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Wired Next Fest 2020, l’appuntamento conclusivo

Wired Next Fest 2020, l'appuntamento conclusivo

From Digital to a New World è il tema delle giornate conclusive di Wired Next Fest in diretta dagli IBM studios di piazza Gae Aulenti a Milano il 9 e 10 ottobre

Il Wired Next Fest, il più grande evento a partecipazione gratuita in Italia dedicato all’innovazione, realizzato in collaborazione con Audi, chiude il suo percorso lungo 4 mesi con un appuntamento in programma il 9 e 10 ottobre in diretta dagli IBM Studios di Piazza Gae Aulenti, nella zona di Porta Nuova a Milano.

Abbiamo trascorso mesi a parlarci solo attraverso uno schermo. Le tecnologie digitali ci hanno permesso di fare la spesa, di ordinare una pizza, di vedere un film senza andare al cinema. Ed hanno consentito ai nostri figli di continuare a studiare. Le misure di lockdown imposte per contenere la pandemia di nuovo coronavirus hanno cambiato le nostre abitudini, aiutandoci a costruire una nuova normalità, fatta di gesti quotidiani amplificati dalla tecnologia.

Per le giornate conclusive di Wired Next Fest, Wired ha scelto di raccontare la vita dopo la pandemia, la ripartenza dopo mesi di lockdown trascorsi chiusi in casa (ri)costruendo una normalità grazie allo schermo di uno smartphone. Ovvero il passaggio From Digital to a New World.

“In questi mesi del 2020 abbiamo sentito ripetere spesso come la vicenda del Coronavirus abbia accelerato diversi processi di digitalizzazione. È quello che è successo al Wired Next Fest. Dopo l’edizione del 2019 avevamo deciso di trasformare questo evento anche in un format televisivo, comportandoci come un broadcaster. È ciò che è abbiamo fatto, utilizzando la Rete e i social. L’obiettivo era quello di rendere questo progetto unico, con un mix di digitale ed esperienza dal vivo. Esperienza che ritorna nell’ultima tappa del Wired Next Fest 2020, il 9 e 10 ottobre”, spiega Federico Ferrazza, direttore di Wired Italia.

