Tag: carta da forno

CIALDE AL SESAMO, MELE E ARANCE

Lavate le mele e, senza sbucciarle, detorsolatele e ricavatene 18 rondelle spesse cm 1. Disponetele su una teglia coperta di carta da forno, spolverizzatele di zucchero semolato e infornatele a 250 °C per 2-3′; sfornatele e lasciatele raffreddare.Tirate la sfoglia in una lunga striscia larga cm 8. Spennellatela di acqua, cospargetela di zucchero semolato e arrotolatela sul lato corto. Affettate il salamotto ottenuto in 12 rondelle spesse cm 0,5. Cospargetele di zucchero semolato e di semi di sesamo su entrambi i lati; spianatele con il matterello in dischi sottili, poco più grandi delle rondelle di mela; poneteli su una teglia, su carta da forno, copriteli con altra carta da forno e un’altra teglia pesante; infornateli a 180 °C per 10′ (cialde). Ricavate da 3 arance 18 rondelle. Mettetele in casseruola, coperte di acqua e portate al bollore. Ripetete l’operazione per altre 2 volte, sempre cambiando l’acqua. La terza volta aggiungete anche g 50 di zucchero semolato, fate bollire per 2-3′, poi spegnete e lasciate intiepidire nello sciroppo.Fondete in padella, mescolando con il 1/2 limone infilzato su una forchetta, il burro, g 60 di zucchero semolato e g 20 di zucchero di canna. Quando spumeggerà, fiammeggiate con il liquore, unite il succo di 2 arance e cuocete per altri 2′ (salsa).Nei piattini componete 6 pile alternando 3 rondelle di arancia, 3 di mela e 2 cialdine. Completate con la salsa e, a piacere, con pinoli, noci e cocco candito.SE INVECE VOLETE PORTARVI AVANTI: 2-3 giorni prima Preparate le rondelle di arancia e lasciatele nel loro sciroppo, coperte e riposte al fresco.1 giorno prima Cuocete le mele, sfornatele e, una volta fredde, ponetele in frigo, protette dalla pellicola. Preparate le cialde, fatele raffreddare e poi conservatele in un contenitore ermetico. Preparate anche la salsa, lasciatela raffreddare, mettete anch’essa in un recipiente ermetico e tenetela in frigo.2 ore prima Tirate fuori del frigo le mele.15-20′ prima Fate bollire la salsa con 2 cucchiai di acqua per 1′, dopodiché unite le rondelle di arancia, sgocciolandole dopo 1′.

> Leggi tutto

Ricerche frequenti:

PORTAFOGLI DI PESCE SPADA E CIPOLLE AL FORNO

Tagliate a metà per il lungo le cipolle, senza pelarle. Foderate una teglia di carta da forno, ungetela con un filo di olio e cospargetela di pepe. Posatevi sopra le cipolle, con il taglio rivolto verso il basso, e infornatele a 220 °C per 50′ circa.Intanto, sciacquate le erbette e poi, senza sgocciolarle troppo, raccoglietele in padella, in un velo di olio scaldato con 3 rondelle di scalogno. Coperchiatele e stufatele finché non saranno appassite; infine salatele e allargatele su un vassoio per farle raffreddare.Tritate 3 scorze di arancia e 3 di limone.Pelate a vivo le arance e dividetele in spicchi.Stendete la metà delle erbette su 4 fettine di spada, insaporitele con le scorze tritate e completate con 2 spicchi di arancia. Sovrapponete alle fette farcite le altre 4 fettine, coprite anch’esse con le erbette rimaste, altra scorza di agrumi tritata e gli spicchi e piegate le fette a metà, chiudendole con 2 stecchini (portafogli).Disponete i portafogli in una pirofila, spennellateli di olio, cospargeteli con il pancarré frullato con il prezzemolo, salateli e infornateli a 190-195 °C per 12-13′. Serviteli appena sfornati, con le cipolle.SE INVECE VOLETE PORTARVI AVANTI: 1 giorno prima Preparate i portafogli, metteteli nella pirofila, spennellateli di olio, sigillateli con la pellicola e poneteli in frigo. Come sempre, per conservare in modo sicuro un piatto parzialmente lavorato, è indispensabile che tutti gli ingredienti siano ben freddi e vengano lavorati e assemblati nel minor tempo possibile e poi messi subito in frigo; questo evita l’accrescersi della carica batterica. Tagliate le cipolle e disponetele sulla teglia, sigillatele e tenetele al fresco (anche sul balcone). Frullate il pancarré con il prezzemolo, chiudetelo in un barattolo ermetico e mettetelo in frigo.1 ora prima Infornate le cipolle.40′ prima Tirate fuori del frigo i portafogli e il pancarré.15′ prima Cospargete i portafogli con il pancarré al prezzemolo, salateli e infornateli a 190-195 °C per 12-13′.

> Leggi tutto

Fazzoletti di Crepes alle castagne e stracadenti per un profumato mtc

Il frutto che più ci parla di autunno e di serate trascorse davanti ad un fuoco acceso è il marrone o castagna e con il suo profumo ci inebria anche solo nominandola. 

