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Peperoni: 10 idee + 24 ricette per i vostri menù estivi

La Cucina Italiana

I peperoni appartengono alla famiglia delle Solanacee e sono originari dell’America Latina. Nei paesi più caldi la loro coltivazione è continua, in Italia, invece, il loro ciclo termina con l’arrivo del freddo: forse è anche per questa ragione che, di qualsiasi colore siano, i peperoni abbondano nelle ricette per sbizzarrirsi in cucina durante l’estate. Sono composti in gran parte di acqua (92%) e proprio per questa ragione si tratta di un alimento reintegrativo e ricco di sali minerali come fosforo, magnesio, potassio, ferro e calcio. Inoltre il peperone contiene una percentuale di vitamina C quattro volte maggiore rispetto agli agrumi, irrobustisce i muscoli e favorisce l’assorbimento del ferro. I peperoni rossi, nel dettaglio, hanno un alto contenuto di vitamina, mentre, indipendentemente dalla sfumatura cromatica, ogni frutto è ricco anche di vitamine del gruppo B, E, J e K. Il potassio, dalla sua, contribuisce col carotene a garantire proprietà diuretiche al peperone, mentre la fibra lo fa rientrare tra i cibi utili al controllo del peso. 

10 ricette facili e veloci con i peperoni

Sbizzarritevi con semplicità e gioia in 10 semplici ricette con l’ingrediente più colorato dell’estate.

1. Peperoni in agrodolce

Per prepararli in agrodolce, buoni sia caldi che freddi, è necessario attrezzarsi prima di tutto di quattro peperoni, quattro cucchiai di aceto e di olio extravergine, uno di zucchero, capperi dissalati, uvetta e pinoli, cento grammi di olive verdi snocciolate, sale, pangrattato, pepe, salvia e qualche rametto di timo. Dopo aver lavato i peperoni, bisogna arrostirli, spellarli e pulirli di semi interni e torsolo. Poi si tagliano a listarelle di circa un paio di centimetri di larghezza e si mette tutto in padella a rosolare con dell’olio. Aggiungete l’aceto, lo zucchero, il sale e il pepe e cuocete tutto a fuoco lento fino a quando l’aceto non evaporerà completamente e peperoni non si saranno inteneriti. A questo punto bisogna unire olive, capperi, pinoli e l’uvetta, precedentemente fatta rinvenire in acqua. Dopo aver lasciato insaporire per qualche minuto, si può spegnere il fuoco e gustare quando se ne ha voglia, ma non prima di aver cosparso il tutto con un po’ di pangrattato tostato, qualche fogliolina di salvia e qualche rametto di timo.

2. Peperoni: idee con la pasta

Abbinando i peperoni con la pasta, un’ottima idea estiva è quella di un piatto freddo a base di olive e basilico. Dopo aver scolato la pasta si lascia raffreddare per un po’, aggiungendo prima un filo d’olio, e nel frattempo si puliscono i peperoni e si tagliano a striscioline. Successivamente mettete i peperoni in una terrina e condite con olio extravergine, succo di limone, origano, sale, pepe e olive nere. Si mescolano tutti gli ingredienti e si lascia marinare per un quarto d’ora, poi si usa il condimento per la pasta e con qualche fogliolina di basilico il gioco è fatto.

3. Peperoni: fantasia con il riso

Utilizzando il riso basmati, si possono preparare dei deliziosi peperoni ripieni in poco tempo. Basta nuovamente prima di tutto svuotarli, sbollentarli in acqua salata bollente e poi passarli in acqua fredda per fermarne la cottura. Nella stessa acqua in cui si sono cotti i peperoni, si lessa il riso e una volta scolato lo si condisce con pomodorini, capperi, olive, olio extravergine di oliva e pepe. Mescolate gli ingredienti, riempite i peperoni e servite. Una variante è quella con l’aggiunta di mortadella a dadini nel condimento.

4. Peperoni ripieni

Un grande classico dell’estate è invece quello rappresentato dai peperoni ripieni di tonno. Frullate 300 grammi di tonno sgocciolato in un mixer insieme a un uovo e due o tre fette di pane in cassetta private della crosta. Poi tagliate una mozzarella a dadini e dopo averla asciugata aggiungetela al composto di tonno, unendo anche un cucchiaio di pinoli e le qualche foglia di basilico sminuzzata. Dopo aver lavato e privato dei semi una decina di peperoni, farciteli col composto preparato e mettete tutto in una teglia unta di olio. Prima di infornare per circa tre quarti d’ora a 200 gradi, cospargete la superficie dei peperoni con un altro cucchiaio pinoli e pangrattato.

5. Peperoni con il pollo

Con un chilo di pollo a pezzi, due peperoni, sei cucchiai di polpa di pomodoro, una cipolla, olio, sale e mezzo bicchiere di vino bianco si può preparare un altro piatto estivo niente male. Basta al solito lavare e privare di semi i peperoni, tagliarli a striscioline e cuocere in padella con sale e olio per il tempo necessario a far rosolare il tutto. A doratura raggiunta si aggiunge il vino e si lascia evaporare. Infine unite la polpa di pomodoro, qualche fettina di cipolla e i peperoni a striscioline, aggiungete un po’ d’acqua e coprite con un coperchio, facendo cuocere per circa un’ora.

