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Pesticidi: il Parlamento europeo boccia il taglio

La Cucina Italiana

Il WWF racconta com’è andato il processo per la riduzione dei pesticidi. Nelle ultime settimane, l’Europa è stata teatro di una fervente battaglia sul destino degli obiettivi di riduzione dei pesticidi, parte integrante del Green Deal europeo. La decisione di giovedì 16 novembre sulla proposta di rinnovo del glifosato, seguita dal voto in plenaria del Parlamento europeo sul Regolamento UE per l’uso sostenibile dei prodotti fitosanitari (SUR) nella settimana del 20 novembre, ha generato una serie di scontri politici e dibattiti sulle scelte agricole future.

Pesticidi: il voto cruciale

Il 16 novembre, il Comitato di Appello della Commissione europea per le Piante, gli Animali, gli Alimenti e i Mangimi ha affrontato il rinnovo dell’autorizzazione del glifosato per altri 10 anni. Nonostante la mancanza di una maggioranza qualificata favorevole o contraria nella riunione del 13 ottobre, il governo italiano ha sorprendentemente votato a favore del rinnovo, suscitando preoccupazioni sulla coerenza con le posizioni precedenti. La Coalizione #CambiamoAgricoltura ha espresso il desiderio che prevalga una posizione responsabile basata sulle evidenze scientifiche, richiamando l’attenzione sullo studio internazionale dell’Istituto Ramazzini di Bologna che collega il glifosato all’insorgenza di leucemie.

Sfida al regolamento sui pesticidi

La settimana del 20 novembre ha visto il voto in plenaria del Parlamento europeo sul Regolamento UE per l’uso sostenibile dei prodotti fitosanitari (SUR). Nonostante alcune migliorie apportate dalla Commissione ENVI, il testo presenta ancora punti deboli, come il metodo discutibile per misurare i progressi nella riduzione dell’uso dei pesticidi. La Coalizione #CambiamoAgricoltura e altre associazioni hanno sottolineato l’importanza di mantenere disposizioni vincolanti sulla difesa integrata e rafforzare le norme sul monitoraggio dei residui e dei metaboliti di antiparassitari.

Una sconfitta al Parlamento

299 contro 207 voti contro la relazione Wiener hanno rappresentato un duro colpo per gli obiettivi del Green Deal e le Strategie Farm to Fork e Biodiversità 2030. La proposta di dimezzare l’uso dei pesticidi entro il 2030 è stata respinta, sollevando preoccupazioni sulla transizione ecologica dell’agricoltura.

Sfide e speranze per il futuro

Con il Parlamento europeo che passa il testimone al Consiglio dell’UE, la lotta per una riduzione significativa dei pesticidi continua. Le speranze di un Regolamento SUR efficace sono ora rivolte al Consiglio, con il timore che possa indebolire ulteriormente gli obiettivi di riduzione.

In conclusione, la decisione sulla riduzione dei pesticidi in Europa è ancora in sospeso. I prossimi passi saranno cruciali, e la partecipazione attiva dei cittadini potrebbe ancora influenzare il corso degli eventi. Mentre l’Europa si sforza di bilanciare interessi economici e la salute dell’ambiente, la battaglia per una gestione sostenibile dei pesticidi continua.

Il 24 marzo si celebra in tutta Europa il Gelato Day

Il 24 marzo si celebra in tutta Europa il Gelato Day

La bella stagione è sinonimo di gelato e allora ecco una giornata dedicata a questa golosità, con tante iniziative e gusti da assaggiare

La primavera è arrivata: le giornate si allungano, le temperature si alzano… e scatta il primo gelato della stagione! Una golosità che sa mettere d’accordo grandi e piccini, specie se è artigianale, buono e salutare: un prodotto simbolo della tradizione italiana, l’unico a cui finora il Parlamento Europeo abbia dedicato un giorno per celebrarlo. Il 24 marzo sarà infatti la Giornata Europea del Gelato Artigianale con le piazze italiane ed europee che ospiterrano moltissime manifestazioni e iniziative del Gelato Day.