Ecco è lei la protagonista prescelta dalla signorina pici e castagne per MTC di novembre, scelta bellissima che si presta a moltissime interpretazioni

Quest’anno però la produzione di marroni anche nel nostro castaneto è stata veramente ridotta moltissimi i fattori in parte dovuti all’attacco della vespa cinese o Cinipide galligeno del castagno che in questi anni sta rovinando le piante e non è facile debellarlo a causa del suo brevissimo ciclo riproduttivo di solo un paio di giorni a fine maggio, però grazie all’Istituto agrario di S.Michele è iniziata da un paio d’anni la lotta biologica alla vespa cinese grazie all’antagonista Torymus sinensis ma si sa la lotta biologica ha bisogno dei suoi tempi. (foto tratta dal sito dell’Istituto agrario di S.Michele)
Quest’anno però anche il tempo bizzarro con una primavera troppo piovosa che ha impedito una buona impollinazione e un’estate anomala sono state le cause di una scarsa produzione.
Marroni freschi finiti, però ci sono i marroncini secchi da poter utilizzare non resta che armarsi di santa pazienza e sbucciarli. I marroni proprio per la loro caratteristica sono facili da sbucciare quando sono secchi perché la pellicina interna si stacca facilmente.
Una volta sbucciate le castagne bisogna metterle a bagno per un paio d’ore e poi sono pronte per essere preparate.
180gr farina bianca
70gr farina di castagne
500gr latte
4 uova
40gr burro fuso
sale
ripieno
castagne secche (circa 30-40)
250gr ricotta
grana grattugiato

burro fuso 

qualche castagna tritata

Preparazione crepes
Lavorare con una frusta in una ciotola 250gr di farina con 250gr di latte. Quando la farina avrà assorbito il latte, e il composto risulterà abbastanza liscio, unire le 4 uova e continuare a sbattere con la frusta. Solo a questo punto uniremo gli altri 250gr di latte e mescoliamo bene finchè avremmo una pastella bella fluida. Saliamo la nostra pastella e la mettiamo coperta a riposare per circa un’ora, vedrete diventerà un pochino più consistente
Trascorsa l’ora di riposo non ci resta che cuocere le nostre crepe
Per prima cosa sciogliamo un po’ di burro (circa 40gr) e lo aggiungiamo mescolando alla pastella.
Quindi cuocere le crepes in un padellino antiaderente
Mentre l’impasto delle crepes riposa possiamo cuocere le castagne, io preferisco cuocerle a vapore in pentola a pressione perché mantengono meglio il loro aroma, ma se preferite o avete poco tempo potete bollirle. Quando le castagne saranno cotte basterà tritarle velocemente, lasciarne un po’ da parte per il condimento.
La quantità di castagne è a piacere dipende se vi piace un gusto più deciso o delicato, ho messo un numero perché generalmente le castagne secche sono piccole in linea di massima metto due bei cucchiai di castagne in 250gr di ricotta
Amalgamare le castagne cotte e tritate alla ricotta, mescolare bene per amalgamare aggiungere un po’ di grana grattugiato e un pizzico di pepe o noce moscata
Quando avremmo cotte le crepes ed il nostro ripieno non ci resta che farcirle.
Prendere una crepes mettere un po’ di ripieno che spalmeremo su tutta la superficie quindi chiudere a metà e ancora a metà ossia a fazzoletto e mettere in una teglia leggermente imburrata. Continuare così per tutte le crepes, quando avremmo farcito le crepes e messe nella teglia le irroriamo con un po’ di burro fuso una manciata di grana e un cucchiaio di castagne tritate che abbiamo tenuto da parte.
Passiamo la teglia per 8-10 minuti nel forno caldo quindi serviamo immediatamente
A fine pasto possiamo offrire con il caffè dei buonissimi stracadenti alle castagne
Vi riporto la ricetta, ma per le foto passaggi potete guardare il post degli stracadenti originali
180gr farina 00
70gr farina di castagne
175gr zucchero a velo
150gr mandorle sgusciate
2gr ammoniaca per dolci (o 5gr lievito chimico)
2 uova intere
un pizzico vanillina
acqua fredda quanto basta 
Impastare le farine setacciate assieme all’ammoniaca per dolci con il resto degli ingredienti, escluse le mandorle
L’impasto si presenta molto liscio e morbido, ma piuttosto consistente. E’ necessario eventualmente aggiungere uno o due cucchiai d’acqua per farlo rilasciare
L’impasto è pronto quando mettendolo sul tavolo “si siede” altrimenti aggiungere un po’ d’acqua.L’impasto si siede quando appoggiandolo sulla spianatoia notiamo che un po’ si allarga afflosciandosi. 
A questo punto aggiungere le mandorle e dividere in due la pasta Spolverare abbondantemente di farina il piano di lavoro e formare due filoncini di 30-40cm
Metterli sulla placca unta o sulla carta da forno, togliere la farina in eccesso e spennellarli con un po’ d’uovo
Cuocere in forno a 180° per 20 minuti Lasciare riposare un paio d’ore i filoni cotti
Tagliare poi i filoni a fettine di circa mezzo cm a forma di salame
Mettere le fettine ravvicinate ed in piano sulla placca del forno e ripassarle in forno per qualche minuto a biscottare, attenzione a non far prendere troppo colore
Con due piatti così anche in mancanza di castagne fresche, possiamo deliziarci ed assaporare la bontà di questo splendido e pregiato frutto

> Leggi tutto

Proudly powered by WordPress