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Dove mangiare vicino allo Stadio Olimpico

Dove mangiare vicino allo Stadio Olimpico

Idee per una sosta pre-partita a 15 minuti dallo stadio, per i fortunati che potranno tifare l’Italia nelle gare romane degli Europei 2021 (ma anche per i tifosi di Roma e Lazio)

Manca poco al fischio d’inizio, quando sedicimila fortunati (un quarto della capienza dello stadio) potranno vedere la partita Turchia-Italia dal vivo all’Olimpico di Roma. Si comincia l’11 giugno, con il primo di quattro match previsti a Roma, gara inaugurale degli Europei 2021. Le altre partite previste a Roma saranno Italia-Svizzera il 16 alle 21:00, Italia-Galles il 20 giugno alle 18:00, oltre alla gara degli ottavi prevista per il 3 luglio alle 21:00.

Ma è lecito chiedersi come organizzarsi per non andare all’Olimpico a stomaco vuoto. Che cosa potrebbero fare i tifosi prima di accedere ai tornelli dello stadio? Purtroppo l’area dell’Olimpico, tra Foro Italico e la vicina Farnesina, il Ministero degli Esteri, è piuttosto sguarnita di ristoranti. Bisogna quindi mettere in conto il tempo necessario per una deviazione food, attraversando il Ponte Duca D’Aosta o facendo prima sosta in zona Ponte Milvio, dove i locali abbondano.

Ecco cinque idee per un pre-partita sfizioso, nel raggio di una quindicina di minuti a piedi dai tornelli dello stadio Olimpico. Indirizzi che, si spera, potranno tornare utili anche quando ricomincerà il campionato e i tifosi di Roma e Lazio affolleranno lo stadio.

Trapizzino Ponte Milvio

Entrato di diritto nello street food tipico romano, il Trapizzino è un’idea geniale del pizzaiolo Stefano Callegari. Si tratta di una crasi tramezzino e pizza, del quale riprende la forma triangolare: si apre come una tasca e va ad accogliere i più golosi ripieni da osteria. Dalla polpetta al sugo al pollo alla cacciatora, dalla coda alla vaccinara alla trippa alla romana, dalla parmigiana di melanzane al doppia panna e alici. La sfida è non sporcarsi!

Metropolita

Siamo nel quartiere Flaminio, dall’altro versante del Tevere, cui si accede attraversando il ponte Duca d’Aosta. Questo locale, aperto all day long, è il posto giusto per godersi un cocktail rinfrescante (leggero, visto che poi si dovrà vedere la partita) e un hamburger oppure un pokè. Ma anche tapas, taglieri, piatti di carne o di pesce.

Mediterraneo al Maxxi

Va detto che questo è un posto che andrebbe visto di notte, per apprezzarne il gioco di luci che ricorda una volta stellata. Da segnare quindi anche per un dopopartita, quando le normative Covid lo permetteranno. Intanto va segnalato per il fatto di essere un rilassante giardino con ristorante, negli spazi esterni del Maxxi, il bellissimo Museo nazionale delle arti del XXI secolo, il cui progetto architettonico è stato curato da Zaha Hadid. A gestire gli spazi, per il secondo anno consecutivo, è tornata la squadra di Palmerie Parioli, famosa soprattutto per i suoi pokè, anche nel menù di Mediterraneo. Tuttavia, quest’anno i soci hanno deciso di puntare sui mini piatti, per comporre un percorso sfizioso da accompagnare a un drink.

Tyler – Ponte Milvio

Stile American bar per questo locale aperto all day long, con una carta che strizza l’occhio alle tradizioni a stelle e strisce. Tyler è famoso soprattutto per i suoi hamburger, con bun rigorosamente home made e carni di prima scelta, oltre che abbinamenti che spaziano anche nella tradizione italica. Ultimamente si sono specializzati anche nelle pokè, così come hanno in menù anche ottimi cocktail.

Mi ’ndujo

Qui si parla di paninazzo, guai a chiamarli con nomi americaneggianti, perché siamo in una specie di ambasciata calabrese. Mi ’Ndujo ha portato a Roma il concetto di panino sanizzo, con ingredienti che arrivano quotidianamente “da giù”, come la cipolla di Tropea, il caciocavallo silano e ovviamente la ’nduja originale di Spilinga.

Anna in Casa: ricette e non solo: Piantina di avocado

Anna in Casa: ricette e non solo: Piantina di avocado
 

Il mio angolo fiorito.

Ecco cosa vedo quando la mattina apro le ante della mia cucina. 

Ci sono gerani, vasi con le nuova guinea colorate, erbe aromatiche, un piccolo ulivo che sta fiorendo, due azalee e poi c’è lei, la mia prima piantina di avocado. Inizialmente erano due ma una non è sopravvissuta ad un brutto temporale che l’ha spazzata via.