Sul palco, intervistati dai giornalisti della redazione di Wired, si alterneranno scrittori, intellettuali, artisti e docenti universitari, chiamati a provare ad immaginare come sarà la vita quotidiana delle persone dopo la pandemia. Tra questi: la celebre sociologa della tecnologia Zeynep Tüfekçi, impegnata nello studio dell’impatto di big data e intelligenza artificiale sulla società, Jim Al-Khalili, fisico e divulgatore, volto della scienza sulla BBC, Cory Doctorow, giornalista e scrittore, filosofo della rete e coeditore del celebre blog Boing Boing, l’attivista 15enne Marlene Dias, che a dieci anni con l’hashtag #1000blackgirlbooks a sostegno dell’empowerment femminile è stata ricevuta alla Casa Bianca, il romanziere William Boyd, considerato uno dei più grandi scrittori inglesi viventi, lo scrittore israeliano Eshkol Nevo, il cui romanzo “Tre piani” ha ispirato la sceneggiatura del prossimo film di Nanni Moretti, l’autore di bestseller Joël Dicker, il presidente di Alitalia TAI Francesco Caio, il cantante dei Primal Scream Bobby Gillespie, Sara Pastor, System Engineer all’Esa che sta progettando i moduli per vivere sulla Luna, Danilo Coppe, l’esplosivista che ha coordinato la demolizione del ponte Morandi, la giornalista esperta di cose americane Simona Siri, Dan Gerstein, analista politico e fondatore di una delle più importanti agenzie di ghostwriting in America, Geppi Cucciari, conduttrice tv e ambasciatrice AIRC, l’attore Alessio Boni, che parlerà di “Revenge room”, documentario sul revenge porn presentato a Venezia, il tuttologo Piero Scaruffi, Luca Parmitano, astronauta dell’Esa, l’italiano che ha trascorso più tempo a bordo della Stazione spaziale internazionale, la data scientist Francesca Dominici, che alla Harvard T.H. Chan School of Public Health usa i big data per fare ricerche sulle politiche sanitarie e il cambiamento climatico, l’esploratore e scrittore norvegese Erling Kagge, primo uomo a raggiungere il Polo Sud in solitaria, l’economista ed ex presidente dell’Inps Tito Boeri con il giornalista Sergio Rizzo, autori del libro “Riprendiamoci lo Stato. Come l’Italia può ripartire, Guido Silvestri, patologo, immunologo, virologo, divulgatore scientifico, Raffaele Alberto Ventura, giornalista e scrittore, l’illusionista inglese da milioni di click Luca Gallone, Leo Gassmann, cantautore e vincitore del Festival di Sanremo giovani 2020, l’attrice e cantante Margherita Vicario, Sofia Viscardi, founder e direttrice artistica di Venti, Helio Di Nardo, amministratore delegato di Show Reel Factory, il rapper Frah Quintale, che a giugno ha pubblicato la prima parte del doppio discoBanzai”, Ceri, uno dei più importanti produttori della musica italiana contemporanea, il cantante, musicista e produttore Cosmo, Franco “Bifo” Berardi, saggista, filosofo e agitatore culturale, che presenterà le “Ninne nanne dell’Apocalisse” scritte con il musicista Marco Bertoni, lo scrittore di fantascienza Dario Tonani, autore della saga di Mondo9, la cantante Cristina D’Avena, icona per tre generazioni di bambini, gli youtuber di Casa Surace con la loro ironia su usi e costumi del Mezzogiorno, lo stand-up comedian Valerio Lundini, Anna, astro nascente della scena rap italiana, i cantautori Colapesce e Dimartino, che quest’anno hanno scalato le classifiche con il loro album “I mortali”, il cantautore The Sleeping Tree, la influencer da oltre un milione di follower su Instagram Camihawke, Giorgio “POW3R” Calandrelli, il gamer professionista più popolare d’Italia che sta per pubblicare un libro autobiografico, l’attore hard Rocco Siffredi insieme al figlio regista Lorenzo Tano, il fumettista simbolo di una generazione Zerocalcare, Marco Villa, già direttore delle operazioni di SpaceX, ora impegnato in un’operazione di ricerca di asteroidi potenzialmente pericolosi per la Terra, Chiara Montanari, la prima italiana ad aver guidato una spedizione in Antartide, il bassista di Jovanotti Saturnino e lo scienziato esperto di biotech Ennio Tasciotti che presenteranno Medicine Rocks, progetto di raccolta fondi a sostegno della ricerca sulle immunoterapie intitolato alla memoria del produttore discografico Tommaso Cavanna, le nuove promesse della musica italiana tra pop ed elettronica Hån, in arte Giulia Fontana, e LIM, in arte Sofia Gallotti, e poi, Kety Fusco, arpista elettronica riconosciuta a livello internazionale, Generic Animal, progetto musicale sospeso tra trap, rock e hip hop di Luca Galizia, figura nascente dell’indie italiano che vanta collaborazioni di rilievo da Ketama126, Rkomi, Mecna, pretty Solero fino a Massimo Pericolo e Franco 126, il cantautore e musicista Andrea Laszlo De Simone, il cui ultimo disco “Immensità” è stato acclamato dalla critica, Riccardo Pasqua, amministratore delegato Pasqua vigneti e cantine, l’Head of e-commerce di Nexi Dirk Pinamonti e il Vice President Business Development di Mastercard Luca Corti, che parleranno delle prospettive per i pagamenti digitali, la designer e creativa Ludovica Basso, in arte Clorophilla, Izzy Du, designer 21enne che lavora a capi intelligenti realizzati con una combinazione di fibre abilitate e tecnologia effetto loto, così da mantenersi puliti autonomamente Carolina Giorgiani, che si occupa di upcycling di mozziconi di sigaretta per creare un materiale sostenibile e biodegradabile chiamato Butt-e, Marcel McClinton, che ha sviluppato un’app per la Generazione Z con l’obiettivo di aumentare l’alfabetizzazione e il coinvolgimento degli elettori, aggregando su un’unica piattaforma contenuti e risorse, Filippo Spiezia, Founder & Curator Digital Design Days & Awards, Tudor Laurini in arte Klaus, content creator e produttore musicale che ha fatto dei social il suo ecosistema creando un canale di comunicazione privilegiato con la sua generazione, l’illustratore “ultrapop” Gio Pastori, celebre per il suo utilizzo della tecnica del collage, che terrà un workshop dal titolo “Come si realizza un’illustrazione?”.

