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Crocchette allo sgombro: la ricetta passepartout

Crocchette allo sgombro: la ricetta passepartout

Il pesce azzurro è salutare perché ricco di Omega 3 ed è anche molto economico. Lo sgombro , per esempio, è sempre una buona idea e le crocchette che vi proponiamo oggi sono una ricetta nuova per portare in tavola questo pesce povero. Otterrete un piatto goloso, che può essere servito dall’aperitivo alla cena e che piace a tutti, grandi e piccini.

Anzi, spesso le mamme per far mangiare il pesce ai propri bambini, lo “trasformano” proprio in crocchette.
Facili da preparare, vi occorrono pochi ingredienti, che di solito in casa ci sono sempre. Qui sotto, trovate la ricetta step by step; nella nostra gallery, qualche utile consiglio per fare le crocchette ancora più buone e conservarle al meglio.

Come fare le crocchette allo sgombro

Ingredienti

Per preparare circa 15 crocchette, procuratevi: 100 gr di sgombro cotto, 350 gr di patate, 20 gr capperi sotto sale, la scorza di mezzo limone, 5 rametti di prezzemolo, 1 uovo, farina, pangrattato e olio per friggere qb.

Procedimento

Cominciate con il lessare le patate in acqua leggermente salata. Fatele raffreddare, pelatele, tagliatele a tocchetti e mettetele in una ciotola insieme al pesce cotto e già deliscato. Ora preparate un trito a base di capperi (precedentemente sciacquati), prezzemolo e scorza di limone. Schiacciate le patate e lo sgombro con l’aiuto di una forchetta, unitevi il trito e il tuorlo dell’uovo. Mescolate bene e fate riposare il battuto in frigo per mezz’ora. Ora la parte divertente (se avete bambini, potete coinvolgerli in questo passaggio): con le mani date forma a delle polpette. Arrotondate, ovali, come preferite. In tre piatti separati, preparate la farina, il pangrattato e l’uovo sbattuto. Ripassate le polpette prima nella farina, poi nell’uovo, infine nel pangrattato. Nel mentre, scaldate l’olio per la frittura e quando è caldo, tuffate le crocchette. Con l’aiuto di una schiumarola, scolatele ben bene dall’olio e ponetele in un vassoio o recipiente ricoperto di carta da cucina, per asciugarle dall’olio. Servitele calde.

Melanzane a beccafico, chi le conosce?

Melanzane a beccafico, chi le conosce?

Forse avrete sentito parlare delle sarde a beccafico, ma sapete che si possono realizzare con lo stesso ripieno anche dei golosi involtini di melanzane?

Portare un po’ di Sicilia a tavola è sempre un’ottima idea. Piatti profumati, saporiti e mediterranei che difficilmente si fanno dimenticare.

Se volete provare un antipasto sfizioso, facile da preparare e – naturalmente – ricco di gusto ci sono le melanzane a beccafico! Sì, sì, avete letto bene, le melanzane a beccafico, parenti strette del più famoso piatto siciliano con le sarde.

Se non sapete di cosa si tratta pensate a degli invitanti involtini di melanzane (grigliate o fritte dipende dai gusti), farciti con pecorino, pangrattato, pinoli, uvetta e aromi e poi ripassati in forno per far amalgamare bene tutti gli ingredienti.

Melanzane a beccafico, la ricetta tradizionale

Ingredienti

Per preparare questo antipasto (o secondo piatto) tipico siciliano vi serviranno: 500 g di melanzane tonde, pan grattato, pecorino, 40 g di di pinoli, 50 g di uvetta, prezzemolo, olio extravergine di oliva, sale e alloro.

Procedimento

Per preparare le melanzane a beccafico il primo passaggio da fare è lavare le melanzane e tagliarle a fette spesse circa 1,5 centimetri. Vanno poi grigliate su una piastra ben calda per circa 3 minuti per ogni lato. In un’altra padella, nel frattempo, occorre tostare i pinoli.

Dopo averlo fatto, nella stessa padella e con un filo di olio extravergine di oliva, si aggiunge il pan grattato e si fa tostare per una trentina di secondi, si aggiungono poi i pinoli e si amalgama il composto per un’altra trentina di secondi. Dopo di che si spegne il fuoco.

A questo punto, trasferite il pan grattato in una ciotola, aggiungete 1 cucchiaio di prezzemolo tritato, un pizzico di sale, 2 cucchiai di pecorino e l’uvetta. Prendete le melanzane grigliate e arricchitele con il composto, arrotolandole poi a involtino e chiudendole con uno stuzzicadenti.

Disponetele quindi in una teglia con un filo d’olio, spolveratele in superficie con il composto a base di pan grattato che è avanzato, aggiungete un filo d’olio, le foglie di alloro e cuocete tutto in forno a 180° per 15 minuti coprendole con una carta di alluminio. Togliete quindi l’alluminio, azionate il grill nel forno e fate cuocere ancora le melanzane a beccafico per altri 5 minuti.

Ricetta Spaghetti con fagiolini, pomodoro e tonno

Ricetta Spaghetti con fagiolini, pomodoro e tonno
  • 350 g spaghetti
  • 350 g pomodori
  • 150 g fagiolini
  • 150 g tonno sott’olio sgocciolato
  • prezzemolo
  • aglio
  • olio extravergine di oliva
  • sale

Per fare gli spaghetti con fagiolini, pomodoro e tonno, pelate i pomodori e tagliateli a pezzetti raccogliendoli in una ciotola con il succo che rilasceranno. Mescolateli poi con il tonno sbriciolato. Scaldate 4 cucchiai di olio con uno spicchio di aglio intero, un ciuffetto di prezzemolo tritato e un peperoncino a piacere; poi togliete l’aglio e versate l’olio sul misto di tonno e pomodori. Lessate molto al dente i fagiolini, scolateli con la schiumarola tenendo la loro acqua sul fuoco, e divideteli in due per il lungo: acquisteranno lo spessore ideale per abbinarsi agli spaghetti. Rimetteteli nella loro acqua bollente insieme con gli spaghetti e il sale. Scolate infine la pasta con i fagiolini e conditela con il misto di tonno e pomodori.

 

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