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Cambio dell’ora, i cibi che aiutano ad affrontarlo al meglio

Cambio dell’ora, i cibi che aiutano ad affrontarlo al meglio

Nella notte tra sabato 26 e domenica 27 ottobre le lancette dell’orologio si sposteranno un’ora indietro. Ecco cosa mangiare per combattere la stanchezza e gli altri piccoli fastidi legati alla diminuzione delle ore di luce

Questa notte si cambia e si ritorna all’ora solare. Le lancette dell’orologio dovranno essere spostate un’ora indietro. Nei primi giorni successivi al cambio dell’orario per via della riduzione delle ore di luce è facile sentirsi più stanchi, nervosi e avere difficoltà ad addormentarsi. Per contrastare i piccoli fastidi passeggeri può essere utile portare a tavola alcuni cibi che, grazie ai nutrienti preziosi che contengono, possono aiutare l’organismo a rispondere meglio agli stimoli esterni e favorirne l’adattamento ai nuovi ritmi. Con l’aiuto della nutrizionista Sonia Croci, scopriamo quali sono e perché conviene mangiarli.

Cosa mangiare per la stanchezza

Per sentirsi meno stanchi e spossati e favorire l’adattamento al nuovo orario, a tavola non devono mancare i cibi ricchi di
magnesio e potassio. «Questi minerali, preziosi per il buon funzionamento del sistema nervoso, aiutano a sostenere il benessere psicofisico dell’organismo e a combattere il senso di spossatezza. Ne sono buone fonti i cereali integrali, il cioccolato fondente, la frutta secca e i semi oleosi», spiega la nutrizionista Sonia Croci. Per combattere la stanchezza e la tristezza autunnale può essere utile poi scegliere i cibi ricchi di triptofano. «Questo aminoacido è un precursore della serotonina, l’ormone che regola l’umore. Si trova, ad esempio, nelle castagne, nei legumi, nelle uova, nel cioccolato».

I rimedi per contrastare l’insonnia

Per evitare di svegliarsi nel cuore della notte o avere difficoltà ad addormentarsi è importante fare un pasto serale leggero. «Vanno evitati intingoli, salse e cibi troppo elaborati che oltre a pesare sulla digestione e sulla linea, possono rendere il sonno più difficoltoso». Va poi ridotto il consumo di caffè ed evitato quello degli alcolici. «L’alcol, oltre a essere dannoso per la salute dell’organismo, non giova alla qualità del riposo. Ha un effetto sedativo solo apparente. In realtà, favorisce i risvegli notturni e disturba il sonno», precisa la nutrizionista Sonia Croci.

Volete saperne di più? Sfogliate la gallery e scoprite i cibi che aiutano ad affrontare il cambio dell’ora.

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aiutano davvero a depurarsi dopo le feste?

aiutano davvero a depurarsi dopo le feste?

Secondo l’esperta sì. Abbiamo chiesto a una dietista i consigli per affrontare una dieta detox depurante, ma anche ricca di gusto

Pranzi, cene, cenoni, brindisi, aperitivi: tutti i giorni di festa sono stati la scusa per eccedere e lasciarsi andare alle abbuffate, ma con l’inizio del nuovo anno i buoni propositi fanno capolino ed è tutto un programmare regimi e diete detox, che prevedono di assumere tanta acqua, centrifughe e zuppe, per aiutare l’organismo a smaltire le tossine accumulate. Si tratta di un luogo comune o davvero questi alimenti sono fondamentali per depurare l’organismo dopo tanti eccessi? Lo abbiamo chiesto alla dottoressa Manuela Pastore, dietista all’ospedale Humanitas di Milano.

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Centrifughe a colazione

«Si deve cominciare bene sin dal mattino», afferma la dottoressa, «e al posto dei soliti biscotti nella tazza di latte e caffè preparatevi una centrifuga a base di frutta fresca, finocchi e carote, alimenti ricchi di fibre che aiutano l’intestino a ripulirsi, oltre a idratare bene tutto l’organismo. E poi tanta acqua perché, come ribadisce il Ministero della Salute, è indispensabile per tutti i processi fisiologici e per le reazioni biochimiche del nostro corpo».

Due litri di acqua durante il giorno

Se normalmente siete abituati a bere 1 litro e mezzo di acqua al giorno, nel periodo di dieta detox arrivate sino a due litri o più, iniziando di prima mattina. «L’acqua vi aiuterà anche a perdere peso», precisa la dottoressa, «perché dà una mano al corpo a metabolizzare il grasso accumulato: se non si introduce sufficiente acqua nel corpo, i reni funzionano male e il fegato, che ha il compito di bruciare i grassi in eccesso trasformandoli in energia, sopperisce al lavoro di questi ultimi, tralasciando le sue specifiche funzioni. In questo modo il grasso non bruciato si accumula, impedendo la perdita di peso».

A cena una zuppa, per un pieno di vitamine

In inverno sono tantissimi i vegetali tra cui scegliere per prepararsi zuppe o minestre. «Tra i vegetali», afferma la dottoressa, «non fatevi mancare quelli a foglia verde come cavoli, spinaci e broccoli, ricchi di enzimi che aiutano a smaltire le tossine e a depurarsi. E poi carciofi e finocchi, che hanno azione diuretica e detox, oltre che drenante». Per una dieta detox, potete preparare un mix di queste verdure, mettendole in una pentola con acqua e poi, una volta cotte, frullandole e condendole con poco olio extravergine di oliva e una spolverata di parmigiano. Cavolo nero e zucca, porri e spinaci, cavolfiore e finocchi sono soltanto alcuni abbinamenti per una dieta detox efficace e allo stesso tempo gratificante nei sapori. «Non dimenticatevi poi», conclude la dottoressa, «di consumare alcuni di questi ortaggi anche crudi, come snack di metà mattina: in questo modo otterrete di assimilare tutte le proprietà di ogni singola verdura, di sentire un senso di sazietà che vi impedirà di mangiare alimenti spazzatura e di depurare tutto il vostro organismo. Senza sforzi e grandi rinunce».

Nel tutorial qualche consiglio per preparare zuppe e centrifughe buonissime

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