Tag: Ricetta Pane

Ci sono supermercati aperti il 6 gennaio?

La Cucina Italiana

Tutti a caccia di supermercati aperti il 6 gennaio, e non solo per riempire la calza della Befana. Quest’anno l’Epifania cade di sabato, il giorno in cui normalmente si fa la grande spesa per la settimana, e coincide per molti anche con l’ultimo giorno di vacanza: il momento del rientro, in cui il frigo è puntualmente vuoto e va riempito. E poi anche i più previdenti che tengono sempre qualche scorta in dispensa, potrebbero aver bisogno di un ingrediente dell’ultimo minuto per preparare il pranzo. Del resto l’Epifania è la fine delle feste, ed è sempre bello approfittarne per riunire amici e famiglia intorno alla tavola con ricette tipiche e piatti innovativi.

Per questo abbiamo fatto una ricerca sui supermercati aperti il 6 gennaio, e stilato l’elenco che trovate continuando a leggere. Comprende alcune tra le principali catene italiane, e per ciascuna gli orari di apertura o chiusura, con relative eccezioni alla regola.

I supermercati aperti il 6 gennaio 2024

Esselunga orari di apertura 6 gennaio 2024

Il 6 gennaio i supermercati Esselunga saranno aperti con l’orario della domenica, e cioè dalle 7.30 alle 20.
Per i dettagli su ogni punto vendita e eventuali eccezioni cliccate su www.esselunga.it

Il Gigante orari di apertura 6 gennaio 2024

Il 6 gennaio i supermercati della catena Il Gigante riducono l’orario posticipando l’apertura tra le 7.30 e le 8.00 e anticipando la chiusura tra le 19.30 e le 20.
Per i dettagli su ogni punto vendita e eventuali eccezioni cliccate su ilgigante.net

Iper La Grande orari di apertura 6 gennaio 2024

Il 6 gennaio Iper La Grande tiene aperti i suoi punti vendita tendenzialmente con gli stessi orari dei giorni feriali. Le aperture e le chiusure oscillano tra le 7.30 e le 8.30 e le 21.30 e le 22.00, variando come sempre a seconda del negozio.
Per i dettagli su ogni punto vendita e eventuali eccezioni cliccate su www.iper.it/punti-vendita

Aldi orari di apertura 6 gennaio 2024

Il giorno dell’Epifania i supermercati Aldi aprono generalmente con gli orari domenicali e cioè dalle 8.30 alle 20.30.
Per i dettagli su ogni punto vendita e eventuali eccezioni cliccate su www.aldi.it.

Carrefour orari di apertura 6 gennaio 2024

I vari negozi Carrefour – Iper, Market o Express – osserveranno diversi orari di apertura e chiusura anche nel giorno dell’Epifania. La tendenza è restare aperti.
Per i dettagli su ogni punto vendita cliccate su www.carrefour.it.

Conad orari di apertura 6 gennaio 2024

Saranno tutti aperti il 6 gennaio, ma come sempre con orari differenti, anche i punti vendita Conad.
Per i dettagli su ogni punto vendita e eventuali eccezioni su www.conad.it.

Pam Panorama orari di apertura 6 gennaio 2024

Porte aperte anche nei supermercati Pam Panorama. In alcuni casi però le aperture saranno posticipate tra le 8 e le 8.30 e le chiusure anticipate tra le 20 e le 20.30.
Per i dettagli su ogni punto vendita e eventuali eccezioni cliccate su www.pampanorama.it.

Lidl orari di apertura 6 gennaio 2024

Apertura confermata come sempre anche da Lidl, senza grosse variazioni orarie. I punti vendita saranno aperti dalle 8 del mattino alle 21.30, salvo – come per tutti – possibili eccezioni.
Per i dettagli su ogni punto vendita e eventuali eccezioni cliccate su www.lidl.it

Coop orari di apertura 6 gennaio 2024

Il giorno dell’Epifania i punti vendita Coop seguiranno tendenzialmente gli orari domenicali con aperture posticipate alle 9 del mattino e chiusure anticipate alle 20.
Per i dettagli su ogni punto vendita e eventuali eccezioni cliccate su www.coop.it

Famila orari di apertura 6 gennaio 2024

Anche i supermercati Famila hanno regole diverse a seconda del punto vendita. La tendenza è ridurre generalmente gli orari di apertura di un’ora o poco più.
Per i dettagli su ogni punto vendita e eventuali eccezioni cliccate su www.famila.it.

