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Monza Wine Experience: vino protagonista, il programma

La Cucina Italiana

Dal 12 al 18 settembre, il cuore della Brianza si trasforma in una vetrina a cielo aperto con la Monza Wine Experience, dove poter degustare i grandi vini italiani e francesi, e partecipare a numerose iniziative enogastronomiche. I vini in degustazione – dal Chianti Classico al Franciacorta, la viticoltura eroica della Campania e gli champagne – faranno da sfondo a masterclass, street food, menù ad hoc abbinati e una cena di gala nella Villa Reale

Le degustazioni in boutique

Monza Wine Experience – 4° edizione

Alcuni tra i più grandi nomi del vino italiano e dello Champagne saranno i protagonisti della settimana dedicata al vino, permettendo ai visitatori di degustare lungo le strade, nelle boutique di Monza e durante le masterclass le loro etichette di punta. Saranno presenti, tra gli altri, Argiolas, Banfi, Cecchi, Cantina Lunae, Cantine Pirovano, il Consorzio Franciacorta, Cuvage, Florio, Gruss, Langlois Chateau, Letrari, Marisa Cuomo, Nino Franco, Tenuta Fertuna e Rainoldi.

La quarta edizione della Monza Wine Experience inizia con il concludersi del centenario del Gran Premio di Formula1, e viene portata a termine con una cena di gala all’interno della Villa Reale, gioiello neoclassico realizzato durante il XVIII secolo, oggi luogo di arte, storia e cultura. La cena pluristellata vedrà come protagonisti ai fornelli Enrico Bartolini, Alessandro Negrini, Paolo Lopriore, Fabio Silva e i mastri pasticceri APEI (l’associazione Ambasciatori Pasticceri dell’Eccellenza Italiana di Iginio Massari). 

Le esperienze 

Le etichette partner dell’iniziativa per tutti i sette giorni entreranno nei migliori ristoranti della città. Qui saranno abbinate con maestria ai menù che gli chef del posto realizzeranno appositamente per la manifestazione, a pranzo e a cena. 

Una new entry per questa quarta edizione: direttamente dalla Francia, lo champagne! Alle famose bollicine d’Oltralpe, mercoledì 14 verrà dedicata una cena sotto le guglie del Duomo, a base di champagne, che sarà abbinato ai piatti del Ristorante Saint, da poco sbarcato nel cuore della città.

Via Bergamo, per una sera, si trasformerà in una vera e propria oasi di degustazione. Gli ospiti potranno infatti passeggiare per la strada assaggiando i vini delle cantine partner della Monza Wine Experience selezionati appositamente per la serata.

Il ristorante al Porsche Experience Center Franciacorta

Il ristorante al Porsche Experience Center Franciacorta

Al Porsche Experience Center Franciacorta il vino e il territorio sono i protagonisti. Insieme alle meravigliose auto, ovviamente

Un ristorante accanto alla pista Porsche più grande al mondo. Sì, perché non poteva mancare uno spazio importante dedicato alla cucina e al vino nel nuovissimo centro Porsche Experience Center – Franciacorta.
Nato dalla riqualificazione dell’Autodromo di Franciacorta a Castrezzato, il centro, inaugurato qualche giorno fa, è avveniristico, ma al tempo stesso rispettoso dell’ambiente, con un concept architettonico studiato per recuperare il più possibile le strutture già esistenti e l’alimentazione da energia proveniente da fonti rinnovabili. Porsche Experience Center – Franciacorta è l’ottavo impianto di questo tipo nel mondo – dopo quelli di Lipsia, Silverstone, Atlanta, Le Mans, Los Angeles, Shanghai e Hockenheim –, ma è già il primo della lista per grandezza: con i suoi 60 ettari è il più grande del mondo ed è pronto ad accogliere oltre 20mila visitatori all’anno.

La passione per l’auto

L’impianto è diviso in due aree principali: il Customer Center e il Paddock. Il primo (5600 mq) è il portale di accesso a tutte le esperienze rivolte a clienti e appassionati. Da un’agorà centrale si diramano sale briefing per le sessioni teoriche, uno showroom per la configurazione delle vetture, uno shop, un’area kids e un’ampia terrazza panoramica. Sono disponibili anche un Business Center e una Board Room per meeting di lavoro, entrambe prenotabili su richiesta.
Il Paddock, comprensivo di un pit building dotato di 29 box, è invece l’area dedicata a ospitare i grandi eventi motoristici, a partire dal campionato monomarca Porsche Carrera Cup Italia. Il cuore dell’impianto, il circuito, comprende differenti zone di esercizio. La pista, un tracciato molto tecnico di 2,5 km, si dispiega in un susseguirsi di curve di vario raggio e chicane, perfette per mettere a punto la tecnica di guida. L’area di guida sicura comprende una pista a bassa aderenza dove sperimentare sbandate, sovrasterzi e pendoli, un anello irrigabile in cemento levigato, perfetto per affinare la tecnica di controllo di sovra e sottosterzo e un’ampia sezione dove saggiare l’efficienza degli impianti frenanti e la stabilità dell’auto nelle manovre d’emergenza. È disponibile poi un percorso Off Road con rampe, twist e sterrati per esaltare le prestazioni dei fuoristrada, mentre, per chi non se la sente (ancora) di guidare un’auto potente, è possibile dedicarsi ai realistici otto simulatori di ultima generazione (anche con visore) e una pista di entusiasmanti go-kart elettrici con 3 mappature di potenza.
La struttura, costata 28 milioni di euro, avrà a disposizione alcune vetture con un dispositivo di assistenza alla guida che permette alle persone con disabilità di poter vivere senza limiti le emozioni alla guida delle sportive.
«Il Porsche Experience Center Franciacorta», ha detto Pietro Innocenti, amministratore delegato di Porsche Italia, «è la massima espressione del mondo Porsche in un paese come l’Italia, dove la passione e l’amore per i motori si sposa con la cultura e la bellezza di una natura unica. È il luogo ideale per divertirsi, emozionarsi e vivere la passione in diretta, in un ambiente stimolante e con tante attrazioni».

