Tag: benefici

I valori nutrizionali delle pesche: proprietà e benefici

I valori nutrizionali delle pesche: proprietà e benefici

Scopri i valori nutrizionali della pesca, il dolce frutto dell’estate. Proprietà ed effetti benefici per la salute e il benessere di ogni giorno

Le pesche contengono un’altissima quantità di acqua: ben il 90%, lo sapevi? Questo dolce frutto, tipico del periodo estivo, porta con sé l’aroma delle vacanze ed è ricchissimo di importanti proprietà benefiche per la salute. La pesca contiene vitamina A, B e C, sali minerali fondamentali quali magnesio, potassio, fosforo e calcio.

I valori nutrizionali delle pesche

A seconda delle varietà, le pesche possono presentare una buccia liscia o vellutata, polpa bianca o gialla, un gusto più o meno dolce. Per quanto riguarda i valori nutrizionali viene calcolato che il frutto della pesca fornisca 25 kcal per 100 g, di cui: 6,1 g carboidrati, 0,8 g proteine, 0,1 g lipidi. Per il 90% è composta di acqua, oltre a un’importante quantità di fibra. La pesca è un frutto ipocalorico: può essere inserita nei regimi alimentari che prevedono una dieta dimagrante perché grazie al contenuto di fibre stimola il senso di sazietà aiutando l’organismo a combattere gli attacchi di fame. I valori nutrizionali sono gli stessi quando si tratta del frutto fresco al naturale, tuttavia attenzione a prodotti come pesche sciroppate o disidratate. La presenza di zucchero può portare il valore energetico a 357 kcal su 100 g nel caso delle pesche disidratate.

Pesca, il frutto dell'estate. Profumata e dolcissima, è ottima nella macedonia… oppure per un tè freddo fai da te.
Pesca, il frutto dell’estate. Profumata e dolcissima, è ottima nella macedonia… oppure per un tè freddo fai da te.

Benefici delle pesche

Contrariamente a ciò che si crede, la pesca non è fra i cibi vietati per chi soffre di diabete. Al contrario, l’indice glicemico della pesca è basso. La pesca aiuta a reintegrare i liquidi dopo l’allenamento, ecco perché costituisce un’idea salutare per la merenda o nella dieta degli sportivi. Ricco di potassio, questo frutto ha proprietà diuretiche: stimola la diuresi, combatte la ritenzione idrica. Favorisce l’eliminazione dell’acqua in eccesso e delle tossine, aiutando il lavoro di fegato e reni. Contrasta gli effetti dell’ipertensione e combatte la stitichezza. Ha proprietà depurative e digestive. I flavonoidi presenti nella polpa della pesca svolgono un’azione antiossidante in grado di proteggere la pelle dai danni dei radicali liberi, stimolano la produzione di collagene e la produzione di sebo, il naturale film che permette ai capelli di essere morbidi e sani.

Dove nasce la pesca? Origine e utilizzi

Originaria della Cina, il pesco, appartenente alla famiglia Rosaceae, è simbolo di immortalità. In Europa si diffonde a partire dal I secolo d.C. attraverso Alessandro Magno, epoca in cui si diffonde in tutto il bacino del Mediterraneo. A causa dei trattamenti chimici utilizzati in agricoltura spesso risulta preferibile sbucciare la pesca. Per apprezzare al meglio questo frutto, straordinariamente saporito, ideale è acquistare presso i produttori locali e i mercati presenti sul territorio. La pesca è perfetta a colazione o merenda, al naturale o tagliata a pezzi nella macedonia. Cosa ne dici di utilizzare questo dolce frutto per la preparazione di un bevanda fai da te? Puoi aggiungere fette di pesche a un infuso di fiori, insieme a qualche ramo di lavanda fresca: fai raffreddare, filtra e servi con tanti cubetti di ghiaccio e menta fresca.

Prezzemolo, benefici in ogni ricetta

Prezzemolo, benefici in ogni ricetta

È l’ingrediente in più di tantissime ricette, soprattutto della cucina italiana. Ma conosciamo davvero tutti i benefici garantiti dal prezzemolo?

Insaporisce ogni genere di piatto, col suo sapore pungente e leggermente amarognolo che rende davvero il prezzemolo una piatta versatile e tra le più apprezzate in cucina, soprattutto quella italiana. Oltre a dare ad ogni piatto un bel pizzico di colore, il prezzemolo è anche un alimento ricco di vitamine e con numerosi benefici per l’organismo umano. Ad esempio è molto nota la sua capacità diuretica, che aiuta il corpo a liberarsi dei liquidi in eccessi. Questo, però, non deve far credere che si possa utilizzare senza tener conto di alcune controindicazioni, in quanto si tratta di un’erba con dosi importanti di ossalati, ovvero composti che si presentano in cristalli aghiformi che, quando si combinano con il calcio, danno origine all’ossalato di calcio, un sale solubile con conseguenze anche negative per le vie urinarie. Sale, cioè, che porta anche ad infezioni, calcoli, danni renali e perdita di sangue nell’urina. Persone con problemi di cistifellea e altre patologie renali, insomma, sono avvertite. E sarebbe meglio stiano ben attente anche con altri alimenti che contengono acido ossalico, come spinaci, rabarbaro, cereali integrali e cavoli.

