Tag: cestino

Ricetta cuddura cull’ova siciliani


Oggi vi proponiamo la ricetta della cuddura cull’ova, un delizioso dolce siciliano che di solito viene preparato per la Pasqua. Per questa ricorrenza la tradizione vuole che in Sicilia venga preparata la cuddura, un tipico dolce che viene decorato con uova intere e zuccherini colorati. La cuddura cull’ova può essere anche arricchita con una deliziosa glassa preparata con albume montato a neve, zucchero e succo di limone. Tipicamente la cuddura ha una forma circolare, ma è solito conferire al dolce altre forme come: il cestino (panarieddu) per augurare abbondanza, il cuore per la persona amata, il galletto o la colomba per i ragazzi e la bambola (pupa) per le ragazze.

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Frico Carnico

Scalda il tegamino sopra la piastra e non a fuoco vivo. Quando è ben caldo versa a pioggia 100 g di montasio stagionato almeno 16 mesi e lascialo sciogliere lentamente, con una forchetta premere sopra il frico giralo dall’altra parte ed elimina la parte grassa. Gira e rigira per 10 minuti facendo attenzione che non diventi rosso. Se lo modelli sopra un bicchiere capovolto assumerà la forma di un cestino. Quando sarà freddo, se è stato fatto bene, risulterà friabile.

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Ricerche frequenti:

Stuzzichini di pollo da gustare

Avrei voluto scrivere questo post la scorsa settimana dopo la grigliata, ma si sa il tempo vola e le cose da fare sono sempre tante e poi è così bello poter coccolare i propri cari cercando di rispondere ad ogni loro esigenza.

Venerdì scorso Matteo mi fa: 
“ … Mamma  sai domenica a Torino c’è una gara di Triathlon partecipano due miei amici del CUS e mi hanno chiesto se mi iscrivo anch’io ….. partiamo sabato pomeriggio e ci portiamo qualche cosa da mangiare per la cena e per la colazione prima della gara, ma non preoccuparti domani mattina passo al supermercato e mi compero alcune confezioni di merendine …..”

Com’è una gara di Triathlon?


Fino allo scorso anno non sapevo nemmeno io in cosa consistesse esattamente, adesso che gareggia posso dire che sono gare abbastanza impegnative che si sviluppano in tre frazioni su varie distanze.

Quella di domenica prevedeva

800mt. a nuoto + 20km. in bici + 5km. di corsa

La domenica precedente invece aveva fatto

1500mt. a nuoto + 40km. in bici + 10km. di corsa

Naturalmente la gara è tutta seguente senza pause, la frazione a nuoto può essere in mare, lago, piscina o fiume come a Torino e nel tempo finale sono compresi anche i cambi tra una frazione e l’altra.

Mi sembra naturale che non potevo lasciarlo partire con una scorta di merendine da supermercato e così per la trasferta Torinese ho preparato una bella pasta fredda, dei panini alla cannella e una bella torta fondente tagliata a cubetti.

So per certo che il cestino della merenda è stato apprezzato anche dagli amici e per la cronaca è tornato soddisfatto della sua gara.

Dopo questa simpatica divagazione è meglio che vi parli della ricetta/non ricetta promessa. E’ un’idea per presentare in modo sfizioso le ali di pollo.
Sono sicuramente le parti meno nobili e meno care del pollo, ma non per questo devono essere bistrattate, anzi penso che la capacità di una cuoca in cucina si misuri proprio nel saper creare piatti sfiziosi con poco.


Ali di pollo (una per ospite)
spezie varie

coltellino 

Questi bocconcini non sono difficili da fare ci vuole solo un buon coltellino, un po’ di pazienza e guardando il video (da dove ho preso l’idea) e le foto saprete creare dei buonissimi e bellissimi stuzzichini per stupire i vostri ospiti.


Da ogni aletta ricaverete 2 bocconcini e una punta d’ala che potrete cuocere a vostro piacere.


Io dopo averli preparati li ho messi per qualche ora ad insaporirsi con un po’ di spezie, semi di sesamo, pepe ed un po’ d’olio, 


poi li ho cotti sulla piastra in ghisa girandoli più volte, aggiungendo un po’ d’origano fresco e salandoli solo a cottura ultimata. Sulla griglia ho cotto pure le punte d’ala pensando di mangiarmele …….. 

posso assicurarvi che tutti hanno gradito molto i bocconcini anche perché si prestavano ad essere mangiati come fossero spiedini e sono sparite pure le punte di alette “scarto” dei bocconcini. 

Mi dispiace solo che non ho una bella foto finale, ma sono spariti in un lampo ….. non si sono lasciati fotografare.

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