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Ferma tovagliolo commestibile – Ricetta di Misya

Ferma tovagliolo commestibile - Ricetta di Misya

Innanzitutto preparate l’impasto: sciogliete zucchero e lievito nel latte e unitelo alla farina, quindi aggiungete anche burro a pezzetti e sale e lavorate fino ad ottenere un panetto omogeneo.
Coprite la ciotola con pellicola per alimenti e lasciate lievitare per almeno 2 ore o fino al raddoppio.

Nel frattempo prendete dei tubolati e abbinateli a 2 a 2 avvolgendoli con carta di alluminio, in modo da ottenere delle formine larghe e schiacciate.

Riprendere l’impasto ormai ben lievitato e sgonfiatelo con le mani sul piano di lavoro infarinato.
Dividete l’impasto in 9 parti più o meno uguali tra loro, quindi dividete ognuna di esse in 3 parti uguali, sagomateli creando dei salsicciotti e intrecciateli per creare delle normalissime trecce.

Chiudete le trecce intorno ai tubolari, posizionate le ciambelle sulla teglia rivestita di carta forno e lasciate lievitare ancora per 1 ora in un posto caldo, coperto con pellicola.

Infine spennellate con uovo sbattuto, decorate con i semini e cuocete per circa 15 minuti o fino a doratura in forno ventilato preriscaldato a 200°C, quindi sfornate e lasciate raffreddare completamente prima di sfilare i tubolari.

Il ferma tovagliolo commestibile è pronto, non vi resta che portarlo in tavola.

Ristoranti: il green pass non ferma gli italiani

Ristoranti: il green pass non ferma gli italiani

Gli italiani in vacanza tornano a consumare i pasti fuori casa, complice il lockdown e i mesi passati in cucina. Il trend torna in positivo

Nonostante le polemiche, il green pass sembra non aver affatto fermato gli italiani in vacanza ad andare al ristorante. Dall’ultima analisi Coldiretti/Ixe’ sui comportamenti degli italiani nell’estate dell’entrata in vigore del green pass si evince che il 65% degli italiani in viaggio per vacanza nell’estate 2021 ha scelto di mangiare principalmente fuori casa in ristoranti, trattorie, pizzerie, agriturismi, pub o fast food. 

I dati raccolti raccontano che quasi due italiani su tre preferiscono uscire a pranzo e/o a cena piuttosto che cucinare a casa, complice l’anno passato in lockdown. Vero che si è riscoperto il piacere del fatto in casa tra pane e pizza o sperimentato nuove e tradizionali ricette, ma dopo tutti quei mesi privati del piacere di andare al ristorante si sono ripresi quest’estate. Coldiretti sottolinea che il cibo nell’estate 2021 si appresta a diventare la voce principale del budget delle famiglie in vacanza con circa 1/3 della spesa destinato per consumare pasti fuori, ma anche per acquisto di alimenti o di souvenir o specialità enogastronomiche.

Consumare pasti e alimenti fuori casa è la tendenza principale dell’estate 2021, anche a fronte di un taglio delle spese per il viaggio e per l’ospitalità. Si è preferito risparmiare sul soggiorno piuttosto che sul vitto, come dire meglio una stanza in un hotel modesto ma con pranzo e cena fuori. Vi sarete accorti anche voi quanto sia difficile trovare posto senza prenotazione! Un trend finalmente positivo per il settore della ristorazione che tanto ha sofferto per la pandemia. Secondo Coldiretti, è stato tra i settori più colpiti dalla pandemia con i consumi alimentari degli italiani fuori casa che nel 2020 sono scesi al minimo da almeno un decennio con un crack senza precedenti per bar, ristoranti, trattorie e agriturismi che hanno dimezzato il fatturato (-48%) per una perdita complessiva di quasi 41 miliardi di euro nel 2020. Non dimentichiamo che questo down ha pesato anche sulla vendita dei prodotti agroalimentari che normalmente trovano mercato proprio nella ristorazione.

La natura del Monte Bianco non si ferma, riapre il Giardino Botanico Saussurea

La natura del Monte Bianco non si ferma, riapre il Giardino Botanico Saussurea

Il Giardino Botanico Alpino Saussurea, una meraviglia delle Alpi che ospita 900 esemplari di vita alpina, riapre nell’estate 2020

La natura non si ferma e con lo sciogliersi della candida neve, scopre rocce, piante e una vegetazione fiorente. È allora che il Giardino Botanico Saussurea si risveglia. L’incantesimo è per gli occhi di chi lo desidera. Di chi lo cerca. Di chi lo ha atteso per togliersi il torpore e la paura di questi mesi in cui tutto si è fermato.