Bennet orari di apertura 6 gennaio 2024

In occasione della giornata di sabato 6 gennaio, Bennet terrà tendenzialmente aperti tutti i suoi punti vendita, ma gli orari possono variare.
Per i dettagli su ogni punto vendita e eventuali eccezioni cliccate su www.bennet.com.

Altri articoli di La Cucina Italiana che vi potrebbero interessare:

Prosciutto di Carpegna: lasciatevi tentare

La Cucina Italiana

È il turno del Prosciutto di Carpegna. Non c’è Paese al mondo con tanta ricchezza e varietà di prodotti, naturali come li regala il territorio o lavorati da mani esperte in modi semplici, che sono antichi e insieme i più contemporanei. Prosegue il viaggio alla scoperta delle nostre bontà, da quelle più conosciute a quelle meno note lontano dalla zona di produzione. Lo storico prosciutto di Carpegna è così delicato che il conte di Urbino lo voleva tutto per sé.

Prosciutto di Carpegna

Quasi da non credere: l’Italia vanta ben 31 varietà di prosciutto crudo di cui 11 tutelate dai marchi Igp o Dop. Ognuno diverso dall’altro, già a partire dalla storia. La tradizione di quello marchigiano di Carpegna risale all’inizio del XV secolo quando – era il 1407 – il goloso Guidantonio da Montefeltro, conte di Urbino, vietò di vendere altrove «porci e carni salate», temendo di restarne privo. All’epoca, nelle case coloniche dell’attuale Parco del Sasso Simone e Simoncello, c’era una stanza esposta a nord riservata alla lavorazione della carne. Da quel mondo e a quel tempo – è storia documentata – partirono i primi artigiani norcini che poi in Toscana, Umbria e Lazio insegnarono anche ad altri a fare il prosciutto. Oggi se ne producono 120mila all’anno col marchio Dop Carpegna, replicando antichi e originali gesti come la legatura “a strozzo” della parte superiore del gambo e la protezione della superficie non coperta dalla cotenna con uno stucco il cui mix di spezie è tanto segreto quanto essenziale a dare un sapore delicato e dolce, seppure enfatizzato dalle note aromatiche. Sempre uguale dai tempi antichi anche la “puntatura” dopo 400 giorni di lavorazione, quando un rigoroso test viene eseguito in cinque punti precisi con un ago di osso di cavallo, molto poroso così da trattenere gli aromi. Solo i prosciutti promossi iniziano il viaggio alla conquista dei mercati.

Carta d’identità del Prosciutto di Carpegna

ORIGINE – Garantito dal marchio Dop, si produce unicamente nel comune di Carpegna (PU), con suini provenienti da Marche, Lombardia ed Emilia-Romagna.

CARATTERISTICHEStagionatura e salagione durano non meno di 13 mesi; l’asciugatura avviene a temperatura di poco superiore rispetto alla media. Pesa non meno di 8 chili, ha forma tondeggiante, consistenza morbida. Il colore muta dal rosso ambrato al rosa salmonato a seconda della stagionatura. Ideale da solo ma, per il suo sapore delicato, è adatto anche come ingrediente.

CONSERVAZIONE – Disossato si mantiene a 7-10 °C; con l’osso a 15-20 °C. La fetta va rigorosamente tagliata con il coltello a uno spessore di 1 millimetro conservando la giusta percentuale di grasso.

PREZZO – Nella grande distribuzione, l’intero prosciutto con l’osso costa sui 16-17 euro al chilo.

Proudly powered by WordPress