L’appuntamento verrà trasmesso e diffuso su Wired.it, su Next.Wired.it, il portale di Wired dedicato ai suoi eventi, e sui canali social di Wired Italia.

Come nelle passate edizioni, Audi sarà presente al Wired Next Fest, con il quale condivide la spinta all’innovazione continua e l’impegno per migliorare il futuro, attraverso lo sviluppo di tecnologie avanguardistiche che caratterizzano da sempre il suo DNA. In questa occasione, Audi farà il punto su We generation, il progetto dedicato ai giovani, sviluppato assieme ad H-FARM, per sostenere la cultura dell’innovazione e del cambiamento.

Il Wired Next Fest, con il patrocinio del Comune di Milano, è reso possibile anche grazie al supporto di alcuni partner:

Mobile Partner: Huawei;
Main Partner: E-Distribuzione, Mastercard, Nexi, UniCredit;
Event supporter: Pasqua vigneti e cantine;
Production: Piano B;

Fondazione AIRC è content partner del Wired Next Fest.

A conclusione dei 6 appuntamenti digitali i risultati del wired next fest testimoniano la grande partecipazione della nuova manifestazione digitale totalizzando 155.000 visualizzazioni della diretta streaming, oltre 250.000 video views tramite le piattaforme social, 6 MIO impressions e infine un valore di social reach pari a 5 MIO.

Il Wired Next Fest apre la sua programmazione digitale con la terza edizione di Wired Health

Il Wired Next Fest apre la sua programmazione digitale con la terza edizione di Wired Health

Il Wired Next Fest, il più grande evento a partecipazione gratuita in Italia dedicato all’innovazione, cambia pelle, trasformandosi in un festival on-line e on-site della durata di 4 mesi, dal 4 giugno all’11 ottobre.

Il Festival apre la sua programmazione digitale con la terza edizione di Wired Health, che si terrà il 4 e 5 giugno. Le due giornate, oltre a focalizzarsi sull’attuale emergenza sanitaria globale legata alla pandemia di Covid-19, avranno come obiettivo quello di raccontare le innovazioni e i trend più recenti e rilevanti della sanità digitale, e le opportunità che si trovano nel punto di intersezione tra medicina, tecnologia e nuovi stili di vita.

Un’iniziativa rivolta a manager, amministratori pubblici, scienziati e ricercatori, professionisti, policy maker e utenti finali che ambiscono a essere aggiornati su come e quanto il digitale stia trasformando il settore della salute, dai suoi modelli di business alle nuove ricerche e prodotti, quindi alle scelte dei pazienti, dei manager, dei medici, dei cittadini.