6. Peperoni marinati

Per gustare invece un bel piatto di peperoni marinati basta grigliarli o cuocerli in forno a 200 gradi per mezz’ora, sistemarli ancora caldi su un foglio di pellicola trasparente per venti minuti e spellarli. Dopo aver eliminato la pelle, i semi e i filamenti bianchi, tagliate i peperoni a striscioline e sistemateli in una pirofila, condendo i filetti con olio extravergine, succo di limone, sale, pepe, aglio e prezzemolo tritato. Mescolate tutti gli ingredienti per e lasciate marinare i peperoni in frigorifero per almeno un’ora prima di servirli.

7. Bruschette di peperoni

Un antipasto fresco e velocissimo è inoltre rappresentato dalle bruschette ai peperoni tagliati a cubetti, così come il pomodoro da abbinare al pane croccante. Prima di condire, mescolate entrambi gli ingredienti con olio extravergine di oliva, basilico spezzettato e sale.

8. Carpaccio di peperoni

Per un gustoso carpaccio con peperoni, mozzarella e melanzane da concedersi in un pranzo estivo da quattro persone servono invece: un peperone giallo, pepe, aglio, 300 grammi di mozzarella (magari di bufala), tre pomodori da insalata, sale, una melanzana, una cipolla, aceto, basilico e olio d’oliva. Si comincia col tagliare la melanzana a fette sottili, da grigliare a parte rispetto alla cipolla, tagliata allo stesso modo. Poi cuocete il peperone al forno a 180 gradi per un quarto d’ora minuti. Dopo, lo si avvolge in un foglio di alluminio e lo si fa raffreddare per un po’. Successivamente tritate il peperone in modo grossolano e si mette in padella con la cipolla grigliata, quattro cucchiai di olio, due di aceto, mezzo spicchio d’aglio tritato, sale, pepe e qualche foglia di basilico. Mondare adesso i pomodori e tagliarli a fette, così come la mozzarella. Infine si sistema tutto a strati: peperone, mozzarella, pomodoro e melanzana. Ma occhio, prima di godersi un piatto del genere è necessario farlo riposare per una mezz’oretta.

9. Involtini di peperoni

Velocissimi e decisamente estivi sono poi gli involtini di peperoni rossi con mozzarella e acciughe. Lavate i peperoni, apriteli a metà, eliminate gambo, semi e filamenti bianchi e quindi tagliateli a falde larghe quasi cinque centimetri. Fateli sbollentare per qualche minuto in acqua bollente salata e poi scolateli. Su ciascuna falda si mette una fetta sottile di mozzarella e un filetto di acciuga dissalato. Arrotolate in tutto e bloccate con uno stuzzicadenti. A questo punto versate l’olio extravergine in una pirofila, spolverate il fondo della pirofila con un cucchiaio di pangrattato e sistemate gli spiedini uno accanto all’altro. Dopo aver bagnato gli involtini con un altro filo d’olio, si cuoce tutto in forno a 200 gradi per venti minuti.

10. Peperoni in sfoglia

Infine, un’altra buona idea è quella della sfoglia con peperoni, bufala e olive verdi. Il ripieno si prepara con quattro peperoni e 400 grammi di mozzarella, tutto a fettine sottili. I peperoni vanno poi abbrustoliti in forno e poi spellati e conditi con foglie di rosmarino tritate, due cucchiai di olio extravergine, sale e uno spicchio d’aglio a fettine. Nel frattempo, dopo aver snocciolato le olive e tagliate a metà, si condisce la sfogliata e si chiude tutto prima di infornare a 200 gradi per 15 minuti. Un quarto d’ora dopo si dovrà attendere ancora un po’ che la pietanza si raffreddi, ma l’attesa sarà ricompensata con un sapore e un profumo decisamente irresistibile.

24 ricette in più con i peperoni, buone e colorate

peperoni

24 ricette con i peperoni

Liguria: 10 posti dove comprare prodotti tipici

La Cucina Italiana

Se siete in Liguria a fare un giro o delle vere e proprie vacanze, oltre ai magnifici ristoranti lungo mare e nell’entroterra non può mancare una lista di produttori e botteghe tipiche dove comprare qualche prodotto tipico da consumare in loco o riportare a casa come souvenir o regalo per i vostri cari. Dal pesto, ai dolciumi, passando per la classica focaccia, concludendo con alcuni prodotti unici e di nicchia.

10 posti dove fare la spesa tra negozi e produttori

Rossi dal 1974

Rossi dal 1947 ed è rinomato a Genova, ma non solo, per il suo famosissimo pesto. Fatto da una ricetta originale, senza compromessi, per ottenere un prodotto che potesse essere portato in giro per l’Italia e nel mondo (è infatti distribuito in 15 paesi del mondo). Preparato con Basilico dop e Aglio di Vessalico (Presidio Slow Food) ha una shelf life 60 gg. senza conservanti o trattamenti termici. 

