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idee regalo | La Cucina Italiana

idee regalo
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Piccoli elettrodomestici, perfetti a Natale – o tutto l’anno. Li possiamo regalare perché sono utili, preziosi alleati in cucina, come un’impastatrice o una cantinetta per il vino. Li possiamo regalare perché sono belli, come una macchina per il caffè di design.

Ma li possiamo regalare anche perché, spesso, aiutano a risparmiare: un forno a microonde darà un taglio netto alla bolletta del gas. E anche un frigorifero o un forno nuovi e perfettamente funzionanti, dotati delle più recenti tecnologie, a fonte della spesa iniziale, consentiranno di ottimizzare il consumo di elettricità.

Non sono solo oggeti del desiderio: cantine per il vino, sistemi di filtrazione per l’acqua, purificatori d’aria, congelatori sono regali per tutta la casa e per chi la abita. Diventano parte delle nostre vite e ci aiutano, per quel che è possibile, a viverle meglio.

Tutti questi elettrodomestici oggi non devono più fare solo il loro “dovere”, fare il caffè o impastare farina e uova: devono essere oggetti di design, e assicurare attenzione alla sostenibilità, garantendo cura per il pianeta e risparmio energetico.

Per tutti questi (buoni) motivi, regalare piccoli elettrodomestici è sempre un gesto d’amore.

Taste the Architect: architetti in cucina

Taste the Architect: architetti in cucina

Ingredienti per due persone

190 g spaghetti
30 g foglie di limoni non trattati
1 spicchio d’aglio
Scorza di 2 limoni non trattati
70 g bottarga
Olio extravergine d’oliva

Procedimento

Scaldate in una pentola con dell’acqua e una volta raggiunta quasi l’ebollizione inserire 30 g di foglie di limoni non trattati.

Rosolate a parte, in una casseruola, uno spicchio d’aglio in camicia delle scorze di limone (non trattato), aggiungendo anche un mestolino d’acqua.

Cuocete gli spaghetti per 3 minuti circa in acqua bollente salata.

Trasferiteli nella casseruola ultimate la cottura, nel frattempo grattugiate 40 g di bottarga e tagliatene 30 g a cubetti.

Mantecate gli spaghetti con olio a filo, un goccio d’acqua di cottura, la scorza di un limone non trattato grattugiato e la bottarga, avendo cura di conservarne una parte a cubetti per la decorazione.

Ricetta 2: I fashion- gyoza 

Da un’idea di Alvin Grassi di Design Studio, è tratta dalla sesta puntata. «In cucina come nel design la scelta giusta è mescolare gli elementi» racconta Alvin Grassi, designer con un background nella moda. Ecco allora che lo chef propone una rivisitazione glamour di un piatto tradizionale: gli gnudi, tipici della cucina toscana, vengono tostati in padella come i classici ravioli giapponesi gyoza e proposti con ricotta, funghi e nocciole. 

Ingredienti per due persone

300 g ricotta pecora
100 g porcini
100 g finferli
Santoreggia
20 g ricotta
30 g parmigiano
Olio
Nocciole

Procedimento

Pulite bene i funghi con panno e spazzola. Tagliarli, quindi scaldare in una padella con un filo d’olio qualche rametto di santoreggia e spadellare i funghi a fiamma vivace. Tenere in caldo.

Lavorate, in una ciotola, con un cucchiaio la ricotta, passata al setaccio, unendo la farina, il Parmigiano e un pizzico di pepe.

Ricavate delle quenelle e rosolatele in una padella con un filo d’olio sui tre lati.

Impiattate i gyoza di ricotta, aggiungendo i funghi e le nocciole divise a metà.

Completate con un goccio d’olio a crudo e fiori di borragine.

Il risotto allo zafferano del designer Piero Lissoni

La Cucina Italiana

Così esordisce, parlando del risotto allo zafferano, l’architetto e designer Piero Lissoni: «Certamente questo è ispirato al risotto che preparava mia nonna: era indimenticabile, condito con affetto e realizzato con grazia rituale (anche se, a mia memoria, rimaneva attaccato ai muri)». Forse in quel risotto vedeva già il suo futuro nel mondo dei progetti. Senza esitazioni afferra una cipolla: «Scelgo sempre le cipolle bianche perché danno un tocco di dolcezza ai piatti senza inficiarne la cromia», prosegue mentre la taglia in modo magistrale, in fette sottili (poco più di un velo). «Ho un debole per le pentole e soprattutto per i coltelli. Mi affascinano anche gli elettrodomestici che avvicinano la cucina di casa a quella tecnologica degli chef, sottovuoto, abbattitore, piano a induzione… 

L’architetto e designer Piero Lissoni. Qui il nostro ospite prepara le verdure per il brodo mentre Angela Odone, di spalle, prende gli appunti per scrivere la ricetta. Foto di Riccardo Lettieri

Proprio sull’induzione lavoro da anni e a Eurocucina 2022 ho presentato per Boffi un progetto innovativo che rivoluziona non solo la meccanica ma anche l’estetica del piano cottura», ci spiega Lissoni con trasporto. «Immaginate una superficie di lavoro, perfettamente liscia sulla quale cuocere o lavorare senza differenziare le zone e senza “scalini”, perché il sistema a induzione è inserito al di sotto di un unico grande piano di ceramica (disponibile in qualsiasi colore e con qualsiasi disegno). Quello che mi interessa di un progetto non è tanto l’elemento formale quanto la tecnologia e l’ingegno che ci sono dietro. Vogliamo parlare di sostenibilità (a volte un concetto svuotato di significato)? Per me c’è un solo modo per esserlo davvero, disegnando intere cucine come una singola casseruola: far sì che ogni nuovo lavoro sia il più longevo possibile, che sfidi senza timori il passare delle decadi».

Risotto allo zafferano, la ricetta

Foto di Riccardo Lettieri

Ricerche frequenti:

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