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» Pancake coreani – Ricetta Pancake coreani di Misya

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Innanzitutto preparate l’impasto: versate in una ciotola il latte, e scioglieteci dentro zucchero e lievito.
Unite quindi la farina e poi anche il sale e lavorate per almeno 10 minuti, fino ad ottenere un impasto morbido ma omogeneo.

Mettete l’impasto in una ciotola leggermente unta, coprite con pellicola e lasciate lievitare per circa 3 ore in un posto caldo.

Nel frattempo preparate il ripieno, semplicemente unendo in una ciotola lo zucchero di canna con cannella, semini di vaniglia e pinoli.

Quando l’impasto sarà almeno raddoppiato, prendetene un panettino per volta (dovranno venirvene circa 12), schiacciatelo per bene, farcitelo con un po’ di ripieno, quindi richiudete l’impasto, cercando di schiacciarlo un po’, senza però far uscire la farcitura.

Fate scaldare dell’olio in una padella antiaderente, quindi iniziate a cuocere i pancake, cercando di schiacciarli un po’ con una spatola durante la cottura, in modo che mantengano una forma un po’ appiattita.
Cuocete a fiamma medio-bassa fino a doratura, quindi girate con la spatola e cuocete anche il secondo lato.

I pancake coreani sono pronti, serviteli subito, in modo che il ripieno non si solidifichi.

Hotteok: i pancake degli street food coreani

Hotteok: i pancake degli street food coreani

L’hotteok è uno dei più popolari street food coreani e consiste in un pancake dolce servito caldo con un delizioso ripieno filante

Non si può intraprendere un viaggio in Corea senza lasciarsi tentare da uno dei più famosi e tipici street food del paese, ovvero i pancake chiamati hotteok (anche detti hoddeok o hodduk), particolarmente diffusi nella città di Seul e in generale nel sud del paese. Questi pancake dolci e ripieni vengono venduti soprattutto in inverno e possono essere acquistati in strada o cotti in casa, in quanto la preparazione non è particolarmente complessa. Andiamo allora a scoprire caratteristiche ed evoluzione di questo speciale spuntino dolce per cui i coreani vanno pazzi.

A vendor cooks hotteok, a Korean sweet pancake, at a stall at the Seomun Market in Daegu, South Korea, on Saturday, Nov. 12, 2016. The disenchantment with President Park Geun-hye in her hometown of Daegu signals a wider shift in the nation's political landscape, where regional loyalties often hold greater sway among the electorate than policy platforms. Photographer: SeongJoon Cho/Bloomberg
Street food in Corea: hotteok.

Come sono fatti i pancake dolci coreani

Gli hotteok, introdotti in Corea dagli immigrati cinesi all’inizio del Novecento, sono soffici pancake dolci, il cui impasto è realizzato con un mix di farine, in genere farina bianca e di riso, latte o acqua, zucchero e lievito. La ricetta originale prevede che l’impasto venga fatto lievitare per diverse ore e che, prima di essere cotto in padella o sulla piastra, venga farcito con un ripieno a base di zucchero di canna scuro, cannella e alcune noci o semi macinati. Quello che ne risulta è un pancake spesso, dall’esterno leggermente croccante e un ripieno piacevolmente succoso e filante. Gli hotteok cotti dai venditori ambulanti vengono generalmente preparati su grandi piastre e, una volta pronti, piegati a metà e serviti all’interno di bicchieri di carta, così da evitare che i clienti si scottino con lo sciroppo bollente. I coreani amano cucinare gli hotteok anche in casa, seguendo la ricetta tradizionale o acquistando una miscela già pronta e disponibile in commercio.

Caratteristiche ed evoluzione dell’hotteok

Come avviene spesso per i cibi di strada, anche il tradizionale hotteok ha subito diverse rivisitazioni e attualmente sono circa una cinquantina le varianti disponibili. Nella versione dolce, i pancake possono essere preparati con una crema al cioccolato al loro interno o con un ripieno tipicamente asiatico a base di fagioli rossi. Ancora più recenti e creativi gli hotteok salati, con ripieni di ogni tipi che vanno dalle verdure al formaggio filante, fino a quelli a base di ingredienti o piatti tradizionali della cucina coreana, quali ad esempio quelli al kimchi (verdure fermentate con spezie e frutti di mare) e al bulgogi (un piatto a base di carne di manzo marinata e grigliata). In alcuni casi l’impasto bianco delle frittelle viene colorato con polvere di tè coreano o con aromi vari. Non mancano, infine, varianti più spesse che vengono fritte, risultando simili alle nostre ciambelle, o cotte sulla piastra come i waffle.

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