Porsche Experience Center Franciacorta
Brescia, Porsche Experience Center Franciacorta (foto Claudio Lavenia/Getty Images for Porsche Italia).

Franciacorta e ristorante

In una zona di Italia così nota per eleganza e gusto, non poteva mancare un raffinato ristorante panoramico a sbalzo direttamente sull’autodromo. Un continuo omaggio al prestigioso vino di queste terre, un legame di autenticità e passione tra il primo vino italiano prodotto esclusivamente con il metodo classico della rifermentazione in bottiglia ad avere ottenuto il massimo riconoscimento enologico Docg e la Porsche, da sempre specializzata nella produzione di automobili sportive di lusso. Nel ristorante è possibile degustare una serie di piatti legati al territorio, come una tartare di manzo ai funghi con aceto e formaggio Bagoss, pesce salmerino all’aceto di Franciacorta, burrata con sardina d’Iseo e pomodorini, ma anche risotto al formaggio Silter e crema allo zafferano o i casoncelli con burro e salvia per arrivare a secondi come il controfiletto di manzo con olio di Rovato e polenta o il coregone con pomodorini e olive del Garda.
Grande attenzione viene data alla carta dei vini, con una approfondita rappresentazione delle diverse tipologie di Franciacorta Docg, ma anche dei Curtefranca Doc. I vini, in omaggio al territorio, sono anche esposti in una winery in legno brandizzata Franciacorta, con un’ampia vetrina espositiva e frigorifero incassato che può contenere 300 bottiglie.

Dopo la partnership stretta a inizio estate con Porsche Italia in occasione del campionato nazionale della Porsche Carrera Cup, l’apertura del centro è il completamento della collaborazione tra Franciacorta e il prestigioso marchio automobilistico. «Porsche rappresenta un’eccellenza dell’automotive nel mondo», commenta Silvano Brescianini, presidente del Consorzio Franciacorta, «e a nome di tutta la Franciacorta trasmetto l’entusiasmo che ci unisce a questo progetto. Con il suo territorio la Franciacorta è pronta ad accogliere Porsche e i suoi ospiti che potranno divertirsi presso il Centro e parallelamente concedersi un esperienza enogastronomica e culturale nelle cantine, hotel, ristoranti e i luoghi storici della zona».

Condé Nast Italia lancia una nuova experience digitale: Wired Future Lab

Condé Nast Italia lancia una nuova experience digitale: Wired Future Lab

Condé Nast Italia lancia Wired Future Lab: un nuovo format di experience digitale gratuito e aperto a tutti. Il primo appuntamento è in collaborazione con ESCP Business School a tema Next Generation Business ed è in programma il 30 marzo dalle 17 alle 19 in streaming su https://futurelab-escp.wired.it/, oltre che sui canali social di Wired.

Talento, crescita personale e professionale. In una parola: leadership. Dalla formazione alla brand reputation, dai nuovi stili di vita alla diversità e inclusione in azienda, attraverso la voce di imprenditori e leader globali, si racconteranno gli scenari economici, le prospettive di sviluppo, innovazione e internazionalizzazione, le sfide e le opportunità che emergono in questo particolare momento storico.

L’evento è in collaborazione con ESCP Business School, la più antica business school al mondo e oggi tra le più importanti a livello globale, ed è rivolto a manager C-Level, imprenditori, amministratori pubblici, professionisti e policy maker che ambiscono a essere aggiornati sull’impatto del digitale nella trasformazione di modelli di business, prodotti e settori industriali.

Quali sono le fondamenta su cui si costruisce il leader di domani? Grazie alla narrazione di case history ed esperienze professionali, si focalizzerà l’attenzione su leadership, talento, internazionalizzazione, digital transformation, crescita personale e professionale.

Lo si farà insieme al fondatore e Ceo di Satispay Alberto Dalmasso, all’imprenditore digitale e influencer Riccardo Pozzoli, all’imprenditrice e dirigente d’azienda Marina Salamon e al Direttore di ESCP Turin Campus Francesco Rattalino.

Ricerche frequenti:

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