Ora nel nostro bagno ci sono altri vasetti di semi di avocado con radici e rametti che stanno spuntando e, in attesa di poterli piantare, vi lascio un mini tutorial su come da seme sono arrivata alla piantina.

Milano: 6 ristoranti con il cane

Milano: 6 ristoranti con il cane

Sei indirizzi a Milano per gustare fuori casa un piatto… e una ciotola per il vostro cane

Per legge un cane dovrebbe sempre poter entrare in un ristorante, a condizione che sia munito di guinzaglio e museruola e che stia lontano dagli alimenti e dalle zone di preparazione del cibo. Tuttavia, ci sono alcuni locali che non gradiscono molto la presenza dei nostri amici a 4 zampe (in questo caso dovrebbero segnalarlo con un cartello) e altri, invece dove Fido, è ben accetto e dove i gestori si preoccupano anche dell’accoglienza dei cani, fornendo ad esempio ciotole per l’acqua al bisogno.

Se siete abituati a portare sempre con voi il vostro cane e state pensando a una colazione, un brunch, un pranzo, un aperitivo o una cena fuori a Milano, ecco 6 indirizzi per essere sicuri che anche il vostro animale potrà entrare.

Cascina Corba

In via Gigli 14, è un ristorante che trova posto in una cascina del 1600 immersa nel verde di cui ha mantenuto i mattoni a vista, il camino e gli arredi rustici. Si può stare anche all’aperto, sotto un pergolato che affaccia sul giardino. Ideale per chi vuole isolarsi dalla frenesia della città senza lasciare a casa il proprio animale domestico. Qui i cani possono entrare e, anzi, sono i benvenuti. Quando si prenota, è bene segnalare la taglia dell’animale così che possa essere riservato il tavolo più comodo. A disposizione per i cani ci sono ciotole per l’acqua e su richiesta la cucina può anche preparare degli “spuntini” per gli amici a 4 zampe. Il menù per gli “umani”, sia alla carta che quello degustazione, spazia invece dalla carne al pesce, cui abbinare un’ampia selezione di vini.

Un posto a Milano

All’interno di Cascina Cuccagna (Porta Romana), è un bar e ristorante aperto dalle 9 alle 22. Il bar offre focacce, pizze, michette e piatti in abbinamento a vini, birre, cocktail; al ristorante, invece, il menù del pranzo cambia ogni giorno, mentre a cena e nei weekend le proposte alla carta sono dello chef Nicola Cavallaro. Gli ingredienti sono freschi e a “chilometro vero” tra produzione artigianale e rispetto dell’ambiente. I cani son ben accetti e su richiesta a disposizione per loro vengono fornite ciotole per l’acqua in materiale compostabile.

Zoo comunale

Un po’ ristorante, un po’ wine bar, con anche social table per lavorare in smart working: la giornata allo Zoo Comunale di Porta Venezia inizia con la colazione (tra caffè, spremute, centrifughe, croissant e torte del giorno), continua con il pranzo tra bowls (qui rinominate zoowls) e burger, per finire con l’aperitivo e la cena. Nel menu del weekend anche antipasti, primi, secondi e dessert. I cani possono entrare.

Fuorimano OTBP

Merenda, aperitivo, cena o brunch con il cane? Un indirizzo da provare è Fuorimano (zona Bicocca): è una pizzeria gourmet, burger bar, ma anche cocktail bar (con drink da gustare a bordo piscina nella bella stagione), teerìa, pasticceria, libreria e caffè letterario dove accomodarsi tra piante, divani e scaffali di libri. Si può scegliere tra una lunga lista di burger (come l’Hero con chianina, porchetta di Ariccia, uova o il Lifestyle con veggy burger, pomodorini confit, cipolla croccante) e di pizze fatte con lievito madre e farine integrali macinate a pietra. Nel weekend c’è un menu brunch per tutti i gusti e le esigenze: continentale, americano, baby, veggy, gluten free. I cani sono i benvenuti e nel locale ci sono anche “gatti residenti“.

Santeria Paladini

Yes we can(e): alla Santeria Paladini 8 i cani sono ben accetti. Bar e ristorante, propone dal pranzo all’aperitivo hamburger, pizza, insalate, dolci, con proposte anche vegetariane e vegane. E nel weekend si fa anche il brunch. Oltre che nella sala interna, con la bella stagione ci si può accomodare nel bel cortile. La Santeria è anche uno spazio co-working, negozio di dischi e libreria, e ospita numerosi eventi dalle mostre ai concerti.

Erba Brusca

Un ristorante con orto sul naviglio Pavese: da Erba Brusca il menu settimanale si compone con le materie prime fresche e stagionali dell’azienda agricola che segue tecniche di agricoltura naturali. Si va, per esempio, dalla Terrina di cuore, insalata, rafano, chutney alla Ricotta di bufala montata, sorbetto di ciliegie, crumble mais e mandorla, timo passando per il Risotto al kale, peperoncino e finocchietto, aglio nero. I cani vengono accolti senza problemi.

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