Numerosi gli esperti e opinion leader di rilievo nazionale e internazionale che si alterneranno durante le due giornate:
Stella Kyriakides, Commissario europeo per la salute e la sicurezza alimentare; Alberto Mantovani, medico e immunologo, lo scienziato italiano più citato al mondo, professore emerito presso Humanitas University e direttore scientifico dell’IRCCS Istituto Clinico Humanitas, che ha recentemente pubblicato “Il fuoco interiore: Il sistema immunitario e l’origine delle malattie” (Mondadori, 2020); Ralf Kuhlen, Chief Medical Officer di Helios Health, tra i maggiori centri di cure ospedaliere e ambulatoriali in Europa con 110 ospedali distribuiti in tutta la Germania e una forte presenza anche in Spagna e America Latina; Wojciech Wiewiórowski, Garante europeo della protezione dei dati (GEPD); Stefano Bini, Chief Technology Officer del Dipartimento di Chirurgia Ortopedica dell’Università della California (UCSF), membro della Advisory Board dell’UCSF Health Hub, presidente della Digital Orthopaedics Conference e professore di Clinica Ortopedica dell’Università della California; Dimitra Dimitrakopoulou, Visiting Assistant Professor e Marie Curie Global Fellow del MIT Media Lab di di Boston e dell’Università di Zurigo, dove si occupa di disinformazione legata al Covid-19; Massimo Galli, infettivologo, professore di Malattie Infettive alla Statale di Milano e direttore del reparto di malattie infettive dell’Ospedale milanese Luigi Sacco; Walter Ricciardi, docente di Igiene e Salute Pubblica all’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, consigliere scientifico del Ministero della Salute, membro del Comitato Esecutivo dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, presidente della World Federation of Public Health Associations (WFPHA) e presidente del Mission Board for Cancer dell’Unione Europea; Ilaria Capua, virologa e direttrice del One Health Center of Excellence dell’Università della Florida; Noemi Bitterman, founder e direttrice del Masters in Industrial Design focalizzato sul design medico del Technion-Israel Institute of Technology, che affronterà il tema degli smart hospital e del design al servizio della prevenzione e gestione delle emergenze, dai dispositivi di monitoraggio e intervento fino alle strutture sanitarie portatili; Päivi Kerkola, amministratore delegato di Pfizer Italia; Nino Cartabellotta, medico e presidente della Fondazione GIMBE, che dal 1996 promuove l’integrazione delle migliori evidenze scientifiche in tutte le decisioni politiche, manageriali, professionali che riguardano la salute delle persone; Assaf Shapira, scienziato e Lab Manager del Laboratory for Tissue Engineering and Regenerative Medicine dell’Università di Tel Aviv, dove è stato ingegnerizzato e stampato in 3D il primo cuore vascolarizzato al mondo, utilizzando le cellule e i materiali biologici di un essere umano; Giuseppe Testa, direttore del Centro di Neurogenomica dello Human Technopole di Milano e direttore del Laboratorio di Epigenetica delle Cellule Staminali dell’Istituto Europeo di Oncologia; Claudia Molteni, Marketing & Customer Innovation Manager di Roche; Matteo Della Porta, professore in Ematologia presso Humanitas University e capo sezione Leucemie e Mielodisplasie, presso Humanitas Research Hospital, con lui si tratterà il tema dell’utilizzo dell’intelligenza artificiale per la diagnosi e il trattamento delle leucemie; Alessandro Vespignani, fisico informatico, uno dei massimi esperti di epidemiologia computazionale, è il direttore del “Laboratory for the modeling of biological and Socio-technical Systems” della Northeastern University di Boston; Pierluigi Paracchi, CEO di Genenta Science, azienda spin-off dell’Ospedale San Raffaele di Milano che si occupa di immunoterapia e terapia genica che finora ha raccolto 32,1 milioni di euro in tre round; Luciano Ravera, amministratore delegato dell’IRCCS Istituto Clinico Humanitas per parlare di come riorganizzare gli ospedali affinché siano pronti ad affrontare una nuova pandemia; Michele Perrino, presidente e amministratore delegato di Medtronic Italia; Roberta Villa, giornalista laureata in medicina e chirurgia, assegnista di ricerca per l’Università Ca’ Foscari di Venezia, dove collabora al progetto europeo QUEST per la comunicazione della scienza in Europa, membro della task force della Presidenza del Consiglio contro la disinformazione su Covid-19; Marta Gaia Zanchi, founder & Managing Partner di Nina Capital, fondo che investe in imprenditori europei creando soluzioni tecnologiche per le esigenze di assistenza sanitaria; Eva Runggaldier, Direttore della ricerca clinica Janssen Italia; Roberto Ascione, CEO di Healthware International, imprenditore e opinion leader internazionale nell’applicazione delle tecnologie digitali alla salute, è molto attivo nell’ecosistema delle start-up in digital health ricoprendo diversi ruoli di advisor in Europa e negli USA; Eugene Borukhovich, Founding Board Member, YourCoach.Health, punto di riferimento nel mondo dell Health Coaching, approccio che coniuga le competenze medico-scientifiche e quelle proprie del coaching; Federico Protto, amministratore delegato di Retelit; David Vannozzi, direttore del Consorzio Interuniversitario CINECA, che sta sviluppando un sistema di simulazione del comportamento delle proteine che consentono al virus SARS-CoV-2 di moltiplicarsi per individuare le molecole più efficaci per fermarlo; Giacomo Cuttone, fisico nucleare e dirigente di ricerca a Catania dei Laboratori Nazionali del Sud (LNS) dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (INFN), dove dirige l’ Anti-Covid Lab per la verifica delle qualità funzionali di tessuti destinati alla realizzazione di mascherine ed altri DPI per la prevenzione del contagio nell’emergenza COVID-19; Nicoletta Luppi, Presidente e Amministratore Delegato MSD Italia. Ilaria Prato, Associate Director Public Affairs di Biogen Italia; Andrea Crisanti, professore di Microbiologia all’Università di Padova che ha lavorato alla strategia veneta per contrastare il Covid-19; Rodolfo Perriccioli, Marketing Manager di Molteni Farmaceutici; Salvatore Giancane, medico tossicologo del Ser.T di Bologna e professore della Scuola di specializzazione in psichiatria; Alfio Lucchini, psichiatra e membro dell’Ufficio di Presidenza nazionale di FeDerSerD; Cristina Le Grazie, Executive Director Medical Affairs di Gilead Sciences; Franca Melfi, professoressa del Dipartimento di Patologia Chirurgica, Medica, Molecolare e dell’Area Critica dell’Università di Pisa, chirurgo toracico e direttrice del Centro Multispecialistico di Chirurgia Robotica dell’Azienda Ospedaliero Universitaria Pisana; Alessandro Gandolfi, fotografo di fama internazionale, vincitore quattro volte del National Geographic Best Edit Award, che ha realizzato un’inchiesta fotografica sul tema della longevity e della sfida dell’allungamento della vita e molti altri.

