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Perché il minestrone fa bene alla salute

Perché il minestrone fa bene alla salute

Preparato con tanti ortaggi, verdure e legumi diversi, è un piatto che fornisce all’organismo super nutrienti che rallentano l’invecchiamento e aiutano a rimanere in forma 

Il minestrone è da sempre uno dei piatti simbolo della cucina tradizionale italiana e della dieta mediterranea. Preparato con ortaggi, verdure e legumi, è un mix super salutare. «Spesso poco considerato nei menu giornalieri, oggi sta tornando protagonista in tavola perché permette di fare il pieno di una grande varietà di vitamine, sali minerali, enzimi, antiossidanti e altri nutrienti che permettono di restare giovani e sani, forti e pieni di energia», spiega la nutrizionista Valentina Schirò. Per ottenere il massimo dei suoi benefici l’ideale è puntare su vegetali di stagione e di colore diverso. «Maggiore è la varietà dei vegetali è meglio è. Verdure e ortaggi di colore rosso come ravanelli e pomodori per esempio sono ricchi di licopene, un antiossidante prezioso per la salute del sistema cardiovascolare. I vegetali di colore arancione come carote e zucca sono una vera e propria miniera di carotenoidi, tra cui il betacarotene, fondamentale per la salute della pelle e per la vista. Quelli di colore verde come gli spinaci, la cicoria e la bietola assicurano invece clorofilla, una sostanza che svolge un’azione protettiva sull’intero sistema immunitario. I vegetali di colore bianco come i finocchi, il cavolfiore, il cavolo, la cipolla sono ricchi di flavonoidi, in particolare di quercetina, utile per la prevenzione degli stati infiammatori. Quelli di colore viola, infine, come le melanzane, hanno un elevato contenuto di antocianine, antiossidanti che contrastano il colesterolo “cattivo” e l’insorgenza delle malattie cardiovascolari», spiega l’esperta.

Sazia e depura

Il minestrone è un ottimo alleato di chi è a dieta. «Grazie alla presenza elevata di fibre, di cui sono particolarmente ricchi gli ortaggi, le verdure e i legumi (fagioli, lenticchie, ceci, ecc.) rallenta lo svuotamento gastrico e l’assorbimento degli zuccheri nel sangue. Inoltre, prolunga la sazietà e tiene a freno gli attacchi di fame improvvisi» spiega Valentina Schirò. Ma i benefici non finiscono qui. Grazie alle sue proprietà disintossicanti, il minestrone stimola la depurazione del fegato e dell’intero organismo. «Assicura minerali come magnesio e potassio che aiutano a drenare e eliminare i liquidi in eccesso, responsabili di ritenzione idrica e gonfiori».

Mantiene in salute l’intestino

Il minestrone è ricco di fibre che aiutano l’intestino a rimanere in salute. «Favoriscono la regolarità intestinale e di conseguenza l’eliminazione delle tossine e delle sostanze di scarto. Quelle solubili presenti in carciofi, pomodori, porri, asparagi, cipolla e in molti altri vegetali come l’inulina hanno un’azione prebiotica. Nutrono e mantengono in salute la flora batterica intestinale» conclude l’esperta.

Fegato sano, cosa mangiare per depurarlo e mantenerlo in salute

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Dalle spezie ai frutti rossi. Scoprite con l’aiuto di una nutrizionista quali cibi portare a tavola per liberarsi dalle tossine in eccesso

Mantenere in salute il fegato è fondamentale per stare bene ed essere in forma. Questo organo è deputato alla disintossicazione e alla depurazione dell’organismo: ha, infatti, il compito di smaltire le tossine accumulate per esempio con l’alimentazione oppure con l’assunzione di farmaci. Queste sostanze se vengono accumulate in eccesso possono favorire l’insorgenza di diverse malattie tra cui quelle cardiovascolari. Prendersene cura ogni giorno a tavola è fondamentale. Vediamo con l’aiuto della dottoressa Valentina Schirò, biologa nutrizionista specializzata in scienza dell’alimentazione, quali cibi scegliere per favorire la salute e la depurazione del fegato e perché mangiarli.

I cibi sì

Per favorire il corretto funzionamento del sistema epatico è fondamentale puntare sui cibi ricchi di fibre. «Sia quelle solubili (cereali, legumi, semi oleosi, ecc.) che quelle non solubili (frutta secca, crusca, riso integrale, ecc.) favoriscono la salute del fegato e aiutano a smaltire le sostanze di scarto», spiega la nutrizionista Valentina Schirò. Sì anche agli alimenti ricchi di antiossidanti. «Per esempio, i grassi buoni come gli Omega 3 di cui sono ottime fonti il pesce azzurro, meglio se di taglia piccola (sardine e alici), la frutta secca a guscio (noci, nocciole, mandorle, ecc.) e molti altri alimenti, grazie alla loro azione antiossidante e antinfiammatoria favoriscono lo smaltimento delle tossine in eccesso da parte del fegato».

