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Bollita, arrostita, ma anche grigliata: come cucinare la pannocchia

Bollita, arrostita, ma anche grigliata: come cucinare la pannocchia

Se avete tra le mani una pannocchia fresca e vi state chiedendo come cucinarla, sappiate che le opzioni sono diverse: bollirla, arrostirla, grigliarla. In tutti i casi otterrete chicchi di mais dolci e succosi da gustare.

Quando la pannocchia è pronta per essere cucinata

La pannocchia è l’infiorescenza della pianta del mais, chiamato anche granoturco: si sviluppa nei mesi estivi ed è pronta da mangiare quando presenta chicchi ben rigonfi, vicini e lucenti che hanno raggiunto il colore tipico della varietà e che si riescono a incidere con un’unghia facendo fuoriuscire un liquido biancastro. Se esce acqua, la pannocchia non è ancora pronta. Al contrario, se i chicchi risultano duri, la pannocchia è seccata. 

Come cucinare la pannocchia bollita

La pannocchia, una volta eliminate la barbetta presente sulla cima e le foglie che la racchiudono, si può cuocere in acqua bollente per una ventina di minuti o comunque fino a quando infilzando un chicco con una forchetta questo non risulterà morbido. 

La pannocchia bollita può essere sgranocchiata intera, al naturale, oppure condita con olio e sale o, per i più golosi, con fiocchi di burro. La pannocchia si può anche servire tagliata a rondelle oppure sgranare così da ottenere i chicchi lessati per comporre, ad esempio, un’insalata o per preparare una vellutata o delle polpette. 

Come cucinare la pannocchia arrostita

Un altro modo per cuocere la pannocchia è arrostirla in forno o sulla brace: in questo caso si può spennellare la pannocchia con olio o fiocchi di burro e aggiungerci erbe e spezie come la paprica con cui si sposa benissimo. Si avvolge quindi in un cartoccio di carta stagnola (così risulterà più morbida) e si cuoce a 200 gradi per 15-20 minuti. Si può servire intera o a rondelle.

Come fare la pannocchia grigliata

La pannocchia si può anche grigliare, rigirandola sulla griglia rovente in modo da cuocere tutti lati. Si può spennellare con del burro fuso prima o dopo la cottura. Può essere utile infilarla su uno stecchino così che diventi più comoda da tenere in mano mentre la si sgranocchia durante un barbecue estivo. 

Ricette con pannocchie e mais bollito

Scoprite nella gallery tutte le nostre ricette con le pannocchie arrostite e i chicchi di mais lessati. Se i chicchi di mais sono secchi, potete provare a fare i pop corn!

 

Agroalimentare: innovazione e sostenibilità | La Cucina Italiana

La Cucina Italiana

Il punto di vista delle aziende alimentari sul presente e sul futuro del settore fotografato da una ricerca realizzata da Unione Italiana Food– l’ associazione di categorie alimentari in Europa che rappresenta 550 aziende dell’agroalimentare dislocate su tutto il territorio nazionale – che ha presentato una ricerca realizzata su un campione di oltre 100 aziende di Unione Italiana Food con l’obiettivo di promuovere un momento di riflessione sul futuro del cibo e sul ruolo strategico dell’industria alimentare in quella che si annuncia essere una una vera «Food Revolution».

«L’industria alimentare non si ferma mai e negli anni si è confrontata con sfide sempre nuove che ne confermano il forte ruolo sociale, oltre che economico. Nel secondo Dopoguerra dovevamo sfamare una popolazione che non aveva cibo, poi abbiamo vinto le sfide della qualità e della sicurezza alimentare, portando nel mondo la bandiera del mangiare italiano. La responsabilità della nostra generazione è di garantire al Pianeta l’accesso a cibo di qualità, sano, sicuro e sostenibile. È, in pratica, l’identikit del made in Italy: da sempre il nostro cibo è sinonimo di eccellenza per gusto, qualità e sicurezza, ma anche di gioia e convivialità», afferma Paolo Barilla Vicepresidente Unione Italiana Food.

Lo scenario di oggi

Il costo delle materie prime (per 8 aziende su 10) e il crescente lievitare dei costi della componente energetica (75,7%) sono i due elementi che figurano in cima alle preoccupazioni del settore del food. Ma, nonostante uno scenario internazionale estremamente complesso, il sistema alimentare è determinato a resistere e getta lo sguardo al futuro con ottimismo. Non a caso, secondo 7 aziende su 10 le difficoltà attuali non fermeranno gli investimenti in corso, oramai da anni, in sostenibilità e per l’84,5% delle aziende, la crisi darà una spinta al nostro sistema, diventando una vera e propria opportunità.

«Il sistema economico globale è messo a dura prova dalle sfide che stiamo affrontando.Nonostante lo scenario possa scoraggiare, vogliamo mantenere uno sguardo ottimista: gli imprenditori italiani sono un esempio di bravura, inventiva e – per quanto oggi come termine molto inflazionato – resilienza. Il futuro del cibo passa anche attraverso il futuro dell’industria alimentare e la sua innata capacità di fare innovazione. I prossimi anni potranno essere comunque caratterizzati da una forte spinta verso la crescita», ha commentato il Presidente di UnionFood Marco Lavazza.

Le migliori performance per caffè, cioccolato, integratori, cibi vegetali e prodotti da forno

Il rapporto 2021 conferma l’amore globale per il food italiano e quello che rappresenta: aumenta infatti, del 4%, il fatturato complessivo del settore, che ormai sfiora i 45 miliardi di euro.
Nel dolciario, bene, in particolare, il cioccolato (+7,8%) e i prodotti da forno (+6,7%). Cresce il caffè (+5,6%), mentre le performance dei prodotti vegetali (+6,7%, con punte per la cosiddetta IV gamma) e dei cibi funzionali (+7%) rispecchiano la nuova attenzione degli italiani a cercare il benessere anche nel cibo che portano in tavola. Bene, infine, anche i surgelati (+5,3%).

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