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La mensa scolastica non è un diritto per tutti

In 60 Paesi tra i più poveri al mondo il pasto scolastico è spesso l’unico della giornata per 18 milioni di bambini. Per aiutare il WTO nella campagna Pasti Scolastici, fai la spesa da Eataly e dona un euro (o partecipa alla cena stellata del 13 dicembre)

Il World Food Programme (WFP) è l’Agenzia umanitaria delle Nazioni Unite che lavora in oltre 80 paesi nel mondo fornendo assistenza alimentare alle persone colpite da conflitti e disastri naturali. Pasti Scolastici è il programma che nel 2017 ha visto il WFP fornire pasti a scuola a oltre 18 milioni di bambini in 60 Paesi tra i più poveri al mondo. Per questi bambini, il pasto nutriente del WFP costituisce spesso l’unico a disposizione nella giornata e garantisce loro pertanto una migliore alimentazione per poter crescere in salute, incentivandoli a frequentare le lezioni e, dunque, dando loro la possibilità di costruirsi un futuro migliore. Il WFP è finanziato al 100% su base volontaria e ogni donazione fa la differenza per la vita di milioni di persone.

Dona 1€: ne valgono 2€ o 3€, da Eataly

Nel periodo che va dal 26 novembre al 23 dicembre 2018,nei punti vendita di Eataly Milano, Roma e Torino sarà possibile effettuare, direttamente alla cassa, una donazione a partire da 1 europer supportare il programma Pasti Scolastici. Eataly, in collaborazione con Mastercard e WFP Italia, propone un’iniziativa di raccolta fondi:per ogni euro donato, Eataly raddoppierà l’importo e, se l’importo viene pagato con Mastercard o Maestro, la donazione sarà triplicata. Al WFP bastano 20 centesimi di euro per fornire un pasto scolastico a un bambino. La donazione di 1 € consentirà così di garantire cibo nutriente a un bambino per un’intera settimana scolastica.

A Cena con le stelle: il 13 dicembre a Milano

Inoltre, a ulteriore supporto del programma Pasti Scolastici del WFP, il 13 dicembre Eataly e Mastercard promuoveranno, presso Eataly Smeraldo, A Cena con le stelle, un grande evento organizzato in collaborazione con l’associazione Jeunes Restaurateurs (JRE) e Viviana Varese di Alice Ristorante. Un menù completo di cinque portate con vini abbinati, elaborato oltre che da Viviana Varese Chef di Alice – il ristorante all’interno di Eataly Smeraldo (1 stella Michelin) – da quattro Chef JRE Italia: Andrea Sarri del Ristorante Sarri di Imperia, Past Président (1 Stella Michelin), Filippo Saporito de La Leggenda dei Frati di Firenze (1 Stella Michelin), Silvio Battistoni de l’Hotel Ristorante Le Colonne di Varese e Martina Caruso del Signum di Salina (1 Stella Michelin). La cena permetterà agli ospiti di partecipare ad un evento unico per il suo gusto e per il suo fine solidale. L’intero ricavato della cena sarà infatti devoluto a favore del programma del WFP. Per partecipare alla Cena con le stelle è possibile prenotare i posti desiderati online sul sito www.eataly.it oppure direttamente all’infobox di Eataly Milano.

Ricetta Torta rustica del buongustaio

  • 600 g pasta brisée (anche surgelata)
  • 250 g ricotta
  • 100 g spinaci lessati e strizzati
  • 70 g animelle
  • 70 g prosciutto cotto
  • 50 g piselli surgelati, già lessati
  • 20 g burro
  • 2 uova
  • scalogno
  • aceto
  • sale
  • farina e burro per la spianatoia e lo stampo

Per la ricetta della torta rustica del buongustaio, lessate le animelle per circa 25′, in abbondante acqua acidulata da una cucchiaiata d’aceto. Scolatele e lasciatele raffreddare, quindi tagliatele in dadolata che farete rosolare nel burro, aromatizzato da uno scalogno finemente affettato.
Sulla spianatoia leggermente infarinata tirate la pasta brisée in un disco di cm 5 di spessore. Imburrate e infarinate uno stampo per crostate a bordi bassi e scanalati di cm 24 di diametro: rivestitelo completamente con circa i due terzi della pasta, ritagliando quella eccedente; bucherellatela con i rebbi di una forchetta. Passate la ricotta al setaccio e raccoglietela in una ciotola. Unitevi gli spinaci tritati a mano, i piselli, un uovo, le animelle già rosolate e il prosciutto tagliato in dadolata. Salate e amalgamate bene il composto, quindi versatelo nello stampo, livellandolo bene.
Con la pasta avanzata e gli eventuali ritagli preparate un secondo disco di copertura della torta. Unitelo al sottostante, pizzicando le due paste lungo i bordi, poi ritagliate tutto attorno. Battete il secondo uovo, salatelo e pennellate la torta. Punzecchiate il coperchio in più punti, poi passate la preparazione nel forno già a 200 per circa 45′. Sfornate, sformate, quindi servite la torta tiepida.

La sangria in versione… invernale!

Ecco una versione invernale della sangria, per un inaspettato cocktail da offrire agli amici durante le feste natalizie

Metti una serata con tanti amici in occasione del Natale. Metti un cocktail da preparare in anticipo e in grandi quantità.

Ecco una versione invernale della classica sangria.

Amanti della sangria abbiamo una buona notizia per voi: non dovrete aspettare ancora molti mesi per sorseggiarla in spiaggia nell’ora dell’aperitivo. Vi proponiamo oggi una ricetta perfetta anche per i mesi più freddi per scaldare le vostre serate natalizie in compagnia degli amici.

Ingredienti della sangria invernale

Il realtà la ricetta invernale della sangria non si discosta molto da quella estiva eccetto che per la presenza delle pesche che ora verranno sostituite con altri frutti di stagione come pere, mele, arance e mandarini.
Non mancheranno però, come nella ricetta classica, le spezie che danno gusto e sapore a questo straordinario cocktail.

Alla cannella aggiungeremo anche una bacca di vaniglia che scalda e addolcisce. E poi certamente c’è il vino, l’ingrediente più importante, che deve essere non solo di ottima qualità, ma anche adatto a questo genere di preparazione.

Mentre per la versione estiva della sangria viene utilizzato in genere un vino rosso corposo, per quella invernale andrà meglio un vino rosso più delicato e leggero, tipo un Bonaria.

Se preferite la sangria bianca utilizzate un vino fruttato fermo, ma ricordate di decorare il tutto con dei frutti rossi perché il colore del Natale non deve assolutamente mancare.

I colori del Natale

A proposito di colori, ricordate che in questo caso non sono un dettaglio da sottovalutare.

Trattandosi di un cocktail pensato per il Natale non può mancare il rosso e quindi utilizzate chicchi di melograno o ribes o cranberries, freschi se riuscite a trovarne.

E poi, perché no, aggiungete un tocco di verde con un rametto di rosmarino o una fogliolina di alloro.

La ricetta della sangria di Natale 

Per prima cosa mettete a macerare in un litro e mezzo di vino rosso, una stecca di vaniglia, una pera e una mela a pezzetti, gli spicchi di un’arancia e di due mandarini con il succo di un limone e di un’arancia e 150 g di zucchero. Lasciate riposare tutto per un giorno in frigorifero e poi aggiungete circa 650 ml di gazzosa. Decorate con frutti rossi e abbondante cannella in polvere.

Questa sangria è ottima da servire anche tiepida, come una sorta di vin brûlé. In questo caso evitate la gazzosa e allungate tutto con altro succo di arancia o mandarino.

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