Tag: ricette da cucina facili

Chi è Antonio Ziantoni, premio Michelin giovane chef 2021

Chi è Antonio Ziantoni, premio Michelin giovane chef 2021

Sorrisi, umiltà, tecnica e una squadra di giovani affiatatissima: il successo annunciato di Antonio Ziantoni, Ida Proietti e Christian Marasca, che hanno conquistato l’unica nuova stella di Roma, con il loro ristorante di Trastevere

Quando un paio di anni fa ha aperto questo bel ristorante nel cuore di Trastevere, a un passo da piazza san Cosimato, avevamo già avuto modo di parlare di una rivoluzione gourmet che stava vivendo quel versante un po’ appartato di un quartiere turistico, ma anche decisamente vivo della Capitale. Da subito Antonio Ziantoni e la deliziosa Ida Proietti, sua compagna nel lavoro e nella vita, avevano fatto capire che volevano puntare in alto.

E se all’inizio tutti parlavano del fatto che lui fosse uno dei “Genovese boys”, i ragazzi cresciuti professionalmente nelle cucine del Pagliaccio (unico bistellato di Roma), in breve si è capito che non solo Antonio Ziantoni era uno dei più bravi, ma anche che il suo progetto era probabilmente quello che più si adattava ai canoni etici ed estetici della Michelin. Una cucina creativa e tecnicamente impeccabile, una sala gestita con grazia da Ida, che ha impostato il tutto su un’informale eleganza, con una bell’apparecchiatura e una cantina più che all’altezza. Gioventù e sorrisi a condire il tutto, con una sana attitudine competitiva (mai hanno nascosto che l’obiettivo era la stella), ma con umiltà. Il tutto addolcito dalla pasticceria di Christian Marasca, che da sola si è meritata una linea di delivery e asporto nei momenti più bui della pandemia.

Da qui alla stella, con tanto di menzione d’onore come Giovane chef 2021, ci è voluto fin troppo, perché chi vive e frequenta la ristorazione a Roma aveva già sotto la lente questo gruppo di giovani talenti da tempo. Dopo il 2019 di comprensibile cautela, nell’ultima edizione molti avevano detto: «Peccato, sarà per l’anno prossimo». Nel mezzo c’è stata una pandemia, il timore che i progetti di giovani intraprendenti come Antonio e Ida potessero andare in fumo, fra un lockdown e l’altro.

Finalmente è arrivato il riconoscimento che attendevano, a dare una meritata boccata d’ossigeno, perché si può scommettere che alla riapertura serale Zia sarà sold out. Chi già c’è stato andrà sicuramente a ricercare le sensazioni di piatti riuscitissimi come l’animella di vitello, tre latti e pomodoro, oppure l’ostrica che d’estate si accompagna a cetriolo e gin e d’inverno si sposa invece con cavolo e nervetti. Nei primi le paste sono rigorosamente fatte in casa e non può mai mancare un risotto (ora è in carta quello con bufala, limone e genziana), mentre fra i secondi la scelta cade facilmente sui volatili, con il piccione in civet, che è ormai un piatto signature. I dolci, come si è detto, meritano menzione a parte: un saliscendi di ricordi, dal babà al millefoglie, dove tuttavia prevale la tecnica di un altro grande giovane professionista, Christian Marasca.

Last but not least, qui si fa un’esperienza stellata a prezzi più che concorrenziali, perfino bassi per la Capitale. Il menu degustazione da cinque portate è a 55€, quello da sette piatti a 75€. Si spera che riusciranno a mantenere questi prezzi quasi anticrisi. Per ora solo a pranzo, dal mercoledì alla domenica, auspicabilmente presto anche a cena.

Ricetta Gnocchi di pane in brodo di prosciutto

Ricetta Gnocchi di pane in brodo di prosciutto
  • 200 g ritagli di prosciutto
  • 1 cipolla arrostita
  • sale
  • 200 g pane secco senza crosta
  • 80 g ricotta
  • 70 g prosciutto crudo a cubetti
  • 50 g Parmigiano Reggiano Dop
  • 1 uovo
  • 1 tuorlo
  • farina
  • prezzemolo
  • menta
  • aglio
  • latte
  • sale
  • pepe

PER IL BRODO DI PROSCIUTTO
Sobbollite per 2 ore i ritagli di prosciutto in 1 litro e 200 g di acqua insieme con la cipolla arrostita. Al termine della cottura filtrate il brodo e aggiustate di sale.

PER GLI GNOCCHI DI PANE
Tagliate a cubetti il pane e mettetelo a bagno in acqua (150 g) e latte (150 g) freddi finché non si sarò ammorbidito. Strizzatelo e aggiungetevi la ricotta, il prosciutto, il parmigiano grattugiato, l’uovo e il tuorlo, 1 cucchiaino di prezzemolo tritato e 1 cucchiaio di menta tritata. Unite anche un po’ di farina, circa 60 g, per aiutarvi a impastare, sale e pepe.
Formate gli gnocchi con l’aiuto di due cucchiai, immergeteli subito in acqua a bollore non troppo vivace e cuoceteli finché non vengono a galla.
Scolateli e disponeteli in una placca foderata con carta da forno. Conditeli
con un filo di olio e sale e terminate la cottura in forno a 180 °C per 5 minuti.
Serviteli con il brodo di prosciutto caldo, guarnendo con foglie di erbe aromatiche intere.

Ricetta Minestra di riso, latte e castagne

Ricetta Minestra di riso, latte e castagne
  • 350 g latte
  • 150 g riso Carnaroli
  • 100 g castagne lessate
  • 25 g burro
  • sale

Per la ricetta della minestra di riso, latte e castagne, portate a bollore in una casseruola 600 g di acqua con metà delle castagne e una presa di sale. Aggiungete il riso e dopo 7-8 minuti
il latte e il burro. Finite di cuocere il riso, quindi completate la minestra con le castagne rimaste e servite. Da sapere Se usate le castagne fresche, sbucciatele e ammorbiditele in acqua tiepida, in modo da riuscire a togliere anche la seconda pellicina. Lessatele quindi in 2 litri di acqua salata, lasciandole cuocere a fuoco medio per ore e 30 minuti. Unite alla fine il riso, cuocetelo per 7-8 minuti, poi completate la cottura con il latte e il burro.

Proudly powered by WordPress