Categoria: Ricette veloci

Risotto alla zucca con funghi e taleggio

Risotto alla zucca con funghi e taleggio

Mondate la zucca, tagliatela a tocchetti, mettetela in una pentola, coprite con acqua abbondante e fate lessare per almeno 40-50 minuti, fino a renderla molto morbida.

Nel frattempo pulite i funghi (qui la guida per farlo al meglio) e tagliateli a fettine.

Fate scaldare olio abbondante in una padella antiaderente, fate dorare l’aglio, quindi unite funghi, prezzemolo tritato, sale e pepe e lasciate cuocere per circa 5-10 minuti, mescolando ogni tanto, infine eliminate l’aglio.

Quando la zucca sarà cotta scolatela (tenendo da parte l’acqua di cottura) e frullatela con un minipimer.

Tritate finemente la cipolla e fatela appassire con il burro in un tegame.

Aggiungete il riso e lasciatelo tostare nel condimento, poi sfumate con il vino bianco.

Iniziate la cottura aggiungendo l’acqua di cottura della zucca poco per volta, unendo la purea di zucca a metà cottura.

A fine cottura aggiungete prima i funghi e poi il parmigiano grattugiato e il taleggio a tocchetti, infine aggiustate di sale.

Il risotto alla zucca con funghi e taleggio è pronto, non vi resta che aggiungere un pizzico di noce moscata e servirlo.

Teghicciolu e patate frissia a picciu

Teghicciolu e patate frissia a picciu

Teghicciolu e patate frissia a picciu, tradotto: fagiolini piattoni e patate bolliti con il fritto sopra. «Di solito la gente cuoceva patate e fagiolini insieme e li serviva su una foglia di felce, posata su una roccia o dove capitava. A casa invece il piatto veniva condito con soffritto e pancetta»

Castagne bollite: come si fanno?

La Cucina Italiana
Castagne bollite

Come cucinate le castagne in genere? Molti le comprano già cotte nei baracchini per strada, molti le mettono in forno e i più fortunati le cuociono nel camino. Ma fare le castagne bollite è uno dei modi più semplici per portarle in tavola!
Il risultato sono dei bocconcini dolci e morbidi che si mangiano uno dietro l’altro, anche al naturale, e sono inoltre perfetti per la realizzazione di molti piatti dolci e salati.

Castagne bollite: come si fanno?

La ricetta delle castagne bollite è davvero facile, ma con i nostri trucchi lo sarà ancora di più.

Prima di tutto prendete le castagne e lavatele bene sotto l’acqua fredda, per togliere tutte le impurità: questa operazione andrà fatta bene se le avete colte con le vostre mani, normalmente le castagne del supermercato e del mercato sono state già parzialmente lavate.
Mettetele in una pentola dai bordi alti e copritele di acqua fredda: per 1 kg di castagne ci vorranno 3 litri di acqua.
Aggiungete un pizzico di sale, qualche foglia di alloro e, a chi piace, qualche seme di finocchio. Un trucco? Mettete nell’acqua un cucchiaio d’olio extravergine d’oliva, sarà più facile sbucciarle dopo.
Fate bollire l’acqua e dal bollore contate minimo 40 minuti prima di toglierle dal fuoco. Potrebbe volerci anche un’ora, dipende dalla dimensione delle castagne. Una volta scolate saranno pronte per essere sbucciate e mangiate!

Castgane bollite in pentola a pressione

Se avete a disposizione una pentola a pressione, potete cuocere le castagne ancora più velocemente! Dopo averle lavate, mettetele nella pentola in abbondante acqua fredda. Chiudete il coperchio e le valvole e fate cuocere finché la pentola non emetterà il consueto fischio. A quel punto lasciatele in pentola altri 20 minuti. Infine spegnete la fiamma, fate uscire il vapore e aprite la pentola. Le castagne sono pronte!

Castagne al microonde

Un risultato simile alle castagne bollite si può ottenere anche con la cottura al microonde.

Iniziate incidendo la buccia delle castagne sul lato più tondeggiante. Immergetele in acqua fredda per 10 minuti in modo da ammorbidirle. Scolatele e posizionatele su un piatto da microonde con il lato inciso verso l’alto, poche alla volta, senza sovrapporle. Cuocete a circa 750-800 W per 5-6 minuti, vedrete che la buccia si aprirà da sola! Una volta cotte, avvolgetele bene in uno strofinaccio o chiudetele in un sacchetto per 5 minuti prima di consumarle: in questo modo riuscirete a sbucciare più facilmente.

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