Tutti gli appuntamenti verranno trasmessi e diffusi sui canali social di Wired Italia (Facebook, Instagram, YouTube, TikTok) e su Next.Wired.it, il portale di Wired dedicato ai suoi eventi.
Wired Health è reso possibile anche grazie al supporto di alcuni partner.

Partner scientifico

L’IRCCS Istituto Clinico Humanitas è il primo policlinico italiano certificato per la qualità da Joint Commission International e considerato dalla Harvard University uno tra i quattro ospedali più innovativi al mondo. E’ il punto di riferimento per la ricerca sulle malattie legate al sistema immunitario, dai tumori all’artrite reumatoide. Humanitas University è l’Ateneo internazionale dedicato alle Life Sciences strettamente integrato con l’ospedale.

Headline partner

Biogen, azienda biotech pioniera nelle neuroscienze ha il portfolio di farmaci per la sclerosi multipla più ampio al mondo, la prima terapia per la SMA ed è all’avanguardia nella ricerca contro l’Alzheimer. Mette a disposizione soluzioni digitali per le comunità di pazienti e la comunità scientifica di tutte le sue aree terapeutiche.

Janssen è l’azienda farmaceutica del Gruppo Johnson & Johnson che concentra la propria attività in sei aree terapeutiche chiave per la salute globale: neuroscienze, infettivologia, onco-ematologia, immunologia, ipertensione polmonare, malattie cardiovascolari e metaboliche. Attua strategie di collaborazione al passo con i tempi per dare il proprio contributo alla sostenibilità del sistema salute.

L. Molteni & C., fondata nel 1892, è un’azienda leader nel mercato dei farmaci oppioidi, da sempre impegnata nella ricerca e sviluppo di soluzioni per il trattamento del dolore e delle dipendenze.

MSD è la consociata italiana di Merck & Co, azienda farmaceutica multinazionale fondata 129 anni fa e leader mondiale nel settore della salute. L’azienda fornisce soluzioni innovative in campo sanitario attraverso i suoi farmaci etici, vaccini, terapie biologiche e prodotti per la salute animale, frutto dei forti investimenti in attività di Ricerca & Sviluppo.

