Tag: ricette torte salate veloci

idee sotto i 20 euro (che non fanno fare brutta figura”)

idee sotto i 20 euro (che non fanno fare brutta figura")

Perché non serve spendere una fortuna per fare un regalo apprezzato, soprattutto se amici e parenti sono dei veri foodie!

Regali e ancora regali! La vostra lista di Natale è lunga e il vostro budget limitato? Vorreste fare solo dei piccoli “pensierini”, ma senza tralasciare nessuno? C’è la soluzione a tutto, specialmente se tra i vostri destinatari ci sono tanti foodies! Abbiamo raccolto tante idee per ispirarvi e trovare il dono perfetto (anche per il vostro portafoglio!).

Tante idee regalo senza spendere più di 20 euro

Biscotti burrosi perfetto comfort food delle colazioni natalizie, tè e infusi profumati per le vostre serate d’inverno, panettoni esotici, solidali o altri dolci natalizi della tradizione, vini, liquori (e bicchieri per gustarli), scatole preziose di cioccolato e libri di cucina, cofanetti di salami e grembiuli sempre utili (da regalare facendo una buona azione). Per lei, per lui, per loro: tutto a 20 euro o meno!

Sfogliate la gallery per scoprire tutto!

» Cannolicchi gratinati – Ricetta Cannolicchi gratinati di Misya

Cannolicchi gratinati

Iniziate a spurgare i cannolicchi mettendoli in ammollo in acqua di mare (o acqua e sale) per circa 1 ora.
1 spurgare cannolicchi

Aiutandovi con un coltello eliminate la sacca intestinale, quindi sciacquateli accuratamente con acqua corrente.
2 pulire cannolicchi

Disponete i cannolicchi all’interno di una teglia da forno, senza sovrapporli, con la parte del mollusco rivolta verso l’alto.
Unite il burro fuso con il prezzemolo tritato ed aromatizzateci i cannolicchi.
3 condire cannolicchi

Aggiungete pangrattato, sale e pepe e cuoceteli in forno già caldo a 250 °C per 5 minuti a grill.
4 cuocere cannolicchi

I vostri cannolicchi gratinati sono pronti per essere serviti.
cannolicchi-gratinati
cannolicchi gratinati

TAGS: Ricetta Cannolicchi gratinati | Come preparare Cannolicchi gratinati | Cannolicchi gratinati ricetta 

come portare in tavola il profumo dei ricordi

come portare in tavola il profumo dei ricordi

Un grande classico della cucina di Natale è la pasta fresca. Non spaventatevi, la ricetta è semplice e si può preparare senza troppe difficoltà (anche per chi è vegano o allergico al glutine)

3, 2, 1… è Natale. Anche quest’anno è arrivato senza che ce ne accorgessimo, anche quest’anno ci coglie impreparati, nonostante i buoni propositi e le agende piene di elenchi di cose da fare e date in cui (avremmo dovuto) farle. Regali, piccoli o grandi, biglietti di auguri, telefonate, menu. Difficile mettere una spunta verde su tutto, ogni anno ci diciamo che il successivo ce la faremo, e invece…

Sorprendere con la tradizione

Invece neanche quest’anno siamo riusciti a metterci alla prova con quel tutorial per realizzare una ghirlanda di rami di pino finlandese da appendere alla porta di ingresso, né a scrivere a mano il menu per stupire i nostri ospiti dopo aver seguito per tutto l’autunno un corso di calligrafia. Questo però non significa che non li stupiremo. Perché lo stupore a Natale vive nei profumi, nei ricordi e nelle tradizioni. Anche l’occhio vuole la sua parte, certo, ma un uovo annegato in una fontana di farina irrorata di olio nuovo… questo è il profumo della tradizione, questo è il regalo più bello da fare, da farvi e da farvi fare.

Pasta fresca di Natale.

Pasta di Natale: ci vuole fresca!

Gli antipasti li potete improvvisare. Ma la pasta, a Natale, che sia fresca! Più difficile a dirsi che a farsi, ci vuole certo un po’ di tempo a disposizione, ma le vacanze di Natale esistono apposta per regalarci la magia di quel tempo che in un altro momento dell’anno sembra impossibile trovare, e che quando c’è, lascia ricordi indelebili. Forse quella della pasta fresca è la ricetta più vecchia del mondo, ma dalla sua parte ha anche il fatto di essere tornata di grandissima moda, e – non dite di no, senza averci provato – anche una delle più facili del mondo.

10 primi a base di pasta fresca per il pranzo di Natale

Come preparare la pasta fresca per Natale

Partiamo dall’inizio: un uovo per ogni etto di farina, a fontana, aggiungete olio e sale e iniziate a incorporare la farina con gli ingredienti umidi usando una forchetta per poi ultimare il processo a mano fino a ottenere un panetto compatto che riposerà un’ora in frigorifero prima di poter essere ri-lavorato. A questo punto stendetela con un matterello su un piano di legno – in gergo, spianatoia – che in genere si tramanda di generazione in generazione e che va sempre infarinato prima dell’uso. La pasta è pronta per essere passata a macchina e ottenere così lo spessore e il formato preferito, che può essere buttato in acqua bollente salata e portato in tavola dopo pochi minuti.

Come conservarla

Se preferite preparare un po’ di scorte, o organizzarvi in anticipo per il Natale, potete seguire questo procedimento fino all’ultimo step e, anziché cuocerla, riporre la pasta in congelatore su un vassoio di carta ricoperto di farina. Dopo un’ora la pasta sarà pronta per essere trasferita dal vassoio a un sacchetto per alimenti da conservare in freezer anche fino a qualche mese, senza occupare troppo spazio. Se invece è questione di poche ore tra la preparazione e la cottura, ad esempio se la mattina di Natale vi svegliate all’alba per riuscire a preparare tutto in tempo, sarà sufficiente fare attenzione a conservare la pasta in un ambiente abbastanza asciutto per evitare che la pasta, inumidendosi, si rompa o si attacchi.

Paste fresche alternative

Poiché le tradizioni devono fare felici tutti, ecco anche ricette e tutorial per preparare la pasta fresca in variante vegana e senza glutine.

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