigliare e cuocere in forno a 190 °C. 9. Con la pasta sfoglia e i suoi eventuali ritagli si possono anche preparare dei cannoli, sia salati sia dolci.

come-fare-la-pasta-sfoglia

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