Da 170 anni, Pfizer ricerca, produce e commercializza farmaci per migliorare la salute e il benessere delle persone. Da sempre collabora con Istituzioni, associazioni di pazienti, società medico-scientifiche, università, start-up. A Wired Health racconterà cosa significa innovare, ma sempre guardando ai bisogni dei pazienti #Breakthroughs that change patients’ live.

Presente in Italia da oltre 120 anni, Roche S.p.A. è leader nelle biotecnologie e nella ricerca. Ha riscritto la storia della medicina grazie a farmaci innovativi in oncologia, ematologia, neuroscienze e malattie rare.

Partner

Medtronic è un’azienda leader in tecnologie mediche, servizi e soluzioni innovative che migliora la vita di due persone ogni secondo. Il suo obiettivo è quello di collaborare con gli stakeholder di tutto il mondo per contribuire in modo sinergico ad incrementare l’efficienza dei Sistemi Sanitari.

Retelit, operatore italiano di soluzioni digitali, infrastrutture e ICT, facilita e sostiene la trasformazione digitale degli operatori sanitari con un’offerta integrata rivolta al mondo dell’healthcare che comprende tecnologie, sicurezza, piattaforme e applicazioni.

Event supporter

Gilead Sciences è una società biofarmaceutica basata sulla ricerca e impegnata nella scoperta, sviluppo e commercializzazione di farmaci innovativi per patologie molto gravi. Le aree terapeutiche sulle quali ci concentriamo comprendono HIV/AIDS, malattie epatiche, ematologia e oncologia, malattie infiammatorie e respiratorie.

Insurance partner

Generali Italia è l’assicuratore più conosciuto in Italia con oltre 23 miliardi di premi totali e una rete capillare di 40 mila distributori, oltre ai canali online e di bancassurance. 13 mila dipendenti, 120 miliardi di asset under management. A Generali Italia fanno capo Alleanza Assicurazioni, Das, Genagricola, Genertel e Genertellife, Generali Welion e Generali Jeniot.

È in edicola il nuovo numero di Wired Italia che festeggia i suoi 10 anni

È in edicola il nuovo numero di Wired Italia che festeggia i suoi 10 anni

Prestigiosi scrittori italiani celebrano l’Italia e le sue eccellenze in un numero da collezione

«Dieci anni fa arrivava in Italia un giornale che da queste parti non si era mai visto». Con queste parole si apre il nuovo numero di Wired Italia che celebra i suoi 10 anni con un magazine unico e da collezione: una raccolta di racconti in cui alcuni prestigiosi scrittori italiani celebrano lItalia e le tante eccellenze che il nostro paese produce, cresce ed esporta.

Un numero, con copertina rigida e in lamina dorata,  tutto da leggere dal sapore letterario e innovativo in cui Paolo Giordano racconta Leonardo Da Vinci, Licia Troisi il matematico e vincitore della medaglia Fields Alessio Figalli, Marco Bacci larchitetto Stefano Boeri, Andrea Vitali limmunologo Alberto Mantovani, Simonetta Agnello Hornby lo chef 6 stelle Michelin Enrico Bartolini, Francesco Piccolo il fenomeno di Elena Ferrante, Massimo Temporelli la direttrice del Cern di Ginevra Fabiola Gianotti, Michela Murgia la più giovane direttrice dorchestra italiana Beatrice Venezi, Dario Tonani il miglior imprenditore emergente della Silicon Valley Emilio Billi, Giacomo Papi uno dei più grandi artisti contemporanei Maurizio Cattelan, Giuseppe Genna lintelligenza artificiale di iCub e il fotografo Paolo Verzone quellincredibile realtà che si chiama Dallara.

Tante straordinarie eccellenze che Wired Italia racconta da sempre. «Nel 2009 in pochi parlavano di startup, social media, digital trasformation, industria 4.0, robotica, droni, big data, intelligenza artificiale, Iot, bitcoin, scrive nel proprio editoriale il direttore di Wired Italia Federico Ferrazza: Oggi non solo tutti questi termini sono diventati di dominio pubblico anche in Italia, ma se n’è capita limportanza. Anche grazie a noi. In questi dieci anni Wired Italia non è cresciuto ma ha vissuto una vera e propria evoluzione. Se prima al centro del nostro progetto cera un prodotto, cioè il magazine, nel 2019 è un sistema di prodotti editoriali (il giornale e il sito web, ad esempio), di eventi dal vivo (Wired Next Fest, Wired Health, Wired Trends, solo per citarne alcuni), di servizi di consulenza e di altre novità che lanceremo nel corso di questanno».

