Tag: relax

Terme in Trentino: vacanze relax e ottimi ristoranti

Terme in Trentino: vacanze relax e ottimi ristoranti

Sognate vacanze in Trentino per ritrovare il vostro benessere? Ecco dove andare per il giusto relax senza rinunciare a scoprire il meglio della cucina trentina!

In Trentino si possono organizzare delle vacanze di puro relax grazie ai diversi centri termali di montagna presenti sul territorio. Qui troverete il mix perfetto tra trattamenti termali, attività outdoor, e ottima cucina…così il benessere sarà assicurato!

Scoprite quali sono le terme del Trentino: a Pejo, Rabbi, Comano, Levico, Caderzone e Pozza di Fassa.

Terme di Pejo

Le sorgenti termali di Peio, che sgorgano nel Parco Nazionale dello Stelvio, sono note fin dal XVII secolo. L’acqua termale proveniente da tre sorgenti con differente equilibrio di sali, ioni e gas naturali è molto efficace per curare problemi respiratori.
La proposta “Natural Well-Being” mira al recupero del personale equilibrio naturale, coniugando le fondamentali attività di un centro termale con i preziosi contributi dell’ambiente alpino circostante. Sono qui proposti anche esercizi yoga anche nel bosco, saune ed idroterapia mirati alla riattivazione energetica e riabilitazione respiratoria in associazione con i trattamenti a base di piante officinali ed erbe alpine di queste montagne. termepejo.it

Se esplorare poi la Val di Peio consigliamo di raggiungere in passeggiata la malga NestAlp che è un vero e proprio alpeggio con caseificio interno, dove vengono prodotti i formaggi serviti anche al ristorante del rifugio. Ne avevamo parlato anche nell’articolo dedicato alle malghe in Trentino.

Terme di Rabbi

L’acqua termale di Rabbi è ricchissima di anidride carbonica libera. Maria Teresa d’Austria, che nel corso del 1800 frequentò ripetutamente lo stabilimento termale di Rabbi, la definì “un elisir naturale”. Sgorga purissima dalle rocce del Gruppo del Cevedale, nel settore trentino del Parco nazionale dello Stelvio ed è molto efficace nella cura delle malattie artroreumatiche, di quelle vascolari-circolatorie, otorinolaringoiatriche, gastrointestinali, negli stati di anemia e anche per combattere la cellulite.
In estate si pratica anche la “Park Therapy”, una camminata a piedi nudi accompagnata da un operatore all’interno del parco, a cui vengono abbinate ulteriori pratiche olistiche: l’abbraccio degli alberi e gli esercizi di respirazione alla cascata. termedirabbi.it

Se avete voglia poi di fare una bella passeggiata ammirando una delle viste più suggestive della valle, andate a Malga Stablasolo (1539mt). Qui è d’obbligo assaggiare il Casolèt, il formaggio tipico della zona!

Terme di Comano

Non è leggenda che la sorgente fosse nota già in epoca romana. L’acqua di Comano, al centro dermatologico d’eccellenza in Europa, è indicata nei trattamenti delle affezioni cutanee e nella cura e prevenzione delle infiammazioni croniche delle vie aeree e dei disturbi allergici.
Nel parco di 14 ettari che circonda il Grand Hotel Terme di Comano, prendono vita le attività di movimento all’aria aperta ed una serie di servizi selezionati, per garantire agli ospiti occasioni di puro benessere. Sono tre i programmi specifici proposti per l’estate, con ogni ciclo di cure che inizia assumendo l’acqua termale come bibita, viste le sue proprietà antiossidanti che rafforzano le difese immunitarie.
Si prosegue poi secondo i diversi obiettivi; il percorso “Rigenera” abbina un massaggio a un’esperienza di meditazione all’aria aperta; il percorso del “Sole” integra alle cure in programma l’attività outdoor, con giri in ebike lungo le sponde del Lago di Tenno. Mentre il percorso Spa e Natura è una giornata da trascorrere tra piscine con acqua termale nel parco, percorsi sensoriali tra gli alberi.

Poco distante da Comano, si trova il paesino di Tione, qui c’è un agriturismo la cui storia si perde nel tempo: una vecchia Filanda dove nel ‘700 si coltivava il baco da seta. I piatti de La Filanda esprimono tutta la bontà e la preziosità dei prodotti tipici trentini a km 0.

