Tag: cucina italiana antipasti

Crostata agli amaretti con crema pasticcera

Crostata agli amaretti con crema pasticcera

Un abbinamento insolito per una crostata dal sapore delicato ed elegante, perfetta per un fine pasto e da accompagnare con un passito di Pantelleria come il Ben Ryé

Volete un’idea per una crostata insolita che vi dia grande soddisfazione, fatta con ingredienti semplici e soprattutto veloce da realizzare? Allora la ricetta della crostata alla crema pasticcera con una base di amaretti è quello che fa per voi. Anche per chi non ama il sapore degli amaretti: in questo mix con la crema pasticcera si crea, infatti, un connubio delicato e armonioso.

Prepariamo la crema

Per la crema pasticcera dovrete montare 5 tuorli con tre cucchiai rasi di zucchero di canna. Unite un cucchiaio di farina. Una volta che il composto sarà spumoso, aggiungete 500 ml di panna fresca e mescolate bene per evitare che si formino grumi. Unite poi un baccello di vaniglia e trasferite tutto in un pentolino. Fate scaldare la panna, senza che prenda bollore, continuando a mescolare. Una volta che si sarà addensata, togliete dal fuoco, levate il baccello di vaniglia e tenete da parte.

E la pasta frolla

In una ciotola mescolate 300 g di farina 00, 110 g di zucchero, la scorza grattugiata di un limone non trattato, un pizzico di sale e 150 g di burro fatto a pezzettini. Iniziate ad impastare con la punta delle dita sino a ottenere un composto dall’aspetto di un crumble. A questo punto unite un uovo e un tuorlo e finite di impastare velocemente. Avvolgete il panetto di pasta in un foglio di pellicola e lasciate riposare in frigo per almeno 30 minuti. Una volta trascorso questo tempo, stendete su una spianatoia infarinata la pasta frolla aiutandovi con il matterello. Trasferitela in una teglia imburrata e infarinata.

Come comporre la crostata

Sbriciolate sulla base della pasta 12 amaretti piccoli e stendeteli in modo che tutta la superficie ne sia ricoperta. Versateci sopra la crema pasticcera e infornate a 180° per 30 minuti. Prima di sfornare la vostra crostata alla crema pasticcera e amaretti, fate la prova dello stecchino, che dovrà uscire dalla torta completamente asciutto. Servite il dolce accompagnato da un passito di Pantelleria come il Ben Ryé.

Nel tutorial qualche consiglio per una crostata al top!

Ricetta Barchette di finocchio al formaggio

Ricetta Barchette di finocchio al formaggio
  • 160 g caprino vaccino
  • 150 g Parmigiano Reggiano Dop
  • 2-3 finocchi
  • paprica
  • melissa
  • timo
  • dragoncello
  • mandorle con la buccia
  • olio extravergine di oliva

Per la ricetta delle barchette di finocchio al formaggio, tagliate a metà le guaine dei
finocchi ottenendo delle «barchette». Spennellatele con poco olio e ponete in ciascuna un bastoncino di parmigiano (10-12 g cad) ; infornate a 200°C per 5 minuti per gratinare e ammorbidire il formaggio.
Mescolate energicamente il caprino con un filo di olio per renderlo cremoso e poi incorporate le erbe tritate. Sfornate le barchette e completatele con la spuma di caprino e una manciata di mandorle tritate grossolanamente; condite con olio, paprica ed erbe fresche.

Ricetta Ravioli di scampi e zucchine con bisque e pinoli

Ricetta Ravioli di scampi e zucchine con bisque e pinoli
  • 12 scampi
  • 200 g zucchine
  • 100 g farina
  • 3 tuorli
  • 2 fette di pancarré
  • 1 scalogno
  • mezzo gambo di sedano
  • mezza carota
  • timo
  • maggiorana
  • basilico
  • pinoli
  • burro
  • vino bianco secco
  • olio extravergine d’oliva
  • sale
  • pepe

Per la ricetta dei ravioli di scampi e zucchine con bisque e pinoli, impastate la farina con i tuorli, 20 g di acqua, un cucchiaino di olio e un pizzico di sale, fino a ottenere un panetto omogeneo ed elastico. Fatelo riposare coperto.

Pulite gli scampi: separate le teste, tenetene da parte 4 intere con le chele e spezzettate le altre grossolanamente. Sgusciate le code e mettetele da parte, conservando gli scarti. Fate appassire in una casseruola con un velo di olio il sedano, la carota e lo scalogno tritati con timo e maggiorana; aggiungetevi gli scarti e le teste spezzettate degli scampi e rosolateli per 3-4’.

Sfumate con 200 g di vino, poi coprite con 1,2 litri di acqua. Aggiungete anche le teste intere, appoggiandole sopra, in modo che si lessino senza rompersi. Cuocete per 20-25’. Togliete le teste intere e filtrate il brodo schiacciando bene i gusci in un setaccio. Rimettete il brodo in casseruola e cuocetelo finché non si sarà ridotto di un quarto (per circa 8-10’); salate, aggiungete una noce di burro e cuocete per altri 2’.

Mondate le zucchine e tagliatele a dadini; cuocetele in una padella con un filo di olio, sale e pepe, per 5’; aggiungete le code degli scampi e cuocetele per 30 secondi. Fate un battuto tritando con il coltello le zucchine e gli scampi; tritate anche le fette di pancarré private della crosta con 3-4 foglie di basilico e unitele agli scampi, ottenendo un composto morbido.

Tirate la pasta in sfoglie sottili, tagliatele a strisce e spennellatele di acqua; disponetevi il composto di scampi in piccole noci, chiudete a metà le strisce, rifilate l’eccesso chiudendo la pasta, schiacciatela tutto intorno al ripieno, poi tagliate i ravioli con un tagliapasta.

Lessate i ravioli in acqua bollente salata per 2’ da quando tornano a galla e serviteli con la bisque, completando con le teste degli scampi intere, pinoli tostati in padella e foglioline di basilico a piacere.

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