Una di queste novità sarà allegata al numero celebrativo dei 10 anni: una nuova edizione cartacea, un tabloid che accompagnerà da qui in poi tutte le uscite del magazine, una business edition rivolta alle comunità di professionisti (imprenditori, dirigenti dazienda, decisori, startupper, freelance) che hanno bisogno di Wired come chiave di interpretazione del loro settore industriale. Si parte con lhealthcare, tema a cui è stato dedicato anche levento Wired Health – Innovazione per la Vita. Una giornata di conferenze, exhibit, startup e networking organizzata per raccontare, con ospiti italiani e internazionali, le innovazioni e i trend più recenti e rilevanti che si trovano nel punto di intersezione tra medicina, tecnologie digitali e nuovi stili di vita. Levento si è svolto a Milano a Base il 13 marzo in apertura della Milano Digital Week.

Da una recente ricerca di Ipsos emerge che il sistema Wired intercetta audience di qualità in termini di profilo socio-culturale e di consumi media. Più di un quarto svolge una professione elevata e i laureati (55%) hanno una incidenza più che tripla se confrontati con la popolazione generale. Sono persone technology-savvy, che non si limitano a un interesse platonico per il digitale, ma agiscono in modo concreto questa loro inclinazione: più della metà possiede un tablet, un fuori-scala 80% utilizza un servizio a pagamento tv o streaming, i servizi OTT fanno già parte della loro realtà quotidiana. Wired è per loro un punto di riferimento in tutto ciò che riguarda linnovazione e la tecnologia, distinguendosi dalla melassa indistinta degli innumerevoli stimoli meno qualificati e meno capaci di ispirare di cui è ricca la dieta mediale odierna: il fatto che ogni individuo scelga di avere in media almeno 2 touchpoint di contatto con Wired (tra magazine, sito, eventi, social network) è indice di una relazione che si costruisce su un rapporto pregiato di mediazione della realtà, fatto non di incontri casuali ma di scelta consapevole, si legge nella ricerca di Ipsos.

Questo ruolo centrale di Wired si sviluppa anche grazie alle caratteristiche complessive della sua offerta, un sistema multi-piattaforma, nel quale ogni individuo attiva almeno due canali di relazione con il brand: una intensità di relazione che connota Wired, trasversalmente, in termini di profilo distintivo e unico.

I tratti portanti di Wired sono quelli di un brand attento alle tendenze e agli avvenimenti che accadono a livello internazionale, che stimola la curiosità del pubblico e la loro voglia di saperne di più. Non è solo un punto di riferimento sui temi della tecnologia e dell’innovazione, ma è anche capace di comunicare in modo chiaro e moderno, in grado di rinnovarsi.

Tutti elementi chiave, in un contesto mediale in cui le risorse attenzionali di ognuno sono iper-stimolate e in cui è sempre più difficile costruire una relazione di pregio con il proprio pubblico e di conseguenza monetizzare la proposta editoriale non solo sulla base del numero dei contatti ma anche sulla base della qualità dellattenzione attivata.

Il pubblico restituisce costantemente, infatti, un elevato gradimento rispetto alle varie declinazioni di offerta di Wired, dalla qualità editoriale del sito agli eventi consumer come il Wired Next Fest. La soddisfazione per lofferta, insieme allimmagine di qualità riconosciuta al brand, alimentano un portato fortemente valorizzante di Wired, ovvero la sua capacità di influenzare il processo decisionale di acquisto. Al 69% dellaudience interpellata – una cifra davvero elevata – è capitato di cercare maggiori informazioni su un prodotto o su un brand dopo che Wired ne aveva parlato (sulla rivista, sul sito, in un evento), e a ben il 44% è capitato che lo stimolo ricevuto si concludesse con un atto di acquisto di un prodotto o un brand, si legge nello studio di Ipsos.

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