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Lo stoccafisso accomodato, il pesce cucinato come si usa fare a Genova

Lo stoccafisso accomodato, il pesce cucinato come si usa fare a Genova

È un piatto tipico della tradizione genovese, fatto con patate, pomodori e pinoli

I genovesi sono da sempre abituati a trattare il pesce come un alimento preponderante nella loro cucina e nelle loro ricette più tradizionali spesso compaiono prodotti non proprio locali, come in questo caso il merluzzo, che è un pesce tipico dei mari del nord. La ricetta dello stoccafisso accomodato mette insieme la tradizione nordica con i prodotti liguri, a cominciare dai pinoli e dall’olio di oliva, per un risultato davvero interessante.

Lo stoccafisso, il merluzzo seccato all’aria

Si fa spesso confusione su cosa siano lo stoccafisso e il baccalà. In realtà sono entrambi merluzzi, ma lavorati in diversa maniera. Lo stoccafisso è il pesce che, appena pescato e pulito, viene lasciato essiccare all’aria aperta sulle isole a nord della Norvegia, per 4 mesi, da febbraio a maggio. Una volta disidratato si conserva a lungo, mantenendo intatte tutte le sue proprietà. Prima di consumarlo va ammollato per diversi giorni, cambiando più volte l’acqua. Il baccalà è, invece, il merluzzo messo sotto sale. Anche la salatura era un mezzo per conservare il pesce in mancanza di refrigerazione. Come per lo stoccafisso, anche il baccalà si consuma previo ammollo per almeno 48 ore. Le sue carni hanno un sapore meno deciso di quelle dello stoccafisso.

Stoccafisso accomodato

La ricetta dello stoccafisso accomodato

Ingredienti
700 g stoccafisso bagnato, olio di oliva, 2 spicchi di aglio, 2 patate, 3 pomodori maturi, una manciata di uvetta sultanina, 100 g pinoli, sale, pepe, prezzemolo tritato.

Procedimento
Ammollate l’uvetta in acqua tiepida. Togliete le lische allo stoccafisso e poi tagliatelo a pezzetti. In una padella fate rosolare l’aglio in poco olio extravergine e, quando sarà imbiondito, aggiungete i pezzi di stoccafisso. Unite anche i pomodori puliti e tagliati a pezzetti, coprite con un coperchio e lasciate cuocere per due ore, aggiungendo poca acqua se necessario. Trascorso questo tempo, mettete anche le patate, pelate e affettate, l’uvetta strizzata e i pinoli. Mescolate e lasciate cuocere per un’altra ora. Fuori dal fuoco aggiungete il prezzemolo. Alla fine della cottura, l’intingolo dovrà essere ristretto.

Nel tutorial qualche suggerimento per preparare lo stoccafisso accomodato

 

Prosciutto in crosta per AIFB

Oggi si festeggia la GN del Prosciutto in crosta nel Calendario del cibo italiano ambasciatrice di questa giornata è Cinzia Donadini

E’ un tipico piatto friulano e sembra si rifaccia ad una tradizione medioevale di cuocere la carne in una crosta di pane, generalmente si usa il prosciutto cotto leggermente affumicato.

La ricetta che vi propongo parte invece da un pezzo di carne, certo il

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Ricerche frequenti:

.. FINALMENTE RIECCOMI TUTTA VIOLA …



INGREDIENTI
800 g di CAVOLFIORE VIOLA
3 PATATE VIOLA
1 CIPOLLA
30 g di OLIO EVO
600 g di ACQUA
SALE e PEPE q.b.


Finalmente ci sono riuscita a postare …
con non uno  no due ma bensì tre computer tra cui un fisso e due portateli  non riuscivo a postare ..
la rete bloccata e lentissima … computer impallati che non riuscivano nemmeno ad accendersi  insomma una vera rabbia …
fino a che finalmente e dico finalmente mio marito non ci sopportava più a me e i figli di sentirsi dire sempre le solite cose .. i computer non vanno , la rete non va  si blocca di continuo  ti vuoi decidere di portare e chiamare qualcuno per il pc? 🙁  
insomma l’altro ieri finalmente e riuscito a portare almeno i pc portatili a resettare e farli funzionare un pochino meglio 🙂 cosi ora inizio a postare qualcosa , ho la macchina fotografica che tra poco si blocca lei da tante le foto che sta incorporando :-))
oggi una ricetta tutta viola e salutare anche ..
io come sempre l ho fatta con il bimby ma anche senza si ottiene lo stesso risultato..
iniziamo:
pulire il cavolfiore dalle foglie esterne , dividerlo a cimette e lavarlo sotto acqua corrente ,
pelare le patate viole (e qui vi dico che e meglio usare dei guanti usa e getta io non avendoli usati mi sono fatte le mani viola) e tagliare a cubetti…


 sbucciare la cipolla e mettere nel boccale e tritare per 3 secondi a velocità 5 , aggiungere l’olio evo e fate cuocere per 3 minuti a 100° a velocità 1 , mettere nel boccale il cavolfiore e le patate  tritare per 20 secondi a velocità 6-7  aggiungere l’acqua e cuocere per 25 minuti a 100° a velocità 2 .
trascorso il tempo aggiustare di sale e pepe e omogenizzare per 1 minuto a velocità 9 ripetere l’operazione per addensare la vellutata cuocere 5 minuti a tempo varoma velocità 1 , lasciare riposare nel boccale per 5 minuti..
mettere la vellutata nei piatti e servire con un filo di olio di oliva e del parmigiano grattugiato a piacere …



… PROVARE PER GUSTARE …
… LIA …

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