Giardino Botanico Saussurea

Completamente immersi nella natura, vi sentirete finalmente liberi, travolti dall’immenso, in contemplazione di spazi infiniti e infinitamente belli. Il Giardino Botanico Saussurea vi accoglierà nel proprio grembo che ciclicamente si rinnova, ed insieme a voi riscriverà la possibilità di continuare il cammino verso la cima, forti degli ostacoli passati.

Il giardino è stato voluto da Laurent Ferretti, e prende il nome dalla Saussurea alpina, a sua volta chiamata così in onore di Horace Benedict de Saussure, lo studioso svizzero che nel 1786 promosse la prima ascesa al Monte Bianco. Aperto nel 1987, il giardino non ha mai smesso di arricchire la propria struttura e di proporre nuove iniziative.

Il giardino accoglie 900 specie differenti di piante alpine ed è diviso in due zone. La prima ospita le aiuole sistemate a roccere, suddivise per area geografica. Osserviamo la flora montana di regioni esotiche come il Nord America, la Nuova Zelanda e l’Himalaya. Nella seconda zona del giardino, invece, sono stati ricreati alcuni ambienti vegetali tipici delle Alpi, fra cui ad esempio il macereto, che è l’area caratterizzata dal continuo apporto di detriti mobili, ovvero rocce di diverse dimensioni che cadono dalla parte più alta della montagna. La valletta nivale è un altro ambiente caratteristico, si tratta, come dice il nome, di valli coperte dalla neve per la maggior parte dell’anno, che restano poi impregnate di umidità nei pochi mesi in cui sono libere dalla neve. Un terzo esempio di mini-ecosistema alpino è l’alneto. Tipicamente popolato dall’ontano verde (Alnus viridis), si trova di solito in corrispondenza di ambienti umidi, come i pendii franosi esposti a nord, oppure presso i corsi d’acqua.

Lavori di rinnovamento e attività

Nel corso del 2019, grazie ad un programma europeo di cooperazione interregionale tra Italia e Francia, la Fondazione Saussurea ha condotto dei lavori di rinnovamento che si sono conclusi appena prima delle nevicate autunnali e che saranno saranno visibili nell’estate del 2020, allo scioglimento delle nevi (possibilmente dal 20 Giugno al 20 Settembre). Durante questi lavori è stato realizzato un nuovo percorso di approfondimento dedicato al alcune macro-aree: la montagna, i ghiacciai, i vertebrati, gli invertebrati, i licheni. Sono zone interattive dove poter utilizzare binocoli, lenti d’ingrandimento oppure lasciare memorie di scrittura. Un dialogo vivace, dinamico ed anch’esso fautore di storie, ricordi, segni.

Al percorso all’aperto segue un momento informativo all’interno dell’accogliente chalet. Un nuovissimo schermo touchscreen interattivo, ricco di immagini e di informazioni porterà gli irriducibili amanti della tecnologia a compiere un esplorazione ipertestuale del giardino.

Il Giardino Botanico Saussurea organizza per i visitatori una ricca serie di attività, fra le quali merita una menzione particolare il percorso di Trekking Foto-Botanico. Il fotografo Enzo Massa Micon vi guiderà nella scoperta di prospettive insospettate di petali e foglie sullo sfondo impareggiabile del Monte Bianco. Le meraviglie della botanica si riveleranno insieme ai segreti della tecnica fotografica. Potrete partecipare con una macchina fotografica professionale, oppure semplicemente con lo smartphone.

L’aria pura e la distanza dal mondo ordinario sono un invito naturale alla meditazione. Giovanna Cucchieri condurrà nel giardino delle lezioni di Natural Yoga. A piedi nudi nell’erba, i partecipanti saranno invitati ad eseguire esercizi semplici, statici e dinamici, incentrati su respiro e movimento.

Alcune piante della montagna hanno assunto nel tempo un valore altamente simbolico. Fra queste un ruolo speciale riveste la stella alpina, protagonista di molte leggende di montagna e metafora di un amore puro ed incondizionato. Il suo ruolo di regina della montagna è l’occasione per una rappresentazione teatrale in alta quota.

Il giardino ha pensato anche ai più piccoli, organizzando una serie di esperienze coinvolgenti destinate ai bambini, che potranno portare con sé un ricordo magico di questo luogo.

Sospeso in un incanto fra la valle e il cielo, il Giardino Botanico Saussurea vi aspetta nella sua anima rinnovata. In un contesto unico, capace di trasfigurare ogni esperienza in un sogno da ricordare. In un’atmosfera di riflessione, che ci aiuti a trovare il senso del nostro partecipare al divenire incessante del sistema-mondo.

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