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Ricetta Quiche ai carciofi – La Cucina Italiana

  • 350 g pasta sfoglia surgelata
  • 150 g latte
  • 60 g fontina
  • 3 carciofi
  • 2 uova
  • alloro
  • scalogno
  • prezzemolo
  • limone
  • noce moscata
  • olio d’oliva
  • sale
  • pepe
  • farina e burro per la spianatoia e lo stampo

Per la ricetta della quiche di carciofi, fate scongelare la pasta sfoglia. Intanto mondate i carciofi, scartando le foglie esterne più dure e la parte fibrosa dei gambi. Eliminate anche l’eventuale fieno interno poi tagliateli a spicchietti. Man Mano che saranno pronti, gettateli in una ciotola con acqua fredda acidulata dal succo di mezzo limone.
Tritate lo scalogno e fatelo rosolare, a fuoco vivo, con 3 cucchiaiate d’olio e una foglia d’alloro. Unite gli spicchi di carciofi sgocciolati e fateli insaporire, sempre a fuoco vivace, per 1-2′, quindi salateli, pepateli e irrorateli con un mestolino d’acqua calda.
Incoperchiate, riducete la fiamma e lasciate cuocere la verdura per circa 10′ o fintanto che sarà completamente evaporato. Sgusciate le uova in un piatto fondo e battetele insieme con il latte, un pizzico di sale, una grattatina di noce moscata e mezza cucchiaiata di prezzemolo tritato. Sulla spianatoia infarinata tirate la pasta sfoglia di mm 3-4 di spessore con la quale rivestirete completamente uno stampo o una pirofila (ovale o rotonda), precedentemente imburrati e infarinati. Sistemate nel recipiente il formaggio ridotto in dadolata e i carciofi ben asciutti (dopo aver eliminato l’alloro). Su tutto versate le uova preparate, quindi passate la quiche nel forno già a 190 per circa 50′.

Uovo al tegamino: le regole

Di una persona che non sa cucinare si dice “non sa fare nemmeno un uovo al tegamino”.
Ma perchè? È davvero così semplice preparare un uovo al tegamino?

L’uovo al tegamino è forse una delle ricette più veloci da portare a tavola. Pochi ingredienti, anzi praticamente uno solo se escludiamo burro e sale che tutti abbiamo in casa.
Ma per fare un uovo al tegamino davvero buono bisogna rispettare delle regole che forse nessuno ha mai davvero preso seriamente in considerazione.
Come tutte le cose buone e ben fatte in cucina, però, ci sono dei passaggi da rispettare anche in una ricetta apparentemente semplice come quella delle uova al tegamino. Ecco, quindi i nostri consigli.

Questione di chimica

La perfezione di un uovo al tegamino sta nel rispetto di alcune regole chimiche che portano tutte al raggiungimento della temperatura di cottura ideale.
È molto importante, quindi, considerare le molecole dell’uovo e il loro rapporto con l’esterno e per farlo bisogna raggiungere la cottura perfetta. mantenete quindi i fuochi molto bassi e attendete che il burro si sciolga lentamente.
Stessa cosa vale poi per l’uovo. Non appena l’albume si sarà condensato l’uovo è pronto perchè il tuorlo deve rimanere cremoso.

Uovo al tegamino: la cottura

L’uovo deve cuocere in una padella antiaderente o in ghisa con una noce di burro.
Potete anche utilizzare delle cocottes monoporzione o delle pirofile per grandi porzioni da mettere in forno, ma noi vi consigliamo la cottura sui fornelli perchè potete tenerla sotto controllo.
Il burro deve essere caldo, ma non eccessivamente. Per intenderci, non deve friggere, ma semplicemente sciogliersi e scaldarsi lentamente. 
In molti utilizzano l’olio al posto del burro, ma il punto di fumo è più basso e l’uovo rischia di bruciacchiarsi all’esterno. Con il burro, invece, la cottura sarà perfetta e la consistenza dell’uovo risulterà più morbida.
L’uovo al tegamino cuoce per 4-6 minuti al massimo e tuorlo e albume devono raggiungere un perfetto equilibrio di consistenze.
Purtroppo è impossibile utilizzare un termometro da cucina e l’unica regola da seguire è mantenere una temperatura medio-bassa.

Ma adesso passiamo nel dettaglio a spiegare passo dopo passo la ricetta del perfetto uovo al tegamino.

Un tocco in più, uova al tegamino con tartufo

Un piano di cottura a induzione o una cappa aspirante?

NikolaTesla Switch di Elica è tutte e due le cose insieme, una soluzione inedita che rompe le convenzioni in cucina

A volte basta guardare le cose da un’altra prospettiva per vederle in modo differente. Ed è da questo approccio che, spesso, nascono le grandi innovazioni. Ne è una dimostrazione NikolaTesla Switch, l’ultimo piano aspirante ad induzione di Elica, leader globale nella produzione di cappe con 50 anni di esperienza nel trattamento dell’aria, che capovolge letteralmente il punto di vista della cucina. E rivoluziona la cooking experience quotidiana.

Induzione e aspirazione in un unico piano

In un unico prodotto, disegnato da Fabrizio Crisà, sono riuniti cottura a induzione e aspirazione, tecnologia e design, prestazioni efficienti e cura dei dettagli. Il piano a induzione di ultima generazione si presenta come un’ampia superficie di vetro ceramico con quattro zone di cottura e una doppia funzione bridge che consente a due zone adiacenti di lavorare in maniera combinata per non rinunciare all’uniformità di cottura del cibo anche in caso di utilizzo di pentole di grandi dimensioni.

Capovolgimenti rivoluzionari

Al centro del piano, un anello con effetto ghisa ed un cerchio in vetro, completamente a filo, nascondono il sistema aspirante. Ruotando questo elemento circolare si attiva l’aspirazione di NikolaTesla Switch che, attraverso questo innovativo flap, esercita un controllo totale dell’aria. Il sistema cattura fumi e odori con performance cinque volte superiori a una captazione di salita, è silenzioso ed è dotato di efficienza energetica di classe A+. Grazie all’utilizzo di sensori che riconoscono la qualità dell’aria, NikolaTesla Switch è in grado, infatti, di regolare automaticamente la velocità di aspirazione ottimizzando i consumi.

Pulizia totale in nero o bianco

Pulito in termini di estetica grazie a un’interfaccia user-friendly invisibile in modalità stand by, il piano rende facile anche la pulizia dopo l’utilizzo perché tutti gli elementi sono stati pensati infatti a filo top. Potete scegliere tra due versioni: vetro ceramico nero abbinato a dettagli in ghisa oppure vetro ceramico bianco abbinato all’acciaio lucido. Il flap centrale consente la rotazione a 360gradi con doppia finitura estetica, da un lato vetro e dall’altro ghisa o acciaio a seconda della versione scelta. Infine, il prodotto è previsto sia in versione filtrante che aspirante.

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