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Piano di cottura a induzione o cappa aspirante?

Nikola Tesla Switch: il nuovo piano aspirante ad induzione di Elica
Nikola Tesla Switch: il nuovo piano aspirante ad induzione di Elica
Nikola Tesla Switch: il nuovo piano aspirante ad induzione di Elica
Nikola Tesla Switch: il nuovo piano aspirante ad induzione di Elica
Nikola Tesla Switch: il nuovo piano aspirante ad induzione di Elica

A volte basta guardare le cose da un’altra prospettiva per vederle in modo differente. Ed è da questo approccio che, spesso, nascono le grandi innovazioni. Ne è una dimostrazione NikolaTesla Switch, l’ultimo piano aspirante ad induzione di Elica, leader globale nella produzione di cappe con 50 anni di esperienza nel trattamento dell’aria, che capovolge letteralmente il punto di vista della cucina. E rivoluziona la cooking experience quotidiana.

Induzione e aspirazione in un unico piano

In un unico prodotto, disegnato da Fabrizio Crisà, sono riuniti cottura a induzione e aspirazione, tecnologia e design, prestazioni efficienti e cura dei dettagli. Il piano a induzione di ultima generazione si presenta come un’ampia superficie di vetro ceramico con quattro zone di cottura e una doppia funzione bridge che consente a due zone adiacenti di lavorare in maniera combinata per non rinunciare all’uniformità di cottura del cibo anche in caso di utilizzo di pentole di grandi dimensioni.

Capovolgimenti rivoluzionari

Al centro del piano, un anello con effetto ghisa ed un cerchio in vetro, completamente a filo, nascondono il sistema aspirante. Ruotando questo elemento circolare si attiva l’aspirazione di NikolaTesla Switch che, attraverso questo innovativo flap, esercita un controllo totale dell’aria. Il sistema cattura fumi e odori con performance cinque volte superiori a una captazione di salita, è silenzioso ed è dotato di efficienza energetica di classe A+. Grazie all’utilizzo di sensori che riconoscono la qualità dell’aria, NikolaTesla Switch è in grado, infatti, di regolare automaticamente la velocità di aspirazione ottimizzando i consumi.

Pulizia totale in nero o bianco

Pulito in termini di estetica grazie a un’interfaccia user-friendly invisibile in modalità stand by, il piano rende facile anche la pulizia dopo l’utilizzo perché tutti gli elementi sono stati pensati infatti a filo top. Potete scegliere tra due versioni: vetro ceramico nero abbinato a dettagli in ghisa oppure vetro ceramico bianco abbinato all’acciaio lucido. Il flap centrale consente la rotazione a 360gradi con doppia finitura estetica, da un lato vetro e dall’altro ghisa o acciaio a seconda della versione scelta. Infine, il prodotto è previsto sia in versione filtrante che aspirante.

Polenta condita a modo mio

Una mia versione semplice e veloce della polenta condita.
Il mio modo di preparare questa ricetta non vuole ha poco a che fare con la polenta concia, il piatto della Val D’Aosta e della Valtellina.
La mia ricetta prevede l’uso dei formaggi che ci sono in casa, meglio se sonO a pasta semi morbida o comunque non troppo dura. Nel caso il formaggio sia di pasta dura, ammorbidirlo in un pentolino o al microonde, con un po’ di latte.

Ingredienti

600 g di polenta taragna a cottura rapida
1800 ml di acqua
1 cucchiaio scarso di sale
cubetti piccoli di formaggio –    io ho utilizzato
                                  della formaggella
                                  del formaggio a pasta semi dura (scaldato nel latte)
 formaggio grattugiato
1 cucchiaio scarso di burro

Preparazione

Portare a bollore l’acqua salata e quando è pronta, versare a pioggia la farina, mescolando velocemente con un frusta per non formare grumi.
Quando la polenta comincia a compattarsi passare ad un cucchiaio di legno e continuare a mescolare.
La polenta non deve essere troppo dura e sostenuta, nel caso aggiungere del latte caldo per ammorbidirla.
Cuocere come indicato nella confezione della farina.
Unire i cubetti di formaggio, il formaggio grattugiato e il burro, mescolare bene in modo da amalgamare il tutto.
Servire la polenta appena pronta, ancora calda.
                               

Cotto e Mangiato | Ricetta sbrisolona mele mandorle e cannella

Tessa Gelisio, al termine di questa settimana della nuova stagione di Cotto e mangiato, propone la ricetta di una torta golosa e semplicissima, dal profumo delle feste… Ecco la sbrisolona mele mandorle. Cotta e mangiata!

Ingredienti sbrisolona mele mandorle

  • 3 mele a dadini, 80 g di zucchero di canna, 1 cucchiaio di cannella, succo di 1 limone
  • 200 g di farina 00, 100 g di farina di mandorle, 1 uovo intero, 120 g burro, 100 g zucchero di canna, la scorza grattugiata di un limone

Procedimento sbrisolona mele mandorle

Partiamo dal ripieno. In un tegame, mettiamo 3 mele a dadini. Uniamo 80 g di zucchero di canna, 1 cucchiaio di cannella ed il succo di 1 limone. Lasciamo caramellare a fiamma vivace per almeno 5 minuti. Quando sono morbide, togliamo dal fuoco e lasciamo raffreddare completamente.

Per l’impasto, mettiamo in un mixer 200 g di farina 00, 100 g di farina di mandorle, 1 uovo intero, 120 g burro, 100 g zucchero di canna, la scorza grattugiata di un limone. Azioniamo il mixer e lasciamo andare finchè si forma l’impasto.

Mettiamo circa 3/4 di impasto all’interno di una tortiera di 24 cm imburrata ed infarinata. Schiacciamo con le mani sul fondo e sui bordi, uniformemente. Mettiamo sopra le mele, evitando di trasferire anche il liquido di cottura. Sbricioliamo sopra l’impasto rimasto. Inforniamo a 180° per 30 minuti.

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