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Wired Next Fest a Firenze

La Cucina Italiana

Sabato 28 maggio il palco del Wired Next Fest ospiterà tre dei principali protagonisti della musica italiana di oggi per parlare di ricerca artistica ed evoluzione dell’industria creativa: Gemitaiz, Hell Raton e Sick Luke. Davide De Luca, in arte Gemitaiz, è un rapper e un produttore discografico, uno dei massimi esponenti dell’hip hop italiano. Il 13 maggio è uscito il suo nuovo album intitolato Eclissi, un progetto discografico che arriva a quattro anni di distanza da Davide, ultimo album in studio certificato con il triplo disco di platino. In collegamento da New York, invece, Hell Raton, rapper, talent scout, direttore artistico, creativo e fondatore, insieme a Salmo e Slait, di Machete Empire Records, nonché uno dei giudici delle edizioni 2020 e 2021 di X Factor, per raccontare le connessioni, le potenzialità e le sinergie tra il mondo della musica e del gaming. Infine, Luca Antonio Barker, in arte Sick Luke, uno dei più giovani e prolifici multi-platinum producer e rapper d’Italia. Sin da giovanissimo inizia a produrre basi per numerosissimi rapper americani e italiani, diventando oggi uno dei producer più ascoltati d’Italia.

Oltre alle parole, la musica. Come tradizione torna al Wired Next Fest il format “musica e parole”, in cui le riflessioni degli artisti saranno alternate all’esecuzione dal vivo di alcuni dei loro brani più famosi. Tra i protagonisti della giornata: Willie Peyote, cantante e rapper italiano, rivelazione dell’ultimo Festival di Sanremo con il brano Mai dire mai (la locura), che ha pubblicato in queste settimane il suo nuovo album Pornostalgia; Jacopo Lazzarini, in arte Lazza, rapper italiano, il cui nuovo disco Sirio è in cima alle classifiche di vendita italiane; Margherita Vicario, musicista e attrice che dopo il successo dell’ultimo album Bingo ha recentemente pubblicato il nuovo singolo Astronauti per lanciare il suo tour estivo; Linda Feki, in arte LNDFK, musicista, cantante e compositrice di origini napoletane e arabe che ha pubblicato nel 2022 Kuni, un album rivelazione prodotto da Dario Bass su amore e morte che si muove tra jazz contaminato, neo soul e hip hop. La sua è stata definita da Rolling Stone «la musica italiana di domani suonata oggi»; Mattia Falcone, in arte Mattak, giovane e talentoso rapper di origini svizzere che, dopo il successo di pubblico e critica dell’album di esordio Riproduzione Vietata, è stato inserito da Amazon Prime nella playlist BLACKTHROUGHT ITALIA – la musica del futuro e selezionato all’interno della stessa tra i 3 artisti “spotlight” dell’anno; la compositrice Kety Fusco, la regina dell’arpa elettronica, che attraverso effetti e pedalini trasforma l’immagine classica dello strumento in un generatore di suoni e melodie elettroniche senza confini. Grande appassionata di horror (non a caso la sua performance anticiperà l’incontro tra i registi pluripremiati Gabriele Mainetti e Roberto De Feo), le sue performance sono protagoniste di numerosi festival internazionali di musica jazz, classica e contemporanea, tra cui il Montreux Jazz Festival di cui sarà ospite il prossimo giugno. 

Dopo l’appuntamento fiorentino, il Wired Next Fest tornerà a Milano il prossimo autunno, il 7 e l’8 ottobre presso la Fabbrica del Vapore.

L’evento è gratuito, ma occorre registrarsi. Per ulteriori informazioni sull’evento e per registrarsi cliccare su Wired Next Fest

Salsa olandese – Ricetta di Misya

Salsa olandese - Ricetta di Misya

Innanzitutto dovete preparare il burro chiarificato: tagliatelo a tocchetti, mettetelo in una ciotola, mettete la ciotola in un pentolino con dell’acqua (in modo che almeno 1/3 della ciotola sia immersa nell’acqua, ma che l’acqua non entri nella ciotola), accendete il fuoco a fiamma bassa sotto al pentolino e fate sciogliere il burro così, a bagnomaria.
Man mano che il burro si scioglie vedrete in superficie una schiumetta bianca (la caseina): toglietela con un colino a maglie strette.

Versate i tuorli in una ciotola, aggiungete sale, pepe e succo di limone e sbatteteli con una frusta.
Spostate la ciotola nel pentolino e iniziate la cottura a bagnomaria, mescolando costantemente con la frusta e aggiungendo il burro chiarificato a filo.

Man mano che la cottura va avanti vedrete che la salsa inizierà ad addensarsi e a diventare sempre più chiara: quando avrete una bella salsa cremosa, consistente ma fluida (dopo circa 5-10 minuti totali di cottura a fiamma dolce) potrete spegnere.

La salsa olandese è pronta, potete usarla calda o fredda, conservandola in frigo per massimo 1-2 giorni.

Anna in Casa: ricette e non solo: Pappa al pomodoro

Anna in Casa: ricette e non solo: Pappa al pomodoro

ATTENZIONE, post a rischio. 

Si avvisa la popolazione tutta della regione Toscana, di perdonare la mia audacia nel proporre una versione personale e velocissima della famosa ricetta. Cercate di capire che se all’ora di cena nel frigorifero c’è una ciotola di salsa di pomodoro e in un cestino del pane avanzato, non potevo preparare altro che una pappa al pomodoro a modo mio.

Le quantità possono variare a seconda della disponibilità e del gusto

Ingredienti

circa 200 g di pane raffermo

circa 400 g di salsa di pomodoro

1/2 cipolla rossa

2 cucchiai di olio d’oliva

    più quello per condire

1 pizzico di zucchero

Procedimento

In una casseruola imbiondire la cipolla 

con olio d’oliva.

Aggiungere la passata di pomodoro,

l’acqua

il dado granulare.

Mescolare bene e cuocere 

per qualche minuto.

Aggiungere il pane raffermo 

tagliato a cubetti,

mescolare in modo da coprire

in modo da coprire completamente 

il pane con la salsa.

Abbassare la fiamma al minimo e cuocere

coperto per una decina di minuti.

Condite con un giro d’olio 

e foglioline di basilico fresco.

Impiattare e non mettere la

casseruola da lavare, verrà ben pulita 

facendo scarpetta.

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