Sorgente di vitamine

Come detto, comunque, il prezzemolo è una fonte ricca di vitamine (A, B, C e K) che rappresentano invece un alleato per il sistema immunitario, aiutando le ossa a tonificarsi e favorendo il giusto equilibrio al sistema nervoso. Ma il prezzemolo contiene anche acido folico, amico del cuore e della circolazione sanguigna, mentre grazie alle sue doti antinfiammatorie c’è chi ne consiglia un pizzico ogni giorno per provare sollievo dai dolori articolari.

Alleato della digestione

Tra le qualità più note del prezzemolo, senza dubbio, c’è quella digestiva. Non a caso sono note le capacità in tal senso del decotto di prezzemolo, toccasana dopo pasti particolarmente impegnativi. Secondo alcune ricerche, inoltre, il prezzemolo avrebbe persino un ruolo importante nella prevenzione dei tumori e ciò sarebbe riconducibile alla presenza di dell’apigenina, una sostanza che inibisce la proliferazione di alcuni tipi di cancro.

Benessere anche i capelli

Massaggiando un po’ di olio essenziale di prezzemolo sul cuoio capelluto si può ridurre in modo naturale la perdita di capelli, mentre ad allungare l’elenco delle proprietà di questa erba spontanea originarie delle zone mediterranee e ritenuta dannosa per i gatti (ma in questo caso certezze non ce ne sono ancora), bisogna ricordare che si tratta di un alimento in grado di stimolare l’appetito ed eliminare nausea e sensazione di vomito. Infine, com’è risaputo da molti, il prezzemolo rinfresca l’alito e sarebbe persino un alleato serio per chi ha intenzione di smettere con le sigarette. Insomma, considerando la sua presenza in tantissimi piatti, il prezzemolo è davvero un alimento capace di aggiungere ad ogni ricetta un ingrediente in più per la propria salute.

Pasta al pomodoro: valori nutrizionali, calorie e benefici

Pasta al pomodoro: valori nutrizionali, calorie e benefici

È il cibo italiano più amato al mondo. Consumata in modo corretto e nelle giuste quantità è anche un’ottima alleata della linea e della salute. Scoprite perché

La pasta al pomodoro è uno dei piatti italiani più conosciuti e apprezzati all’estero. È da sempre protagonista della nostra dieta Mediterranea, riconosciuta in tutto il mondo come un vero e proprio modello nutrizionale utile per rimanere sani e in forma. Oltre a essere buona da mangiare, la pasta al pomodoro cucinata in modo corretto e consumata nelle giuste quantità può essere un’ottima alleata della salute e della linea. «Questo piatto fornisce vitamine, fibre e carboidrati “buoni” che danno energia e favoriscono il corretto funzionamento dell’organismo», spiega la nutrizionista Valentina Schirò.

Pasta al pomodoro: valori nutrizionali

Dal punto di vista nutrizionale un piatto di pasta al pomodoro condita con un cucchiaio di olio extravergine d’oliva assicura una buona quota di carboidrati complessi. «Si tratta di nutrienti fondamentali per far funzionare bene il metabolismo e aiutare l’organismo a bruciare i grassi», spiega l’esperta. Ha inoltre un buon potere saziante. «I carboidrati complessi della pasta forniscono l’energia all’organismo in modo lento e aiutano a sentirsi sazi prima e più a lungo. Il senso di sazietà aumenta se la pasta è integrale. Rispetto a quella bianca, quella di colore scuro fornisce energia in modo costante, permettendo all’organismo di assorbire e usare più lentamente gli zuccheri perché è maggiormente ricca di fibre», spiega la nutrizionista Valentina Schirò. Ma i benefici non finiscono qui. Quella integrale fa aumentare anche la quota di antiossidanti presente nel piatto che aiutano a rimanere giovani. «Fornisce una maggiore quantità di polifenoli che svolgono una vera e propria azione protettiva sulla salute del cuore e dell’organismo in generale», aggiunge l’esperta.

Perché fa bene

Una pasta al pomodoro saltata in padella con dell’olio extravergine d’oliva è meglio di un piatto di penne o spaghetti con olio a crudo o sconditi. «Oltre a essere più buona al palato, è maggiormente ricca di preziosi nutrienti. Il pomodoro è una buona fonte di licopene. Questo antiossidante, utile per combattere l’invecchiamento, con la cottura diventa maggiormente disponibile. L’olio extravergine invece fornisce acidi grassi essenziali che aiutano a tenere a bada la glicemia, i livelli di zuccheri nel sangue, responsabile degli attacchi di fame improvvisi», aggiunge la nutrizionista Valentina Schirò.

Perché mangiarla al dente!

L’ideale è cuocer la pasta al pomodoro al dente. «Rispetto a quella ben cotta ha un indice glicemico più basso. La cottura prolungata infatti rende l’amido di cui è ricca più velocemente assorbibile dall’organismo», spiega la nutrizionista.

Come consumarla

«Il modo migliore per consumare la pasta al pomodoro senza compromettere la linea è di evitare di abbinarla nello stesso pasto ad altre fonti di carboidrati come il pane o la pizza», aggiunge l’esperta. Attenzione anche alle quantità. «La pasta al pomodoro è altamente energetica. Una porzione da 70 grammi di spaghetti o di rigatoni al pomodoro forniscono circa 380 calorie».

Proudly powered by WordPress