Terme di Levico e Vetriolo

L’Acqua Forte e l’Acqua Debole sono due acque minerali ferruginose che sgorgano dalle montagne del Lagorai sovrastanti la Valsugana, la prima destinazione al mondo certificata per il turismo sostenibile secondo i criteri del Global Sustainable Tourism.
L’intero territorio della Valsugana si presta a esperienze e attività all’insegna dello star bene che danno forma a percorsi di benessere a contatto con la natura. In particolare i percorsi di benessere attraverso il respiro combinano le proprietà di un’acqua termale ideale per la salute delle vie aeree, con attività in cui il respiro diventa strumento di benessere: respirazione in riva al lago con istruttrice, ginnastica respiratoria nel giardino delle Terme di Levico e la “Nuvola experience”, l’esperienza di galleggiamento asciutto in cui il corpo perde il suo peso gravitazionale lasciando la mente libera di recuperare energie.

In questa zona potrete trovare l’Agriturismo VerdeCrudo che con le sue grandi vetrate offre una vista rilassante sulla bellissima valle dove sorgono i laghi di Caldonazzo e Levico. I due fondatori Alice e Paolo hanno recuperato gli antichi terrazzamenti iniziando a coltivare piccoli frutti e ortaggi completamente a mano e senza utilizzo alcuno di concime chimico. Così il benessere a tavola è assicurato!

Terme Dolomia

Attraversando gli strati delle rocce delle Dolomiti di Fassa l’acqua sgorga ricca di minerali come calcio, magnesio e fluoro. Quella del “bagn da tof” di Alloch a Pozza di Fassa è ancor più preziosa: è l’unica acqua sulfurea del Trentino e, con una composizione particolarissima solfureo-solfato-calcico-magnesiaca-fluorata, risulta indicata ed efficace a prevenire i dolori alle articolazioni. In estate il ciclo di acque e trattamenti termali alle Terme Dolomia viene enfatizzato con la proposta di diversi trattamenti all’aria aperta: si può scegliere tra sedute di Tai Chi all’aperto, per sviluppare forza e benessere fisico, ed escursioni proposte alle famiglie ed attività in MTB.

Oltre a questa stazione termale, in Val di Fassa, troviamo le QC Terme Dolomiti, spa di charme ideale per una giornata di puro relax.

La Val di Fassa è anche una destinazione perfetta per coniugare benessere e ristorazione gourmet. Vanta infatti diversi ristoranti stellati e ottimi agriturismi e rifugi in quota con ristoranti ottimi. Segnatevi quindi nomi: Malga Panna e L Chimpl (stellati), Agriturismo El Mas e Rifugio Fuciade.

Terme di Caderzone 

Nel cuore della Val Rendena, tra le Dolomiti di Brenta Patrimonio dell’Umanità Unesco e il Gruppo dell’Adamello, Caderzone è un centro termale di riferimento per la cura e la prevenzione dei problemi respiratori e vascolari. Qui viene proposto un percorso ayurvedico dedicato alla salute e al benessere. L’Ayurveda è la medicina indiana tradizionale più antica al mondo, che pone l’uomo al centro e lo considera nel suo insieme fatto di corpo, mente e spirito. In alternativa, il centro propone anche attività guidate da operatori esperti termali e naturopati, inserite nel programma Dolomiti Natural Wellness.

Vicino alle terme di Caderzone c’è Palazzo Lodron Bertelli, una delle dimore storiche del Trentino, oggi piccolo hotel di charme. Nel ristorante viene proposto un interessante mix tra piatti della cucina trentina e ayurvedica, grazie al sapiente accostamento di spezie, erbe aromatiche e prodotti di alta qualità. Chiedete di vedere la “cappella gentilizia” una vera chicca, un’opera d’arte del 1677.

Sfogliate la gallery per vedere le foto di tutti i luoghi… e buon relax!

Sul lago d’Orta: alta cucina, relax ed escursioni

Sul lago d'Orta: alta cucina, relax ed escursioni

Una romantica fuga al lago che diventa una scoperta enogastronomica del territorio

Da sempre gli italiani, per le vacanze, preferiscono il mare o la montagna, non considerando i laghi come meta per le escursioni.
In Piemonte c’è una piccola perla, che molti ci invidiano, il lago d’Orta. A poco più di un’ora di auto da Milano e Torino, meta preferita più dai turisti stranieri (francesi e svizzeri in testa) che da quelli nostrani. Svizzeri e tedeschi qui hanno acquistato molte delle belle ville che vediamo sulle sponde del lago, seconde case con vista su uno degli specchi d’acqua più romantici del mondo, con al centro l’isola di San Giulio.

