Tag: Pesto

» Pasta con salsiccia e pesto di pistacchi

Misya.info

Innanzitutto preparate il pesto: tritate finemente i pistacchi, quindi mescolateli con parmigiano, sale, pepe e olio.

Eliminate il budello dalle salsicce e sgranatele.
In un’ampia padella antiaderente, fate dorare l’aglio con poco olio, quindi aggiungete la salsiccia e fatela rosolare per bene, infine sfumate col vino.

Nel frattempo cuocete la pasta in una pentola di acqua bollente salata, e scolatela al dente, conservando un po’ di acqua di cottura.
Unite la pasta alla salsiccia, aggiungete il pesto e mescolate, aiutandovi se serve con un po’ di acqua di cottura per rendere il condimento più cremoso.

La pasta con salsiccia e pesto di pistacchi è pronta, servitela subito.

Pane al pesto, per un aperitivo rustico che sa di casa

Pane al pesto, per un aperitivo rustico che sa di casa

Perché (sorpresa!) il pesto non va solo sulla pasta. Ecco una preparazione facile che svela tutto il buono delle cose semplici

Immaginatevi il profumo intenso di un ciuffo di basilico mescolato ai pinoli, condito con un filo di olio fragrante e accompagnato da una fetta croccante di pane appena uscito dal forno: riuscite a resistere a questa meraviglia di sapori? Il pane al pesto è un aperitivo facile ma davvero ricco di gusto che potete preparare in questa stagione dell’anno con le foglie del vostro basilico fresco e ricco di profumo.

Come fare un pesto regola d’arte

Il pesto di basilico è uno tra i sughi più amati in tutta Italia. In commercio se ne trovano di tanti tipi, ma nessuno può uguagliare il sapore di un pesto casalingo, appena fatto. Olio extravergine di oliva della riviera, pinoli, basilico (quello genovese, dalle foglioline piccole, coltivato soprattutto nel quartiere di Prà), pecorino e parmigiano grattugiati, un pizzico di sale, uno spicchio di aglio e il gioco è fatto. Pestato tutto insieme in un mortaio se volete fare i puristi, oppure mixato con un robot da cucina se siete tipi pratici.

La ricetta del pane al pesto

Ora immaginate questa salsa profumata, invece che a condimento della pasta, all’interno di una pagnotta appena sfornata. Ecco come preparare il pane del pesto.

pane al pesto
Pane al pesto.

Ingredienti

1 pagnotta di pane integrale, circa 400 g, 150 g emmental, 150 pecorino toscano, 150 g pesto fatto in casa, olio extravergine di oliva.

Procedimento

Per prima cosa tagliate per il lungo il pane, senza separare le due metà: togliete la mollica dall’interno e a metà di questa unite l’emmental grattugiato, il pecorino (tenetene da parte alcune fettine, che poi metterete su ogni pezzo di pane) e il pesto. Aggiungete un filo di olio extravergine di oliva se il composto fosse troppo denso. Mescolate bene e poi farcite il pane con questo ripieno. Chiudete e mettete in forno a 200° per 10 minuti. Una volta tolto dal forno affettate il pane e disponete le fette su un piatto da portata. Completate con un filo di olio e le scaglie di pecorino.

Nel tutorial trovate qualche altro suggerimento per fare il pane al pesto

Minestrone alla genovese, quando il pesto non va su un piatto di spaghetti

Minestrone alla genovese, quando il pesto non va su un piatto di spaghetti

Verdure fresche, legumi ricchi di proteine e profumo di basilico: impossibile resistere al minestrone genovese

Il minestrone alla genovese è una pietanza che nasce dall’incontro di tante verdure fresche e di legumi con la tipica salsa ligure al profumo di basilico, in questo caso preparata senza i pinoli. Il pesto siamo infatti abituati ad assaporarlo su un piatto fumante di spaghetti o di trofie e invece in questa ricetta si aggiunge a una minestra che mette insieme il meglio delle verdure stagionali. Il periodo più adatto per prepararla è infatti la primavera, quando le tipologie di verdure a disposizione sono tantissime.

La storia del minestrone alla genovese

Può parere strano che una regione come la Liguria, affacciata sul mare, abbia nella sua cucina tradizionale molti piatti con le verdure come è appunto il minestrone. Questa particolarità può essere spiegata con il fatto che per lunghi anni le coste della regione sono state flagellate da incursioni di pirati saraceni. Questo ha spinto gli abitanti a coltivare la terra per ottenere quel sostentamento che per via del mare era così difficile procurarsi. Il clima mite ha poi facilitato la coltivazione di orti, da cui gli abitanti hanno potuto procurarsi le tante verdure con cui hanno preparato molteplici ricette.

La pasta adatta per il minestrone alla genovese

Potete scegliere diversi tipi di pasta per il minestrone alla genovese. Perfetti i bricchetti, un formato simile agli spaghetti spezzati, i ditalini, o le trenette a pezzetti. In realtà per questa ricetta è adatta tutta la pasta corta, o i formati lunghi rotti a mano. Non si addice invece la pasta all’uovo, che non riuscirebbe a mantenere la giusta consistenza in cottura.

Ecco la ricetta del minestrone alla genovese

Ingredienti

1 carota, 1 gambo di sedano, 2 patate, 200 g fagioli borlotti, 200 g fagiolini, 2 zucchine, 2 pomodori, 100 g borragine, 1/2 cavolo cappuccio, 200 g bietole, 300 g pasta tipo bricchetti (spaghetti spezzati), 1 cipolla, 1 spicchio di aglio, 100 g pecorino, olio extravergine di oliva, sale, 2 cucchiai pesto senza pinoli, qualche foglia di basilico fresco.

Procedimento

Pelate le patate e fatele a tocchetti, pulite le carote e affettatele, così come le zucchine, i pomodori, il cavolo cappuccio, la borragine, il sedano, le bietole e i fagiolini. Sciacquate i fagioli che avrete messo in ammollo dalla sera prima, pelate la cipolla e affettatela, pelate lo spicchio di aglio. In una pentola mettete le cipolle, l’aglio e un filo di olio. Fate rosolare tutto e quando la cipolla sarà dorata aggiungete tutte le altre verdure e i fagioli. Mettete tanta acqua che ricopra le verdure e fate cuocere per circa 2 ore a fuoco lento. Se dovesse essere necessario, aggiungete acqua. Una volta che le verdure saranno cotte e salate, aggiungete la pasta. Fate cuocere sino a che sarà cotta e poi spegnete. Unite i due cucchiai di pesto, il pecorino e portate in tavola con qualche foglia di basilico fresco. Il minestrone è perfetto anche tiepido, o servito il girno dopo.

Qualche consiglio in più

Per un minestrone alla genovese ancora più buono aggiungete una crosta di parmigiano insieme alle verdure: in cottura rilascerà un sapore più ricco e poi da mangiare a tocchetti sarà deliziosa. Se vi piace poi una consistenza maggiore, schiacciate con la forchetta le patate una volta che saranno cotte: in questo modo il minestrone sarà più denso.

Proudly powered by WordPress