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Ricetta Spaghetti aglio orsino e polpa di ricci

Ricetta Spaghetti aglio orsino e polpa di ricci

Gli spaghetti aglio orsino e polpa di ricci sono una deliziosa reinterpretazione dei classici spaghetti aglio, olio e peperoncino, che vede l’aggiunta di due ingredienti squisiti, i ricci di mare a l’aglio orsino.

L’aglio orsino, nome scientifico Allium ursinum, è un aglio selvatico tipico dei boschi di latifoglie, dal sapore particolarmente delicato. I ricci di mare prediligono le profondità del mare. In Italia sono diffusi in particolare in Sardegna e Puglia e si possono pescare rispettando i periodi e le quantità stabiliti. Dei ricci di mare si mangia la polpa, di colore arancione e gustosissima. 

Scoprite altre geniali reinterpretazioni degli spaghetti aglio, olio e peperoncino:

Ricetta Spaghetti olio, aglio e peperoncino: la ricetta più amata

Ricetta Spaghetti olio, aglio e peperoncino: la ricetta più amata

Gli Spaghetti aglio, olio e peperoncino sono la risposta mediterranea ai più nordici spaghetti burro e Parmigiano: un condimento semplicissimo e veloce, ma al contempo ricco di sapore, pronto in pochi minuti, quelli necessari per la cottura della pasta. Gli ingredienti sono sempre gli stessi, tuttavia sono possibili diverse variazioni, pur rimanendo nella stessa combinazione di sapori. 

L’aglio, per esempio, può insaporire l’olio e di conseguenza la pasta in modi diversi: c’è chi lo unisce tritato molto finemente e leggermente soffritto nell’olio. In questo modo, darà un gusto molto deciso, e si distribuirà uniformemente nel piatto. Altri tagliano l’aglio a fettine molto sottili e le fanno imbiondire nell’olio, per poi lasciarle nel condimento della pasta. In questo modo la distribuzione sarà meno omogenea e, in alcuni bocconi, si gusterà il sapore dell’aglio fritto. Altri ancora, schiacciano l’aglio e lo fanno soffriggere nell’olio, togliendolo poi prima di versare il condimento sulla pasta ed evitando così di mangiare il bulbo. 

Stesso discorso per il peperoncino: la ricetta vuole peperoncino fresco, sminuzzato e soffritto nell’olio insieme all’aglio, quindi aggiunto nella pasta. Si può, anche, soffriggere il peperoncino tagliato a metà, o intero, per gradazioni di piccante sempre meno intense. 

Cosa mangiare per abbassare il colesterolo alto

La Cucina Italiana

Cosa mangiare per abbassare il colesterolo alto è la domanda che la gran parte della popolazione mondiale si pone. Infatti, le malattie cardiovascolari, come ictus e infarto, sono la prima causa di morte al mondo. Tra i principali fattori di rischio che ne favoriscono l’insorgenza c’è il colesterolo. Livelli elevati di colesterolo cattivo, detto anche LDL, favoriscono la formazione di placche sulle pareti dei vasi sanguigni che rendono con il passare del tempo più difficile l’afflusso di sangue al cuore. Si tratta di un problema molto diffuso che si può tenere sotto controllo e prevenire grazie a una dieta sana. Vediamo con l’aiuto della nutrizionista Nicoletta Bocchino, cosa mangiare per abbassare il colesterolo pericoloso e favorire quello buono.

Cosa mangiare per abbassare il colesterolo alto

«Per mantenere basso il colesterolo cattivo (LDL) e aumentare quello “buono” (HDL) è importante consumare più fibre, mangiando tanta verdura, cereali integrali, soprattutto quelli ricchi in beta-glucani come l’avena e i legumi. A tavola non devono mancare poi i grassi “buoni” di cui sono ottime fonti per esempio il pesce azzurro (aringhe, sgombro, sardine e alici), la frutta secca a guscio (noci, nocciole, mandorle) e i semi oleosi: favoriscono la salute di vasi e arterie, rendendo il sangue più fluido». Come suggerisce la nutrizionista Nicoletta Bocchino, aiutano a combattere il colesterolo pericoloso in eccesso anche i cibi ricchi di antiossidanti. «La vitamina E, per esempio, di cui sono ricchi l’olio d’oliva, i cereali integrali, i semi di girasole, secondo alcuni studi inibirebbero la sintesi del colesterolo dannoso».

Cosa non mangiare quando il colesterolo alto

«Per mantenere il colesterolo sotto controllo è necessario limitare a tavola il consumo di cibi che contengono grassi trans, di cui sono particolarmente ricche le margarine e saturi come formaggi, carne rossa, salumi, burro: tutti alimenti che, se consumati in eccesso, possono causare l’aumento del colesterolo cattivo LDL e la diminuzione di quello buono HDL».

10 cibi che aiutano ad abbassare il colesterolo alto

1. Avocado 

È un’ottima fonte di grassi buoni tra cui Omega 3, Omega 6 e Omega 9, che favoriscono la produzione di colesterolo buono HDL e tengono sotto controllo i livelli di quello cattivo LDL. Inoltre, apporta tante fibre, minerali come potassio e magnesio e antiossidanti come la vitamina E, alleati della corretta circolazione del sangue.

2. Noci 

Sono ottime fonti di acidi grassi polinsaturi che abbassano il colesterolo e di altri antiossidanti, tra cui la vitamina E che proteggono la salute dei vasi sanguigni.

3. Lampone 

Ha un buon contenuto di flavonoidi, sostanze antiossidanti che proteggono i vasi sanguigni dal colesterolo in eccesso.

4. Avena 

L’avena contiene beta-glucano, una particolare fibra che aiuta a difendersi dal colesterolo cattivo.

5. Semi di lino 

Sono una miniera di fitosteroli, preziosi per combattere l’ipercolesterolemia.

6. Kiwi 

Fornisce vitamina C e minerali come potassio e magnesio che combattono il deposito di grassi nel sangue.

7. Mela 

Assicura fibre solubili, che aiutano a tenere alla larga colesterolo alto e trigliceridi.

8. Barbabietola 

La polpa contiene elevate quantità di carotenoidi, che favoriscono il colesterolo buono HDL, contrastando pressione alta e trigliceridi.

9. Salmone selvaggio 

Contiene tanti grassi buoni che proteggono la salute dell’apparato cardiocircolatorio.

10. Aglio 

L’aglio è ricco di composti solforati che fluidificano il sangue e aiutano a contrastare l’accumulo di grassi nelle arterie.

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