Gelato e gelaterie: qualche numero

Il gelato è un alimento che non conosce crisi. L’Italia, infatti, è leader della filiera: secondo l’Osservatorio Sigep, nel 2017 il settore degli ingredienti e dei semilavorati del gelato ha generato un fatturato complessivo di 1,4 miliardi di euro, mentre le circa 39 mila gelaterie presenti sul territorio nazionale hanno realizzato un fatturato di 2,7 miliardi di euro, dando lavoro a circa 150 mila addetti.

Le qualità del gelato

Il gelato non è solo bello a vedersi, ma è anche buono, con elevate caratteristiche salutari: è infatti un alimento equilibrato e ben bilanciato, a basso indice glicemico; tra i dolci, presenta la densità calorica più bassa ed è tra i più genuini, soprattutto quando fatto con materie prime di qualità, lavorate con rispetto e sapienza dai maestri gelatieri.

Il Gelato Day

Ma siete curiosi di saperne di più sugli eventi che si terranno durante la settima edizione del Gelato Day? Scopritelo insieme a noi.

Domenica 24 marzo Confartigianato Gelatieri porterà, da Nord a Sud, il gelato nelle piazze italiane, dove saranno organizzati eventi celebrativi in collaborazione coi gelatieri locali. Non solo, a Venezia, nell’ambito di Agrimont, e in collaborazione con la Regione Veneto, Longarone Fiere terrà un convegno dedicato al mondo europeo del gelato artigianale, con un focus sull’importanza del gelato artigianale come motore di sviluppo delle economie locali.

Gelato sulla neve

Per chi ama sciare, invece, in Val di Zoldo (BL), si terrà l’evento “Dolce Sciare”: le funivie Val di Zoldo – Dolomites, in collaborazione con Longarone Fiere e Uniteis.e.V., offriranno uno skipass giornaliero gratuito a tutti gli sciatori che si presenteranno con lo scontrino di una gelateria datato 2019. Inoltre, dalle 11 alle 13, sulle piste verrà offerto gratuitamente il gelato realizzato con le vecchie macchine a sale e ghiaccio.

Il gusto dell’anno? Il Tiramisù!

Dopo aver omaggiato la tradizione tedesca con la German Black Forest, ovvero il cioccolato variegato all’amarena, gusto dell’anno 2018, per questa settima edizione, il Gusto dell’Anno è dedicato all’Italia e sarà il Tiramisù. La ricetta ufficiale è firmata da Thomas Infanti, il giovanissimo (ha solo 21 anni!) gelatiere che ha vinto la «Gelato Tiramisù Italian Cup», disputatasi in occasione della 59° Mostra Internazionale del Gelato, tenutasi dal 2 al 5 dicembre a Longarone.

Fatto con latte di alta qualità, zucchero, latte scremato, uova fresche, mascarpone, caffè, cacao e gli immancabili savoiardi, questo gusto si potrà assaggiare in tutte le gelaterie d’Europa aderenti al “Gelato Day”.

Come fare il gelato in casa

Non avete una gelatiera, ma volete comunque preparare il gelato fatto in casa? Ecco come fare. Noi vi diamo indicazioni per fare il gelato al fiordilatte, che è uno dei gusti classici, ma queste direttive valgono anche con l’aggiunta di altri ingredienti.

Montate 500 ml di panna ben ferma. Mescolatela con una lattina di latte condensato (397 grammi) molto lentamente dall’alto verso il basso, utilizzando una spatola. Aggiungete un cucchiaio di rum, mescolando ancora e riempite con il composto uno stampo da plumcake, possibilmente di alluminio o un contenitore da freezer per gelati. Lasciate raffreddare in freezer per 8 ore e poi servite.

I gusti di gelato più strani

Ma il gelato non è solo ai gusti di cioccolato, fiordilatte o limone. Ne esistono di tanti tipi, alcuni davvero stranissimi. Per esempio, avete mai assaggiato il gelato alla halva, un dolce a base di sesamo, tipico del Mediterraneo orientale? E il gelato al pisello odoroso? Tutti gusti che si possono preparare in casa o provare durante il Gelato Day, insieme ai Gusti dell’Anno delle scorse edizioni: oltre al Tiramisù e alla German Black Forest, ci saranno il Cioccolato d’Austria, il belga Poire Royale, il francese Framboise Melba, i primi gusti Fantasia e Stracciatella d’Europa, oltre a due gusti inediti a rappresentare l’Olanda e la Spagna.

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