Categoria: Ricette veloci

Treviso a tavola: 5 indirizzi per mangiare benissimo

Treviso a tavola: 5 indirizzi per mangiare benissimo

Quando si parla di Veneto, viene subito in mente Venezia – la città lagunare romantica, la mecca del cinema, la Serenissima. Ma esistono altre mete meno note, come Treviso, che sono comunque bellissime e piene di fascino.

Per una gita in famiglia o un weekend romantico, Treviso è la destinazione da segnarsi. Vero che per noi cucinieri corrisponde in automatico al luogo di nascita del tiramisù trevigiano grazie alla famiglia Campeol allo storico ristorante Le Beccherie, ma c’è molto di più.

Treviso è una delle città più belle del Veneto, con il suo centro storico racchiuso in cinta muraria d’epoca medievale costruita sui resti di precedenti mura romane e dai tre ingressi principali – Porta San Tommaso, Porta Santi Quaranta e Porta Altinia. Passeggiare tra i magnifici palazzi medievali, i corsi d’acqua con i loro canali affascinanti, le vie del centro piene di caffè e boutique, oltre al tesoro enogastronomico locale tra radicchio e prosecco, è una grande soddisfazione.

Per conoscere Treviso, conviene partire dalla centrale piazza dei Signori, il centro nevralgico della vita cittadina e classica piazza-salotto all’italiana, dove si affaccia il Palazzo del Podestà, attuale Prefettura. Non vi potete perdere: da qui, è ben visibile la Torre Civica con l’orologio, che svetta alta ed è uno dei simboli di della città veneta. Dal Palazzo dei Trecento alla Loggia dei Cavalieri, tutte le piccole vie vi porteranno a perdervi nella bellezza di Treviso.

Prima di segnalarvi i ristoranti, chiudiamo con una buffa curiosità: a Treviso si trova la Fontana delle Tette, risalente al Cinquecento che riprende le forme di una donna dal cui seno sgorga l’acqua. Non solo: Un tempo, ad ogni insediamento del nuovo sindaco, l’acqua era sostituita dal vino. Oggi potete vederla nella loggia del Palazzo dei Trecento, seppur con sola acqua!

Dove mangiare bene a Treviso:

Per scegliere i ristoranti migliori, abbiamo chiesto aiuto agli organizzatori della Tiramisù World Cup, che ci hanno passato i nomi migliori per la Treviso a Tavola. Buon appetito!

Crocchette di quinoa – Ricetta di Misya

Crocchette di quinoa - Ricetta di Misya

Innanzitutto mondate la carota, lavatela e grattugiatela alla julienne, conditela con un pizzico di sale e lasciate riposare in un colino.

Sciacquate la quinoa più volte sotto acqua corrente per eliminare le saponine amare, quindi mettetela in un pentolino con il doppio dell’acqua, portate a bollore a fiamma bassa, aggiungete un pizzico di sale, chiudete con coperchio e cuocete per circa 15 minuti: l’acqua dovrà evaporare completamente.
Lasciate almeno intiepidire.

Intanto pulite la cipolla, tritatela e fatela appassire in un padellino con dell’olio, quindi spegnete e lasciate almeno intiepidire.

Quando quinoa e cipolla saranno tiepide o fredde le carote dovrebbero aver rilasciato la loro acqua di vegetazione: strizzatele delicatamente e aggiungetele in una ciotola con quinoa, cipolla, fecola, aglio tritato, uovo, feta sbriciolata, timo, peperoncino, un pizzico di sale e pepe.
Mescolate, quindi, con le mani inumidite, formate le crocchette.

Disponete le crocchette sulla teglia rivestita di carta forno, senza sovrapporle, irrorate con poco olio e cuocete per 25 minuti a 200°C, in forno ventilato già caldo, accendendo anche il grill negli ultimi 5 minuti.

Le crocchette di quinoa sono pronte, potete servirle calde, tiepide o anche fredde.

Ricerche frequenti:

The World’s 50 Best Bars 2022: vince l’Italia a Barcellona

The World's 50 Best Bars 2022: vince l'Italia a Barcellona

Ancora una volta sulla vetta della The World’s 50 Best Bars si parla italiano. Anche se non è in Italia che si trova il Paradiso, il bar che guida la classifica 2022, risuona ancora una volta l’inno di Mameli, perché il locale vincitore è stato fondato nel 2015 dal carrarese Giacomo Giannotti

Il Paradiso è entrato fin dal 2018 nella classifica 50 Best Bars, fino a conquistare in pochi anni il primato assoluto: un pastrami bar nel quartiere del Prat che cela quello che oggi è stato eletto migliore bar del mondo. Con l’ulteriore soddisfazione di giocare in casa, perché questa edizione, per la prima volta è stata presentata non a Londra, ma proprio a Barcellona

Arriva da Londra invece la medaglia d’argento, assegnata ai grandi favoriti del Tayer+Elementary di Londra, Alex Kratena e Monica Berg, che festeggiano il secondo posto per il secondo anno di seguito. 

The World’s 50 Best Bars 2022: la lista dei vincitori

  1. Bulgari Bar – Dubai
  2. Lucy’s Flowershop – Stoccolma
  3. Bar Benfiddich – Tokyo
  4. Employees only – New York
  5. L’Antiquario – Napoli (dall’82mo posto)
  6. Galaxy Bar – Dubai
  7. Carnaval – Lima
  8. Himkok – Oslo
  9. Cochinchina – Buenos Aires
  10. Cantina OK! – Sydney
  11. Red frog – Lisbona
  12. Locale – Firenze (dal 51mo posto)
  13. Zuma – Dubai
  14. A bar with shapes for a name – Londra
  15. Dante – New York
  16. 1930 – Milano
  17. Overstory – New York
  18. Manhattan – Singapore
  19. Baltra Bar – Mexico City
  20. Line – Atene
  21. Swift – Londra
  22. Maybe Sammy – Sydney
  23. Argo – Hong Kong (Lorenzo Antinori al Four Season’s)
  24. Tres Monos – Buenos Aires
  25. Sidecar – New Delhi
  26. Kumiko – Chicago
  27. Tropic City – Bangkok
  28. Satan’s Whiskers – Londra
  29. Attaboy – New York
  30. Cafè La Trova – Miami
  31. Baba au Rum – Atene
  32. The Clumsies – Atene
  33. Floreria Atlantico – Buenos Aires
  34. Coa – Hong Kong
  35. Drink Kong – Roma
  36. Salmon Guru – Madrid
  37. BKK Social Club – Bangkok
  38. Hanky Panky – Mexico City
  39. Jigger & Pony – Singapore
  40. Handshake Speakeasy – Mexico City
  41. Alquimico – Cartagena
  42. Katana Kitten – New York
  43. Connaught bar – Londra
  44. Two Schmucks – Barcellona
  45. Double Chicken Please – New York
  46. Little Red Door – Parigi
  47. Licoreria Limantour – Mexico City
  48. Sips – Barcellona
  49. Elementary & Tayer – Londra
  50. Paradiso – Barcellona

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