Dove > ROSSI 1947 Srl
Via Cesarea 21/r
TEL. +39 010 8601096
pestorossi.com

Romanengo dal 1780

Unica e inimitabile per storia e sapori, si tratta della più antica confetteria d’Italia. Pietro Romanengo è una “confetteria” nel significato settecentesco del termine: un’impresa costituita da un laboratorio artigianale, dove si lavorano con ricette di antica tradizione la frutta, i fiori, il cacao, lo zucchero, le spezie. Ecco che le ricette della tradizione genovese, nate in oriente e perfezionate nel corso del 1800 dai confettieri italiani e francesi, sono tramandate dalla famiglia da sette generazioni. Chi è di Genova, lo sa, il blu Romanengo lo si riconosce subito, è il marchio dell’azienda e per chi come me ha una famiglia grande, riporta a ricordi ancestrali, quelli in cui la nonna, per Natale, faceva incetta di dolciumi e li disponeva tutti insieme su una bellissima tovaglia bianca. Particolarità della bottega: oltre ai dolci storici si può trovare l’acqua di fiori d’arancio amaro (Presidio Slow Food), prodotta da un piccolo produttore nel ponente ligure.
Nelle due botteghe storiche di Via Soziglia e di Via Roma, potrete acquistare i dolciumi della tradizione genovese.

Dove > Via Soziglia, 74/76 r
Telefono: +39 010 24 74 574
Via Roma, 51r
Telefono: +39 010 58 02 57
romanengo.com

Panificio Claretta

Vagando per gli storici carruggi genovesi non può mancare un passaggio nei panifici della città per comprare l’iconico prodotto ligure: la focaccia. Uno di questi, il Panificio Claretta. In questo forno, aperto nel 1952, si trova una delle migliori focacce della città, salata in superficie, eccellenti anche grissini stirati a mano e il pandolce genovese.

Matera: rude e dolce la vita tra i sassi

La Cucina Italiana

Andrai verso sud, a Matera. Arrivato a Bari, dirigiti a ovest, verso le gravine profumate di finocchio selvatico: là è Matera. Arriva al tramonto, sarai acquietato dal sereno distendersi delle architetture che accolgono silenziose le ombre della notte, protette dal volo sicuro del falco dal cappuccio grigio. Dirigiti verso via Ascanio Persio 33. Affrettati, Anna Maria chiude il suo Uacciardidd verso le 21. La conobbi una mattina arrivando vicino al mercato, affascinato dalla forza, la determinazione, la qualità della “massaia” che cura e governa la propria famiglia, la propria masseria. Brusca nei modi, dolcissima nel ricordo del padre macellaio. La foto racconta: nel macello, tra i maiali appesi, assieme ad altri amici, un giovane ragazzo sorride felice nell’obiettivo. Il coltello del mestiere in mano, orgoglioso del nuovo lavoro. Potrai scegliere in questo «mercato dei sapori» lampascioni, friarielli saltati olio e peperoncino, friggitelli, carciofi fritti, soufflé di cavolfiore, pasta al forno, mezzi ziti alla Sangiovanniello, cicoria saltata piccante, zucchine alla scapece, fave, orecchiette, capocolli e salsicce, caciocavalli, pecorini, burrate… Anna Maria ti offrirà un’ospitalità senza poesia, concreta, rude, di casa.

Un sentimento di devozione accompagnerà il tuo rientrare sui  “cianchi” lucidi. Il vento porta lontano l’ultimo suono, le pietre sono ormai addormentate. Tripoli 1911 è il caffè dove iniziare la giornata materana. Maurizio, figlio del fondatore Agostino Tataranni, ti garantirà l’impeccabile qualità. Nelle vetrine di cristallo, Gianni mastro pasticciere ripone cornetti alla ricotta, al pistacchio, alla pasta di mandorle, al caffè, a cioccolato, con albicocche, con mele e cannella. Babà al rum, pasticciotti leccesi, zeppole fritte, cortecce alle nocciole, paste di mandorla e pistacchi… chiederai ad Antonio, a cui è affidata la cura della vetrina, di servirti una “tetta della monaca”. Niente ti posso dire, devi solo provare. Un eccellente espresso ti sarà preparato da Leo, con la sua Sanremo a pistoni. Claudio, dal sorriso saraceno, comporrà sul vassoio, per il tuo piacere, le scelte che avrai fatto. Ti sarà difficile dimenticare Tripoli 1911, la sua naturale, aristocratica ospitalità.

Piazza del Sedile, bar I Due Sassi, a tua scelta: gin tonic, negroni, mojito… composti con cura. Marco, il proprietario, è uomo arguto e sensibile. Teneramente emozionato, quando leggerai queste note, sarà già padre. Proverai che la sua intelligenza, mixata con i solfeggi cromatici degli alunni del vicino conservatorio, sarà il cocktail vincente delle sere materane. Mettiti in viaggio.

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