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Tutti i colori delle centrifughe estive

Tutti i colori delle centrifughe estive

Nelle giornate torride non avete voglia di mettervi a cucinare? Via di centrifugati!

Siete stanchi di pranzare in estate sempre con la solita caprese o con insalate di pasta e riso?
Desiderate qualcosa di leggero, rinfrescante e con poche calorie?
Sappiate che i centrifugati sono un’ottima alternativa ad un pasto.
Anzi, perché non provate a consumare solo centrifugati per un’intera giornata come vi abbiamo proposto in questo articolo? Fatelo per sole 24 ore una volta ogni due settimane e noterete risultati sorprendenti sulla mente e sul corpo.

I centrifugati sono bevande a base di frutta o verdura (o tutte e due insieme) che si preparano in un apposito macchinario che separa la parte liquida del frutto da quella fibrosa. Da qui il nome centrifuga. Questi succhi sono un vero concentrato di energia e vitamine e possono essere preparati con diversi ingredienti a seconda dei momenti della giornata. Utilizzate frutta molto dolce al mattino quando avete bisogno di un carico di energia e verdure anche in foglia la sera o in pausa pranzo.
Potete anche decidere di dare una consistenza diversa ai vostri centrifugati. Alcune macchinari vi consentono di scegliere il filtro che è più o meno sottile e di conseguenza la bevanda sarà più o meno densa.

Noi vogliamo consigliarvi alcune ricette perfette per l’estate che fanno bene all’abbronzatura, idratano la pelle e soprattutto sono super dissetanti e rinfrescanti.
Che ne dite di utilizzare alcuni dei più bei colori dell’arcobaleno in perfetto mood estivo?

Ecco le nostre 5 proposte. 
Scegliete qual è il succo che fa per voi. Non vi resta che mettere tutto dentro una centrifuga o un estrattore.

Primavera: i fiori nel piatto. Un tripudio di odori e colori

Primavera: i fiori nel piatto. Un tripudio di odori e colori

I primi fiori sbocciano sui prati e sui rami ed è magia. La primavera esplode e incanta E allora: perché non metterla nel piatto?

L’equinozio di primavera, ovvero l’evento astronomico che segna l’inizio della primavera, quest’anno non sarà il 21 marzo bensì il 20. E per la precisione alle ore 22:58. Ma non sarà l’unico evento eccezionale della notte a cavallo fra il 20 e il 21: alle 2:43 il cielo sarà illuminato dalla Superluna di Primavera. Il nostro satellite si troverà molto vicino alla Terra e, là dove la notte e il cielo sereno lo permetteranno, lo spettacolo della grande Luna sarà un evento da non perdere.

Ma tornado con i piedi ben saldi a terra e annusando l’aria, si capisce che qualcosa a livello meteo è cambiato. Il tepore, il sole che tarda a tramontare, i primi alberi in fiore e il profumo che ci delizia il respiro sono tutti segni inequivocabili che la primavera è fra noi e la natura è di nuovo pronta a esplodere in tutto il suo fragoroso silenzio fatto di mille odori e colori.

E sono proprio i colori a portare nel piatto la stagione più bella, grazie ai fiori eduli, utilizzati sia come decoro sia per regalare piacevoli note aromatiche alle ricette.

Petali brinati.
Petali brinati.

Esistono più di 40 tipologie di fiori commestibili e i più semplici da reperire sono proprio quelli che nascono da odori, verdure e piante aromatiche. Via libera dunque a fiori di zucca, zucchina, basilico, rosmarino, aglio, aneto, borragine, finocchio, girasole, menta, ravanello, salvia e lavanda. Anche rose, garofani, fiori di camomilla, margherite, viole, lilla e gelsomino si possono mangiare, ma è bene utilizzarli nei piatti solo se li abbiamo coltivati noi senza aggiungere agenti chimici o acquistati in mercati e supermercati che ne specifichino la funzione.

E ora ecco una selezione di ricette con i fiori: insalate, uova, fiori di zucca farciti, carpacci…

…..profumi e colori …..: Quiche alle Ortiche

Con la primavera e il risveglio della natura il tema di “Avanzi Tutta!” la rubrica mensile di MAG about FOOD, questo mese non poteva che essere dedicato alle erbe spontanee.

Le erbe spontanee sono una ricchezza per la nostra cucina e crano dei piatti veramente gustosi. Bisogna saperle riconoscere e sopratutto cercarle in ambienti lontano da fonti di inquinamento. Io ho scelto l’ortica e il tarassaco due erbe facilmente riconoscibili, per i fiori di tarrassaco non è stato facile trovarli perchè prima il freddo e poi il caldo improvviso ha fatto quasi saltare la fioritura che è durata pochissimi giorni, ma se andate in montagna e ne trovate vi consiglio di preparare questa deliziosa gelatina.

L’ortica è diventata la protagonista della quiche.

Quiche alle ortiche e Gelatina di fiori di Tarassaco le mie proposte, ma altre splendide e golose ricette che raccontano la primavera vi aspettano qui  

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