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Fiori di zucca, non solo fritti: 25 ricette sfiziose

Fiori di zucca, non solo fritti: 25 ricette sfiziose

Quanto ci piacciono i fiori di zucca, così versatili e sfiziosi, sono un ingrediente speciale che aggiunge colore e allegria ad ogni piatto dalla primavera all’estate inoltrata.

Fiori di zucca o fiori di zucchina?

Si chiamano così sia i fiori della zucca sia quelli delle zucchine, più comunemente in commercio nei nostri mercati. Sono molto simili e si utilizzano allo stesso modo. Entrambe le piante producono fiori maschi e fiori femmina, diversi fra loro: i fiori femmina sono quelli attaccati ai frutti, i maschi hanno un loro peduncolo. Sono entrambi commestibili ma, per le preparazioni gastronomiche, si usano preferibilmente i fiori maschi.

Come pulire i fiori di zucca in 3 facili mosse

  1. Pulite i fiori sciacquandoli, se serve, sotto l’acqua, anche all’interno. Vista la delicatezza del fiore, potete limitarvi a pulirli con le dita, ispezionandoli bene all’interno per verificare che non vi siano insetti.
  2. Tamponateli per asciugarli, quindi eliminate il pistillo interno e il peduncolo esterno, di sapore poco gradevole.
  3. Pulite il calice che sorregge il fiore se volete cucinarli interi, fritti o ripieni, oppure staccatelo, se prevedete di aprire il fiore.

Ricette con i fiori di zucca

Abbiamo tante ricette sfiziose da proporvi, dall’antipasto ai primi piatti, fino al contorno. Naturalmente, i fiori di zucca ci piacciono tantissimo fritti e croccanti, magari anche ripieni con acciughe e mozzarella, vero? Qui abbiamo le ricette per fare i fiori di zucca fritti, ma non solo.

Abbiamo raccolto tante idee originali e facili per godere di questi fiori speciali. Ad esempio, la nostra ricetta Fiori di zucca croccanti con frutta è un modo insolito di valorizzare i fiori di zucca, esaltandone le proprietà antiossidanti grazie alla compagnia delle prugne gialle, della papaia e delle carote: una vera bomba di carotenoidi. I fiori croccanti giocano con la morbidezza della frutta, mentre lo yogurt regala la nota acida unita a una cremosità tutta in leggerezza. Scegliamo lo yogurt greco perché più compatto e meno acido di quello “classico”, è uno yogurt “colato”: viene cioè filtrato in modo da eliminare il siero, ottenendo un prodotto più denso e concentrato.

Poi, si prosegue con primi piatti gustosi come gli Strozzapreti salmone, fiori di zucca e acciuga oppure il Risotto al prezzemolo con fiori di zucca, cozze e vongole, ma anche in pasticcio di bucatini o con gli straccetti. Con pochissime calorie, sono alleati della dieta: e se li gustassimo in insalata oppure in ratatouille? Se li amate, non resisterete alla tentazione di metterli anche sulla focaccia.

25 ricette con i fiori di zucca

Pasta con melanzane, le ricette migliori

La Cucina Italiana

Pasta con melanzane, un “matrimonio” gastronomico più che perfetto!

Avete presente il magico momento in cui avete assaggiato la prima pasta alla norma? Succulenta, corposa, profumata e ricca. Sì, avete gustato il cuore della Sicilia, ma anche l’espressione più celebre del fortunato binomio pasta e melanzane. Un abbinamento delicato e acceso allo stesso tempo, da arricchire con altri ingredienti come pomodoro, pesce o formaggi. 

Prima di sfogliare la nostra raccolta di ricette per preparare una buona pasta con le melanzane, pensiamo alle fasi preliminari.

Come capire se le melanzane sono mature

Le melanzane mature si presentano sode e lucide. Scegliamole così: quelle opache invece posso essere sintomo di una maturazione non portata a termine con conseguente presenza eccessiva di semi e note amare fin troppo spinte.

Asciughiamole con il sale

Prima di preparare un piatto con le melanzane è bene tagliarle in fette spesse, salarle e lasciarle asciugare per 40 minuti. Questa operazione consentirà di eliminare l’acqua amara, rendendo più dolce il risultato finale. Una volta trascorso il tempo necessario, sciacquatele e asciugatele delicatamente prima di procedere alla cottura. Se volete friggerle, portate il tempo di asciugatura con il sale a un’ora per essere sicuri di raggiungere un buon risultato finale.

Occhio al potenziale tossico

L’origine del termine melanzana è “mela insana”. Questo perché fa parte della famiglia delle Solanacee e contiene solanina, tossica in dosi massicce per l’organismo. Questa sostanza, presente in buone quantità anche nelle patate e in scarsa misura nei pomodori e nei peperoni, si elimina in cottura (anche parzialmente con l’asciugatura con il sale). Dunque diamo alle melanzane tutto il tempo di cui hanno bisogno per cuocere, affettandole sottilmente se abbiamo bisogno di sottoporle a una cottura veloce come quella della frittura. Avete già l’acquolina?

Tante ricette buonissime per gustare la pasta con le melanzane:

Pasta con le melanzane

Pasta con le melanzane, tutte le ricette

Ricetta Spaghetti olio, aglio e peperoncino: la ricetta più amata

Ricetta Spaghetti olio, aglio e peperoncino: la ricetta più amata

Gli Spaghetti aglio, olio e peperoncino sono la risposta mediterranea ai più nordici spaghetti burro e Parmigiano: un condimento semplicissimo e veloce, ma al contempo ricco di sapore, pronto in pochi minuti, quelli necessari per la cottura della pasta. Gli ingredienti sono sempre gli stessi, tuttavia sono possibili diverse variazioni, pur rimanendo nella stessa combinazione di sapori. 

L’aglio, per esempio, può insaporire l’olio e di conseguenza la pasta in modi diversi: c’è chi lo unisce tritato molto finemente e leggermente soffritto nell’olio. In questo modo, darà un gusto molto deciso, e si distribuirà uniformemente nel piatto. Altri tagliano l’aglio a fettine molto sottili e le fanno imbiondire nell’olio, per poi lasciarle nel condimento della pasta. In questo modo la distribuzione sarà meno omogenea e, in alcuni bocconi, si gusterà il sapore dell’aglio fritto. Altri ancora, schiacciano l’aglio e lo fanno soffriggere nell’olio, togliendolo poi prima di versare il condimento sulla pasta ed evitando così di mangiare il bulbo. 

Stesso discorso per il peperoncino: la ricetta vuole peperoncino fresco, sminuzzato e soffritto nell’olio insieme all’aglio, quindi aggiunto nella pasta. Si può, anche, soffriggere il peperoncino tagliato a metà, o intero, per gradazioni di piccante sempre meno intense. 

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