Pella

Se Orta San Giulio è la cittadina più famosa e conosciuta, la più vivace è Pella con il suo borgo, che regala momenti di vera tranquillità: il canto degli uccellini all’alba, la vista delle barche a vela che veleggiano pacifiche nella sponda più tranquilla e silenziosa del lago, quella a ovest.
A Pella troviamo un piccolo hotel che è una vera bomboniera, premiato nel 2019 da Condé Nast Johansens come Best WaterSide Hotel 2020, Casa Fantini: solo 11 camere, un mix di oggetti d’epoca e high tech, un giardino rigoglioso e una piscina con cascata fanno di casa Fantini la meta perfetta per un soggiorno all’insegna del relax, del benessere e dell’alta cucina.

Il resident chef Paolo Bullone, vercellese di origine, nasce in una famiglia di agricoltori: sia la nonna che la bisnonna allevavano animali da cortile e gestivano l’orto. Lo chef è cresciuto con l’idea della materia prima, della cura e della qualità in ogni prodotto. La naturalezza che ha segnato la sua cucina, qualcosa che non ha dovuto imparare, ma che è nel suo Dna.
È una persona molto curiosa, ama andare alla ricerca delle eccellenze, assaggia sempre un prodotto prima di proporlo, ama il confronto con i colleghi. Per questa ragione, durante i periodi di chiusura del ristorante, viaggia alla ricerca di tecniche e piatti sempre nuovi e nuovi stimoli.

Tecnica, conoscenza della materia prima e profondo studio della tradizione sono i segreti di Paolo Bullone.
Anche se lui preferisce pensare alla cucina – e al ristorante – di Casa Fantini come a un esclusivo angolo cocoon, dove gli ospiti devono sentirsi prima di tutto a proprio agio, come a casa. Molto spesso i menu e i piatti vengono creati seguendo le esigenze dei clienti, assecondando i loro gusti. Un servizio tailor made a tutti gli effetti. Questo accade anche per il menu degustazione di 7 portate. È possibile pranzare o cenare alla carta, nella grande lounge situata al piano terra della struttura, oppure a bordo piscina o accanto al giardino.

Sul sito di Casa Fantini sono elencate le offerte e alcuni speciali pacchetti soggiorno, adattabili alle proprie esigenze.

Le escursioni

Visita all’Isola di San Giulio e alla basilica, che contiene affreschi e opere d’arte di diverse epoche. Da non perdere l’antichissimo Ambone romanico (pulpito per la proclamazione del Vangelo, secolo XII) uno dei pochi, in tutto il mondo, a essere rimasto integro; per questo è oggetto di ricerca per moltissimi studiosi che arrivando sull’isola da ogni parte del globo.

Una passeggiata lungo tutta l’isola vi permetterà di ammirare le sponde del lago da una differente angolatura.
L’isola è abitata, durante l’anno, dalle Suore del Convento Isola di San Giulio e da due persone che risiedono qui. Nei mesi estivi si popola di turisti e dei proprietari delle ville.
In una delle ville dell’isola di San Giulio hanno girato, nel 2016, il film “La corrispondenza” di Giuseppe Tornatore, con Jeremy Irons tra i protagonisti.

I prodotti monastici del Monastero di Germagno (VB), costruzione situata sulle pendici del monte Massone e che si sporge come un balcone naturale sul lago d’Orta. Qui producono miele, confetture, marmellate e alcuni alcolici, tutti fatti a mano dai monaci.
I monaci hanno recuperato e bonificato antichi terrazzamenti, dove coltivano frutti di sottobosco e frutta.
Per contattare il Monastero: monastero@monasterogermagno.it

Vini

Boca D.o.c
È la zona viticola più a nord-est e più alta del Piemonte (420-520 m).
Si trova in provincia di Novara, tra la Valsesia e il lago d’Orta.
Per scoprire questo raro vino e il suo terroir, prenotate una visita in cantina con degustazione.
Tra i produttori: Silvia Barbaglia, Cantine del Castello e Le Piane, che propongono ottimi prodotti sul territorio, Boca Doc ma non solo.

Proudly powered by WordPress