Tag: ricette per antipasti

» Burger di barbabietola – Ricetta Burger di barbabietola di Misya

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Frullate le barbabietole con un minipimer insieme con paprica, cumino, lino, sale e pepe.
Aggiungete i fagioli e frullate grossolanamente anche questi, quindi incorporate anche il pangrattato (a mano, in modo da non terminare di frullare i fagioli).

Formate i burger con un coppapasta da circa 10 cm, compattandoli bene, e cuoceteli su una piastra (o una padella antiaderente) ben calda e leggermente unta.

I burger di barbabietola sono pronti, serviteli subito.

Ricerche frequenti:

#OggiDelivery: cacio e pepe Evolution

#OggiDelivery: cacio e pepe Evolution

Proviamo la cacio e pepe di Cucina Evolution: la nuova cultura culinaria made in Italy, dove il bello e il buono fanno anche bene, da gustare comodamente a casa #oggidelivery

Libra Cucina Evolution non è solo un ristorante, è una nuova filosofia, che rielabora i piatti della tradizione italiana con rispetto e attenzione al benessere, grazie a una costante ricerca scientifica che unisce piacere e longevità.  Un nuovo e importante nerwork di ristoranti antiaging, certificati e garantiti, ma c’è di più Cucina Evolution è anche Accademia di Culinary Nutrition, dedicata ai professionisti del food e della salute, una community di persone che imparano, condividono e divulgano la filosofia del mangiare bene e restare in forma. Inoltre è il primo food delivery certificato per la sicurezza nutrizionale (OMS) e validato da Certiquality, organismo terzo di certificazione. L’unicità del delivery, che vede la preparazione nelle cucine del ristorante Libra Cucina Evolution in Via Alfredo Testoni al 10, nel cuore di Bologna, è della doppia sicurezza: quella nutrizionale e quella garantita dall’asetticità del packaging.

#OggiDelivery: cacio e pepe Evolution

Libra Cucina Evolution a Bologna ha già riaperto al pubblico, ma per chi volesse gustarsi un buon piatto di cacio e pepe e tutti i grandi classici della cucina italiana, senza muoversi da casa il servizio delivery è super attivo, i piatti vengono spediti ogni mercoledì e arrivano in 24 ore in tutta Italia, in uno speciale imballaggio che si mantiene refrigerato per 72 ore, per soddisfare ogni voglia e desiderio senza trascurare il benessere.

Da un’idea degli chef stellati Evolution Paolo Cappuccio e Fabio Ciervo, la Cacio e Pepe Evolution ha tutti gli ingredienti della ricetta tradizionale, ma apporta meno grassi, meno calorie e più fibra. L’inulina, fibra solubile che ci fa sentire più sazi ed ha un effetto prebiotico, favorisce la crescita dei microrganismi “buoni” del nostro intestino. Come abbinamento un rosso leggero: un Rosso di Montalcino o un Morellino di Scansano, ad esempio, si sposano benissimo con la sapidità del pecorino.

Un impegno costante quello di Cucina Evolution, per trasformare i piatti più golosi della tradizione italiana in elisir di lunga vita e perfettamente bilanciati anche per una forzata quarantena come quella del #iorestoacasa.
La Dott.ssa Chiara Manzi è il massimo esperto in Europa in Culinary Nutrition, la branca della nutrizione applicata alla cucina e alla pasticceria e i piatti pronti che possono essere acquistate direttamente attraverso lo shop online rispondono a 5 requisiti: sicurezza, gusto, salute, conteggio calorico, risparmio.
Una soluzione pensata per chi vuole godere della comodità di mangiare piatti golosi e sani già preparati; equilibrati a livello nutrizionale; per chi ha paura di uscire per fare la spesa o non trova il tempo; per chi ha voglia di cibi pronti ma non si fida delle condizioni igieniche dei ristoranti; per chi vuole mangiare cose buone e non ingrassare stando fermo in casa (compresa la pizza); per chi vuole evadere e sentirsi al ristorante.

“Una cucina buona da morire, ma anche… BuonaDaVivere! È possibile. E allora perché rinunciare?” questo il suo motto della Dott.ssa Chiara Manzi.

Yoga: consigli e posizioni utili per principianti

Yoga: consigli e posizioni utili per principianti

Lo yoga è una disciplina che favorisce l’equilibrio psicofisico. Rende più centrati, consapevoli e soddisfatti della vita. Ecco come cominciare a praticarlo

Leggi yoga e pensi subito al tappetino srotolato a terra e alle diverse posizioni da fare con il corpo. «In realtà, fare yoga non significa fare esercizio fisico, ma è decisamente molto altro», precisa Francesca Senette, giornalista e insegnante di yoga, autrice del volume Il piccolo libro dello Yoga (Sonda), una guida utile per chiunque voglia conoscere meglio questa disciplina millenaria. «Lo yoga è innanzitutto una pratica meditativa. Insegna consapevolezza, gratitudine, concentrazione, armonia, equilibrio», spiega Francesca Senette. Gli asana, invece, «non sono altro che una preparazione alla concentrazione e allo stato meditativo in cui corpo, mente e anima raggiungono una condizione di armonia tra di loro. Yoga infatti significa proprio unire, unione: tra mente e corpo, anima e spirito». Un altro aspetto che differenzia un asana da un semplice esercizio ginnico è l’attenzione alla respirazione. «Nello yoga il respiro lungo e profondo con il naso guida la pratica».

 Il piccolo libro dello Yoga (Sonda)
Il piccolo libro dello Yoga (Sonda).

Come scegliere il corso di yoga giusto

Esistono tantissimi “stili” di yoga. «Nella scelta può essere utile cercare una pratica su misura per il proprio carattere», dice Francesca Senette. «Per esempio, per chi è una persona che ama la disciplina e il rigore ed è sempre alla ricerca di certezze potrebbe andare bene l’Asthanga, in cui si ripetono una serie immodificabile di asana. Chi è invece una persona dinamica potrebbe provare per esempio l’Hatha yoga o il Vinyasa flow. Il consiglio è di sperimentare i diversi stili e praticare quello che maggiormente fa “sentire a casa”». Un errore da evitare? «Forzare le diverse posizioni. Nello yoga è fondamentale avere rispetto del proprio corpo».

Due posizioni per iniziare

La posizione della pinza (Paschimottanasana) è ideale per rilassare corpo e mente. «Per eseguirla bisogna sedersi a terra con le gambe unite e afferrare con le mani le ginocchia e, se si riesce, le caviglie e le punte dei piedi, cercando di rilassare tutto il corpo». Un altro asana da provare è la posizione del cadavere (Shavasana). «Per eseguirla occorre sdraiarsi a terra con il mento chiuso verso lo sterno. Le braccia e le gambe sono distese sul tappetino, i palmi delle mani sono rivolti verso l’alto e i piedi verso l’esterno. Mentre si è in questa posizione occorre ascoltare il battito del cuore e la pancia che si alza e si abbassa con il flusso del respiro», dice Francesca Senette.

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