Secondo la tradizione popolare, il giorno deglignocchiè il giovedì, al tempo d’oggi un giorno infrasettimanale carico di impegni che ci consentono di cucinare solo degli gnocchi già pronti.
Con la ricetta deglignocchi con fiocchi di patate, invece, potrete realizzare gli gnocchi in casa in poco tempo. I fiocchi di patate sono un preparato a base di patate essiccate e macinate che si può utilizzare in sostituzione delle patate lessate e schiacciate.
Con i fiocchi di patate si evita così la cottura delle patate, riducendo notevolmente i tempi di preparazione degli gnocchi. Inoltre, l’impasto risulta leggermente più compatto, quindi più facile da modellare e più sicuro da cuocere. Il risultato, come consistenza e sapore, è ugualmente piacevole. Provate! E se poi condite gli gnocchi con una crema di formaggio enoci, nessuno saprà resistere!
Un patè di carote e ceci? Perché no? Il patè è una ricetta tipicamente francese a base di carne o pesce frullati insieme a una sostanza grassa, come il burro o un formaggio fresco, fino a diventare una crema spalmabile. La nostra versione invece prevede un ortaggio e le proteine nobili dei ceci e del tofu.
La preparazione è semplice e veloce, ma la cottura è a bagnomaria per ottenere una consistenza ideale. Potete utilizzare sia il comune tofu a solidità media sia un silken tofu (tofu morbido, e in tal caso non serve grattugiarlo), oppure il tofu affumicato se preferite un sapore più intenso.
Questo patè si presta a essere arricchito anche da funghi porcini secchi, o spezie come curry o curcuma.
Qualunque sia la vostra scelta siamo certi che il risultato sarà ottimo.
La parte che si mangia è proprio il fiore, prima che si schiuda, insieme alle foglioline più piccole che sono attaccate. I gambi più grandi invece, quando si puliscono i mugnoli, vanno tagliati (ma se volete si possono recuperare con diverse ricette antispreco, così come si fa con i broccoli). Dopo averli puliti e lavati, i mugnoli sono pronti da cucinare, in tante ricette, anche ricercate.
Gegè Mangano e la cucina pugliese
Per questo abbiamo chiesto consiglio a uno chef pugliese che fa grande ricerca con i prodotti della propria regione, molti dei quali spesso poco conosciuti e dimenticati come i mugnoli: Gegè Mangano, patron di Casa Li Jalantuumene, boutique hotel e ristorante gourmet nel cuore di una piazza storica di Monte Sant’Angelo, borgo del Parco Nazionale del Gargano. Un posto molto noto nella provincia e non solo: Mangano arriva dal primo stellato di Puglia nonché l’unico ad ottenere due stelle Michelin in regione e cioè il Bacco di Barletta di Franco Ricatti (che, tra le altre cose, ora cura la cucina del ristorante degli Scamarcio ad Andria), e i suoi piatti sono lo specchio del territorio in cui vive. «Il Gargano ha laghi, foresta, montagna e mare. È una zona in cui, oltre al pesce, si mangia molto altro: salumi, formaggi, carni, legumi. Una cucina ricchissima», osserva il cuoco.
Come si cucinano i mugnoli
«Qui da noi a Foggia i mugnoli arrivano dall’entroterra salentino. Sono riuscito a trovarli al mercato Rosati, uno dei più bei mercati ortofrutticoli cittadini. Come prima ricetta ho pensato a un piatto dedicato al maestro Gualtiero Marchesi: l’ho chiamato Mille chicchi con salsa di mugnoli e foglia d’oro, in omaggio al suo celebre risotto», racconta chef Mangano. «Non di rado c’è chi li preferisce alle cime di rapa perché i mugnoli sono molto più dolci, e anche per questo sono molto versatili».
Le ricette con i Mugnoli di Gegè Mangano
Idee per provare? «Saltati in padella con tocchetti di salsiccia, o con il pesce, anche delle seppie semplicemente grigliate e poggiate sopra con qualche pomodorino: il sapore dolce-amaro dei mugnoli si sposa perfettamente. E poi con la pasta: da sempre l’abbinamento più amato con i mugnoli. Specie quella fresca, altra tipicità pugliese» conclude lo chef. Per provare, ci ha dato la ricetta delle orecchiette di grano arso con i mugnoli, come le fa nel suo ristorante, con l’olio peranzana (cultivar tipica del foggiano) e i pomodorini da penda, gli “appesi”.
La ricetta delle orecchiette di grano arso con olio peranzana e pomodorini appesi
Ingredienti per quattro persone
600 g mugnoli
300 g orecchiette di grano arso oppure quelle (classiche bianche di grano duro )