I cibi no

Per mantenere in salute il fegato va invece ridotto il consumo di grassi “cattivi” di cui sono ricchi i salumi, i formaggi, le salse, i cibi prodotti industrialmente. Oltre a essere dannosi per la salute generale dell’organismo, sovraccaricano il lavoro di questo organo. Attenzione poi anche al consumo eccessivo di zuccheri, in particolare di quelli semplici di cui sono ricchi i cibi raffinati come pane, pasta, riso, snack, dolci. Vengono assorbiti rapidamente dall’organismo e favoriscono l’accumulo di grassi e di glicogeno nel fegato, rallentandone la funzionalità».

Volete saperne di più? Ecco uno a uno i cibi che aiutano a depurare il fegato

Curcuma
Chiamata anche lo zafferano delle Indie, la curcuma oltre a dare un tocco speciale ai piatti, grazie alle sue virtù antiossidanti aiuta il fegato a lavorare meglio.

Sardine
Apportano tanti grassi “buoni” Omega 3, che contrastano gli stati infiammatori e hanno un’eccellente azione antiossidante.

Rucola
Contiene tante fibre che favoriscono la regolarità intestinale Il suo gusto amaro inoltre stimola il rilascio della bile e aiuta il fegato a liberarsi delle tossine.

Mirtilli
Assicurano buone quantità di flavonoidi che hanno un’ottima azione antiossidante. In più, forniscono minerali come magnesio e potassio, che agevolano l’eliminazione delle tossine in eccesso.

Kiwi
Apporta tante fibre che favoriscono l’eliminazione delle tossine accumulate. In più, è un’ottima fonte di vitamina C, che ha un’azione antiossidante e detox.

Barbabietola
Grazie alla sua ricchezza di fibre, antiossidanti e minerali come il potassio e il magnesio, stimola il lavoro del fegato e agevola la depurazione dell’organismo.

Ravanelli
Contengono un pool di sostanze che favoriscono la depurazione dell’organismo. Apportano tanti antiossidanti e fibre che agevolano il lavoro del fegato.

Finocchio
Il finocchio contiene tanta acqua, potassio e fibre, agevolano il transito intestinale e lo smaltimento delle tossine. Assicura poi una gran quantità di vitamina C dal potere antiossidante.

Denti, cosa mangiare per mantenerli forti e in salute

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Alcuni cibi proteggono la salute orale e aiutano a combattere il rischio di fragilità e rotture. Scoprite quali sono e perché conviene portarli a tavola

La salute e la bellezza del sorriso dipende anche dall’alimentazione. Abitudini alimentari scorrette come un eccessivo consumo di cibi ricchi di zuccheri, in particolare di dolci, snack industriali, bibite gassate possono favorire la comparsa di carie e di altri disturbi, rendendo i denti più fragili. Esistono però dei cibi che grazie alle loro preziose proprietà rafforzano la salute orale. Vediamo allora con l’aiuto della nutrizionista Valentina Schirò, specializzata in scienza dell’alimentazione, cosa mangiare a tavola per rafforzare i denti e mantenerli più sani.

I cibi sì

Per contrastare la fragilità dei denti, nei menu quotidiani non deve mancare il calcio. «Questo minerale ha un vero e proprio effetto protettivo. Ne sono buone fonti per esempio il latte, i formaggi, lo yogurt, le sardine, le verdure a foglia verde e molti altri cibi. Per facilitarne l’assorbimento è necessario abbinare nello stesso pasto i cibi che ne sono ricchi con alimenti che contengono vitamina C, come kiwi e agrumi, e vitamina D, come le uova, il salmone, lo sgombro, il tonno che ne facilitano l’assimilazione» ci spiega Valentina Schirò. A tavola poi non devono mancare i cibi ricchi di antiossidanti, alleati della salute dei denti. «Grazie alla loro azione antinfiammatoria aiutano a contrastare infiammazioni, gengiviti e altri disturbi che possono colpire i denti. Ne sono buone fonti per esempio la verdura di stagione, i cereali integrali, l’olio extravergine d’oliva e molti altri alimenti».

Volete saperne di più? Ecco a uno a uno i cibi che aiutano a rafforzare i denti

Cavoli
Forniscono elevate quantità di calcio, prezioso per la salute dei denti e vitamina C, che aiuta ad assimilarlo meglio.

Latte
Il latte assicura calcio e vitamina D, due sostanze alleate della salute dei denti.

Mandorle
Sono ricche di calcio, un minerale essenziale per mantenere ossa forti e contrastarne la fragilità.

Sgombro
Apporta vitamina D, preziosa per l’assimilazione del calcio.

Kiwi
Questo frutto è un’ottima fonte di vitamina C, che favorisce l’assorbimento del calcio da parte dell’organismo.

Salmone
Contiene calcio e vitamina D, utili per avere denti forti e in salute.

Cipolla
Ha eccellenti proprietà antibatteriche, utili anche per la salute orale.

Mirtilli
Sono una miniera di antiossidanti, tra cui i flavonoidi, che aiutano a contrastare le infiammazioni che possono colpire i denti e le gengive.

Farro
Questo cereale apporta calcio e tante fibre, alleati della salute orale.

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